Il ricordo di un giorno di neve | |
(雪の日の記憶, Yuki no Hi no Kioku) | |
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Informazioni | |
Episodio | Boruto #45 |
Saga | Saga della banda Byakuya |
Precedente | Il dilemma di Shikadai |
Successivo | Piano "Notte Polare" in azione! |
Trasmissione | |
Giappone | 14 febbraio, 2018 |
Il ricordo di un giorno di neve (雪の日の記憶, Yuki no Hi no Kioku) è il quarantacinquesimo episodio dello spin-off di Naruto e Naruto Shippuden, Boruto: Naruto Next Generations.
Trama[]
Boruto e la sorellina Himawari si allenano nei kenjutsu, tirando i loro kunai contro un obiettivo appeso alla parete, mentre al telegiornale, un inviato annuncia che l'esame di selezione dei Chunin è alle porte e che quest'anno verrà ospitato proprio nel Villaggio della Foglia. La trasmissione viene però improvvisamente interrotta per informare che la Kaminarimon Company è in questo momento circondata da dei dimostranti che denunciano con fermezza la compagnia per le sue politiche corrotte. Hinata suppone che se la voce si espandesse, il Villaggio si ritroverebbe nel caos. La situazione per la famiglia di Denki diventa quindi preoccupante e pericolosa. La rivolta però non si rivela altro che essere una mossa strategica ideata da Gekko, il leader della Banda Byakuya. L'uomo spiega a Ryogi che una volta imparato cosa muove il cuore delle persone, le persone diventano sorprendentemente facili da manipolare. Il trucco è fornire loro un cattivo, qualcuno da colpevolizzare per la loro infelicità. Un uomo ricco e potente come il signor Kaminarimon fa proprio al caso loro. Consiste proprio in questo l'arte magica di Gekko.
Shikamaru e Sai informano l'Hokage che l'odio delle persone nelle ultime settimane sta iniziando ad espandersi molto velocemente. Sembra che ci sia un agitatore delle folle tra il popolo, e coincidenza vuole che le rivolte siano iniziate proprio quando la Banda di ladri ha fatto la sua comparsa al Villaggio. Secondo i due, lo scopo di sollevare delle agitazioni e dei malcontenti, sarebbe quello di rendere più facili le loro operazioni e i loro furti. Mentre Naruto contatterà gli altri villaggi per studiare i loro movimenti, Sai continuerà a monitorare il lavoro della Polizia della Foglia. Intanto Boruto raggiunge i suoi amici all'hamburgeria per discutere degli ultimi avvenimenti. È come se i ladri fossero diventati la nuova voce del popolo, i loro eroi. Prima di partire per la sua prima missione, Ryogi non poté fare a meno di ricordare il giorno che cambiò per sempre la sua esistenza. Il giorno che i suoi genitori vennero trucidati davanti ai suoi occhi. Il giorno che si unì alla Banda Byakuya, creata in segreto dal padre e da un suo collega, Gekko, che da quel momento divenne per lui una figura paterna.
Shikadai attende nel parco l'arrivo di Ryogi per la loro solita partita a shogi, nonostante l'amico non si faccia vedere da alcuni giorni. Quando Ryogi lo raggiunge i due non lasciano spazio alle chiacchiere e iniziano immediatamente a giocare. Dopo una serie di sconfitte, Shikadai riesce finalmente a vincere la sua prima partita contro l'amico. I due vorrebbero continuare a giocare ma purtroppo inizia a farsi sera e non vi è più la luce sufficiente. Ryogi estrae allora una lanterna da una busta, posandola nelle vicinanze dell'amico. Riconoscendo l'oggetto come uno dei tanti sulla lista dei beni rubati dalla banda dei ladri, collegando poi alcune coincidenze e altri strani comportamenti del ragazzo, Shikadai gli domanda se lui faccia parte o meno della Banda Byakuya. Ryogi in un primo momento cerca di eludere le sue supposizioni, ma le prove di Shikadai sono schiaccianti. Shikadai non vorrebbe crederci, ma gli promette che non lo avrebbe mai consegnato alla polizia in nessun caso. Non vuole che nessuno lo venga a sapere, desidera soltanto che lui la smetta con questo mucchio di stupidate. Cerca di spiegargli che un piccolo gruppo di persone non potrà mai cambiare il mondo, chi non ha in mano un qualche potere, qualunque cosa cerchi di fare riuscirà solo a cacciarsi in una marea di guai. Anche se riuscisse nel suo obbiettivo, finirebbe per essere schiacciato o per essere la pedina di qualcuno.
Ryogi si arrabbia moltissimo con Shikadai, affermando che loro cambieranno la realtà per come lui la intende e che non avrà rimpianti se per farlo, dovrà diventare la pedina di qualcuno. Ryogi lo rimprovera di avere deciso di testa sua che nella vita concluderà soltanto molto poco, di non avere mai fatto niente per migliorarsi, di non avere mai concluso nulla mettendoci tutto se stesso. Per questo vorrebbe costringere gli altri ad adeguarsi alle sue idee. D'altronde nel Villaggio regna da molti anni la pace e a lui non è mai mancato nulla, ovvio che gli stia bene che la situazione rimanga immutata. Ha tutte le carte in regola per essere un vero ninja, eppure non fa niente per fermarlo. Ryogi lo accusa di essere soltanto tutto chiacchiere, dopo di che, dopo averlo intrappolato in una barriera di ghiaccio, fugge via, partendo per la sua missione. Raggiungendo Gekko e i loro collaboratori, la Banda dà il via alla loro operazione finale, il piano "Notte Polare".
Produzione[]
Personaggi Principali[]
Personaggi Ricorrenti[]
- Presidente Kaminarimon
- Banda Byakuya
- Hinata Hyuga
- Himawari Uzumaki
- Shikamaru Nara
- Sai Yamanaka
Tecniche Utilizzate[]
- Arte del Ghiaccio: Caleidoscopio di Ghiaccio (Ryogi)