Catene della Statua Diabolica | |||||
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(魔像の鎖, Mazō no Kusari) | |||||
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Debutto | |||||
Manga | Naruto #567 | ||||
Anime | Naruto: Shippuden #326 | ||||
Informazioni | |||||
Classificazione | |||||
Classe | Supplementare | ||||
Raggio | Corto-Medio-Lungo raggio | ||||
Posizioni delle mani | Serpente | ||||
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Attraverso il Mondo Esteriore, l'utilizzatore è in grado di creare catene di chakra che legano e piegano il potere di chiunque le tocchi. Le catene possiedono un Sigillo Maledetto che sopprime il potere dei Cercoteri,[1] e che causa anche un grande dolore alle loro vittime.[2]
Obito ha generato queste catene dai ricevitori di chakra che aveva impiantato nelle sue Sei Vie di Pain, costituite dalle ex forze portanti. Connettendo le catene alla sua mano, fu in grado di legare e sopprimere i Cercoteri che aveva sigillato di nuovo dentro ad esse, quando questi resistevano al suo controllo.[2] Quando i ricevitori furono rimossi dai corpi delle forze portanti, queste catene furono rimpiazzate da un'unica catena più grande che si collegava direttamente alla Statua Diabolica del Mondo Esteriore, permettendo a Obito di sigillare rapidamente i Cercoteri all'interno della statua.[3] Quando Naruto Uzumaki rimase intrappolato nella bocca del Tetracoda, Obito tentò di catturarlo trascinandolo all'interno del suo corpo con queste catene.[4]
La stessa Statua Diabolica è in grado di generare catene di chakra dalla sua bocca. Quando Madara recuperò il suo Rinnegan e prese il controllo della statua, le fece produrre catene con punte a forma di testa di drago.[5] Queste catene erano in grado di bloccare rapidamente e sigillare tutti e nove i Cercoteri, avvolgendoli attorno al collo e trascinandoli nella statua. Queste erano anche in grado di impedire a qualsiasi forza portante trasformata di annullare la Modalità Cercoterio, così come di estrarre i Cercoteri dalle forze portanti corrispondenti. Nel caso in cui vengano tagliate, queste catene possono essere facilmente ricollegate.[6]
Note[]
<references>