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Kagura Karatachi
Kagura Karatachi profilo
(枸橘かぐら, Karatachi Kagura)
Debutto
Anime Boruto: Naruto Next Generations #25
Doppiatori
Seiyu Keisuke Kōmoto
Informazioni
Sesso Gender Male Maschio
Stato Deceduto
Fedeltà Kirigakure Symbol Villaggio della Nebbia
Gruppo Nuovi Sette Spadaccini della Nebbia (Precedente)

Squadra di Kagura

Carriera Ninja
Rango Chunin
Famiglia
Famiglia Yagura Karatachi (nonno)
Armi
Rombosogliola

Kagura Karatachi (枸橘かぐら, Karatachi Kagura) era un ninja del Villaggio della Nebbia che lavorava come collaboratore del Sesto Mizukage. Inoltre, era capo della prigione del villaggio. Era il nipote di Yagura Karatachi [1], scelto da Chojuro come futuro possessore della sua spada, la Rombosogliola, in quanto membro dei Nuovi Sette Spadaccini della Nebbia.

Storia[]

Passato[]

Qualche tempo prima dell'arrivo di Boruto al Villaggio della Nebbia, Shizuma era il maestro di Kagura. Durante un allenamento, in cui Kagura perse il controllo, Shizuma fece da scudo per l'avversario di Kagura, rimanendo ferito sul petto. Da quel giorno Kagura sviluppò un senso di colpa che gli provocò una repulsione verso l'uso della spada, oltre che un senso di colpa verso Shizuma.

Saga della gita scolastica[]

Boruto episodio 26 3

Kagura fa la conoscenza di Boruto Uzumaki e dei suoi compagni di classe.

Arrivati al Villaggio della Nebbia, gli studenti del Villaggio della Fogliain visita, rimangano sorpresi nel vedere quanto il Villaggio della Nebbia sia moderna, industrializzata, tecnologica e spettacolare rispetto al loro, il quale sono abituati. Il gruppo viene accolto alle porte del Villaggio dall'aiutante dell'attuale Sesto Mizukage, il giovane Kagura Karatachi.

Quest'ultimo ha su per giù la loro stessa età, ma nonostante ciò, è uno dei ninja più forti del villaggio, tanto da essere un membro della nuova generazione dei Sette Leggendari Spadaccini della Nebbia. Le studentesse impazziscono quasi immediatamente per lui, mentre Iwabee lo osserva misteriosamente con aria torva. Kagura porta la classe in giro per il villaggio, presentandosi personalmente a Boruto, il figlio del Settimo. In breve tempo i due scoprono di avere molti interessi in comune, come la passione per la saga cinematografica incentrata sull'eroico Kagemasa.

Sulla strada per arrivare all'ufficio del Mizukage, accompagnati da Kagura, Boruto dice a Iwabee che è stato un bene che i due siano intervenuti, altrimenti il tutto si sarebbe concluso in un sanguinoso combattimento. Kagura spiega però che alcuni abitanti del villaggio non amano gli estranei. Dopo un discorso di benvenuto da parte del Sesto Mizukage, mentre il gruppo lascia la stanza, Chōjūrō ricorda a Kagura che un giorno il suo titolo spetterà a lui. Kagura declina politicamente l'offerta non ritenendosi adatto e si affretta a raggiungere il gruppo. Mitsuki racconta a Boruto, Sarada, Shikadai, Inojin e Chocho quello che sa di Kagura, e del fatto che il ragazzo, nonostante la giovane età, sia già considerato come uno dei "Sette Spadaccini della Nebbia". Shikadai spiega a Boruto che i sette spadaccini, sono i ninja più forti del villaggio della Nebbia, e che, in quanto tali, sono tutti e sette possibili candidati al titolo di "Mizukage". Kagura li porta a visitare l'Accademia del Villaggio della Nebbia, dove gli studenti fanno pratica con l'arte della spada su una superficie acquatica.

Boruto ep 28 1

Kagura accetta la proposta di Chojuro di ricevere la spada leggendaria, la Rombosogliola.

Con il passare del tempo, Kagura riflette su come l'incontro con Boruto lo abbia cambiato e accetta la richiesta del Mizukage Chōjūro di ricevere la spada leggendaria della Rombosogliola. Chōjūro è contento di apprendere ciò e permette a Kagura di recuperare la spada dall'edificio in cui è custodita insieme alle altre sei armi dei Sette Spadaccini della Nebbia. Suigetsu aggirandosi furtivamente tra le montagne, segue il ragazzo, rimanendo ad ammirare l'edificio con una certa preoccupazione. Kagura si allena nell'utilizzo della spada, e chiama Boruto per ringraziarlo di tutto ciò che ha fatto per lui. I due però sono improvvisamente catturati nelle prigioni acquatiche create da Shizuma. Shizuma prevede di porre fine al periodo di pace che sta regnando sulla Nebbia e avviare una guerra, incominciando con l'uccisione del figlio del Settimo Hokage. Shizuma afferma che Chōjūro e Mei semplicemente si sbarazzano di coloro che non sono d'accordo con le loro politiche, così tenta di convincere Kagura a schierarsi al suo fianco in ricordo di ciò che successe in passato.

