Una nuova missione! | |
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(新たな任務!!, Aratana ninmu!!) | |
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Informazioni | |
Saga | Saga dei banditi Mujina |
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Anime | Boruto: Naruto Next Generations Episodio 66 Boruto: Naruto Next Generations Episodio 148 |
"Una nuova missione!" (新たな任務!!, Aratana ninmu!!) è l'undicesimo capitolo del manga Boruto.
Trama[]
Konohamaru trasmette ordini a Boruto, Sarada e Mitsuki via radio. Boruto è distratto, cosa che Sarada commenta, ma Boruto nega. Boruto ripensa al discorso con Sasuke sul suo nuovo sigillo e alla conversazione con Momoshiki quando il tempo si è fermato, che Sasuke è stato in grado di percepire grazie al suo Rinnegan. Sasuke dice a Boruto che quello che sta succedendo non è normale, e che dovrebbe stare in guardia, e fargli sapere se cambia qualcosa, mentre lui indaga per conto suo. Il telegiornale riporta la notizia della rapina alla Banca di Konoha.
Uno dei rapinatori, dei Banditi Mujina, viene improvvisamente fermato da Mitsuki con il suo braccio teso. Sarada colpisce un altro, e scambia qualche colpo prima di sconfiggerlo. Non è impressionata da loro, anche se il terzo bandito dice che lei non è niente in confronto al loro capo. Il terzo bandito la attacca, Sarada blocca il suo attacco, ma lui allunga una lama avvelenata, che Sarada si sforza di trattenere. Il bandito dice che porterà il suo cadavere al suo capo. Boruto arriva e gli sferra un calcio, trovando insolito che lei stia lottando. In inferiorità numerica, il bandito scappa, nascondendosi con un fumogeno.
Sarada nota che il piano sta funzionando, dato che ora possono rintracciarlo fino al suo capo. Tuttavia, poiché non stava ascoltando il piano, Boruto non lo lascia scappare e lo sconfigge con un Rasengan, con grande dispiacere di Sarada. Sarada lo rimprovera di non aver seguito il piano. Boruto vuole partire per incontrarsi con Shikadai. Nonostante il piano non funzioni, Konohamaru lo considera comunque un successo. Ibiki riferisce a Naruto che Katasuke è stato influenzato da qualcuno al di fuori del villaggio, ed è in grande shock per la realizzazione delle sue azioni dopo essere stato liberato dal controllo. Sotto quel controllo, Katasuke ha anche fatto trapelare informazioni sul Guanto Ninja. Naruto fa continuare le indagini a Ibiki e Sai, mentre Shikamaru si occupa di Katasuke.
Arriva Mirai, riferendo che il Team Konohamaru ha arrestato tutti e tre i banditi Mujina nel villaggio. Notano che il loro capo, Shojoji, dal loro Libro del Bingo, non era presente. Shikamaru ricorda a Naruto del suo incontro con il daimyo del Paese del Fuoco, di cui si era dimenticato. Sulla strada per Konoha, il figlio del daimyō, Tentō, gli mostra una trading card di Naruto giovane che ha ricevuto. Il feudatario gli dice che ha un incontro con l'Hokage, e incarica il suo autista di badare al figlio nel frattempo. Dopo aver saputo del limite di tre pacchetti per cliente, il figlio decide di comprare l'intero negozio che vende le trading card.
Boruto, Shikadai e Inojin comprano nuovi pacchetti, Boruto si esaspera per aver ottenuto un'altra copia di una carta rara di suo padre. Boruto decide di comprare un altro pacchetto, volendo trovare una carta specifica. Sarada è sconcertata dalla popolarità del gioco di carte. Metal Lee arriva per riferire una convocazione di Konohamaru a Boruto. Raggiunto il palazzo dell'Hokage, Konohamaru lo presenta a Tento, il quale giudica i vestiti di Boruto, aspettandosi che il figlio dell'Hokage abbia abiti più sontuosi. Konohamaru dice a Boruto che per i prossimi giorni sarà la guardia del corpo di Tentō, mentre il daimyō è ad una conferenza a Konoha.
Boruto, avendo preso subito in antipatia Tento, non vuole accettare la missione. Tuttavia, Konohamaru lo informa che il daimyo stesso ha chiesto di lui. Più privatamente, dice anche a Boruto che questo fa parte dell'apprendimento di ciò che gli shinobi devono sopportare. Quando Tentō inizia a dargli ordini, Boruto dice a Konohamaru che vuole davvero picchiarlo. Lui risponde che questa è semplicemente un'altra difficoltà e che può imparare da questa esperienza.