| Il destino | |
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| (宿命, Shukumei) | |
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| Informazioni | |
| Saga | Saga di Kawaki |
| Precedente | L'identità |
| Successivo | La pedina sacrificabile |
| Anime | Boruto: Naruto Next Generations Episodio 214 |
"Il destino" (宿命, Shukumei) è il quarantesettesimo capitolo del manga Boruto.
Trama[]
Boruto è incredulo che Isshiki possa assorbire così tanto fuoco, e Kawaki spiega che non dovrebbe essere in grado di farlo, dato che quelle sono fiamme naturali. Isshiki sta combattendo le fiamme, ma invece le sta rimpicciolendo. Amado spiega che il Sukunahikona può rimpicciolire e ripristinare tutto tranne gli esseri viventi, con l'eccezione dell'utilizzatore della tecnica, e assicura a Shikamaru che contavano che ciò accadesse per colpire. Il corpo di Jigen comincia ad esaurire il chakra, quindi Isshiki non può più restringere le fiamme, che cominciano a consumarlo. Amado rivela che si stava ancora riprendendo dal combattimento contro Naruto e Sasuke, il che ha limitato quanto potesse restringere le fiamme.
Naruto si chiede se quella sia la fine di Isshiki, ma Sasuke fa notare che ha ancora due Karma, quindi può reincarnarsi due volte. Anche Sasuke lo trova strano, dato che uccidendo Jigen, Kawaki diventerebbe l'unico contenitore rimasto di Isshiki, come da sua intenzione. Shikamaru si chiede se l'intera faccenda non sia stata una montatura fin dall'inizio. Kawaki entra nella stanza degli interrogatori e attacca Amado, ma viene bloccato da Sasuke. Amado assicura a tutti che si tratta di un malinteso e che può spiegare.
Dice che il corpo di Jigen perirà per le fiamme in pochi minuti, facendo sì che il Karma inizi automaticamente il processo di reincarnazione, qualcosa che nemmeno Isshiki può controllare. Aggiunge che un'altra differenza tra Jigen e Kawaki è che il Karma di Jigen ha avuto il tempo di essere completamente estratto, quindi Isshiki può reincarnarsi in lui, mentre il Karma di Kawaki deve ancora decomprimere completamente, quindi non può ancora essere un contenitore per Isshiki. Shikamaru pensa che Isshiki non potrà tornare per un po'. Boruto chiede se Amado intende uccidere Kawaki prima che il suo Karma possa estrarsi completamente, cosa che Amado conferma essere un'opzione, incensando Naruto.
Amado li istruisce a guardare il segnale in modo da poter assistere alla vera forma di Isshiki, poiché anche un corpo morto può essere usato come contenitore per un Otsutsuki. Nota la casualità della presenza di Kawaki, volendo confermare qualcosa per se stesso. Il Karma di Kawaki si attiva e si diffonde nel suo corpo, e improvvisamente scompare. Amado fa confermare a Boruto che anche il Karma sulla mano di Kawaki è svanito. Le fiamme che consumano il corpo di Jigen si riducono in un istante. Amado rivela che quando un Otsutsuki si reincarna, tutti i Karma impiantati da quell'Otsutsuki vengono cancellati, cosa che lui ritiene essere una caratteristica di sicurezza per evitare la creazione di duplicati con la stessa personalità.
Gli altri capiscono che ora, senza un solo Karma impiantato, Isshiki può essere ucciso in modo permanente. Isshiki appare nella sua vera forma, e comincia a rimpicciolire tutto ciò che si trova nelle vicinanze sue e di Koji, compreso il rospo esploratore, che costa a Konoha il loro feed video. Amado considera la sua impresa per lo più un successo, e che Koji ha servito la sua funzione. Naruto ha la sensazione che Koji stava combattendo con l'intento di eliminare completamente Isshiki, ed è preoccupato per lui per ragioni che non può capire.
Isshiki dice che tutte le persone hanno destini predestinati e la maschera di Koji si rompe. Capisce che Amado si è aggrappato al destino di Jiraiya, ed è per questo che ha creato Koji come suo clone, e dice che anche la sua morte è stata predestinata dagli stessi geni.