Kagura ripensa in questo modo a quando il maestro Shizuma lo interruppe prima che il ragazzo uccidesse un suo compagno dell'Accademia durante un allenamento. In quel momento Shizuma gli spiegò che non ci fosse niente di sbagliato in lui. I suoi istinti omicidi, che spesso non riesce a controllare, altro non sono che l'eredità di suo nonno, il sanguinario Quarto Mizukage, Yagura Karatachi. Shizuma dice che Kagura appartiene a lui, mostrando la cicatrice che Kagura gli ha inferto molto tempo fa e che lui lo proteggerà sempre. Boruto inizia a combattere contro Shizuma, che in un primo momento devia il suo shuriken con la sua spada, ma è costretto a schivarli quando Boruto inizia a infonderli di energia elettrica. Shizuma sta per essere colpito, ma improvvisamente compare Buntan, una prodigiosa spadaccina specializzata nell'utilizzo dell'Arte del Fulmine che, grazie alle sue spade, devia il colpo di Boruto, definendo le capacità del ragazzo molto inferiori alle sue. Shizuma introduce così ai due i suoi alleati: Kyoho Fuefuki, Hebiichigo, Buntan Kurosuki, Ichirota Oniyuzu e Hassaku Onomichi.

Boruto utilizza allora l'arte del vento per aumentare la sua velocità e colpire Shizuma con la sua arte del fulmine scivolando attraverso le sue file di alleati, ma Shizuma lo spinge via mescolando l'arte dell'acqua alla potenza del suo spadone. Hebiichigo si prende gioco di lui, affermando che il ragazzino non si è neanche accorto che sta per essere ucciso. Kagura cerca di aiutare Boruto, ed è sconvolto nell'apprendere che Shizuma desideri che lui diventi il settimo membro dei suoi spadaccini della Nebbia Insanguinata. Ichirota mette in evidenza come l'uccisione di Boruto avrebbe concluso qualsiasi discorso circa degli eventuali trattati di pace e che avrebbe portato ad una guerra assicurata, ma Kagura gli vieta di toccare l'amico. Prima di lasciare la stanza, Shizuma dice a Boruto di informare suo padre che la guerra sta per cominciare, e scompare insieme ai suoi alleati. Anche Kagura decide di seguire i sei spadaccini nel loro percorso, non potendo negare la sua vera natura di "assassino". Kagura apre la volta della cassa che custodisce le sette spade per Shizuma e gli altri.

Nuovi sette spadaccini della nebbia

Con Kagura dalla sua parte, la formazione di Shizuma è finalmente completa.

I Sette nuovi spadaccini di Shizuma raccolgono le sei spade rimaste dalla volta, innescando l'attivazione di diversi burattini di sicurezza. Uno alla volta, testano il potere delle spade contro i burattini, distruggendoli. Kagura cerca di fare ragione Shizuma, che crede di essere in grado di scatenare una rivoluzione tramite il potere delle spade, ma l'uomo gli rivela di avere molti l'appoggio di molti daimyo e personalità importanti all'interno del Paese dell'Acqua che non sono d'accordo con con l'attuale amministrazione di Chojuro e di Mei. Dopo la rivoluzione inoltre, Shizuma intende fare di Kagura il nuovo Mizukage, nella speranza che segua le tracce del nonno, il Quarto e sanguinario Mizukage Yagura. Gli spadaccini di Shizuma cercano di distruggere il memoriale fatto costruire da Mei e Chojuro per ricordare i caduti della Quarta Guerra, ma vengono interrotti dall'arrivo di Boruto, Sarada e Chōjūro. Shizuma intende uccidere Chojuro, e così inizia lo scontro innalzando una barriera di nebbia, uguale a quella utilizzata da Tsurushi nel precedente scontro. Hebiichigo, Kyoho e Hassaku affrontano Chojuro, Ichirota ostacola Sarada e Boruto si ritrova faccia a faccia con Kagura. Hebiichigo grazie alla sua spada, l'Ago da Cucito, intrappola Chojuro, perforandolo da parte a parte. I tre esprimono il loro odio verso il Mizukage, lamentandosi che l'uomo ha trasformato il Villaggio della Nebbia in un villaggio turistico.

In questo modo, domandandosi come dovrebbero fare loro ad apprendere le tecniche trasmesse dai loro genitor, Ichirōta utilizza la sua spada, lo Spruzzo e frantuma il terreno sotto ai piedi di Sarada che precipita nel sottosuolo. La ragazza cerca di risalire per tornare ad aiutare gli altri, ma viene raggiunta da Butan che desidera combatterla con la sua Arte del Fulmine per testare il vero potenziale dello Sharingan, di cui ha sentito molto parlare. Intanto Ichirōta ammira l'operato di Hebiichigo, Kyohō e Hassaku, i quali hanno iniziato ad attaccare direttamente Chojuro. Il ragazzo però lamenta che i tre faranno meglio a sbrigarsi, prima che giungano i rinforzi.

Boruto ep 31 5

Kagura grazie all'aiuto di Boruto riesce a sconfiggere Shizuma.

Boruto riesce a fare ragionare Kagura sulla sua situazione e il ragazzo si rende finalmente conto di che persona sia in realtà il maestro Shizuma, un uomo codardo desideroso di innescare una guerra per il semplice divertimento di osservare il sangue innocente scorrere. Boruto e Kagura riescono però a sconfiggere Shizuma nonostante egli si sia fuso in una forma mostruosa con la sua spada, arrestando la sua rivoluzione. Iwabee e Tsurushi, il quale porta in groppa Sarada impossibilitata per il momento a camminare, avvertono Boruto che saranno in ritardo per l'appello della sera del maestro Aburame se non si daranno un mano. Iwabee si carica in spalla Boruto, e gli studenti di Konoha spariscono tra la nebbia mentre Kagura si gode la ritrovata pace dei sensi.

Saga della Battaglia del Villaggio della Nebbia[]

Kagura divenne un assistente del Mizukage, e in seguito alla fuga di Shizuma dalla prigione di massima sicurezza decise di sostituire il direttore della prigione ucciso durante l'evasione. Durante la sua missione Boruto decise di andare a visitare il suo amico, Kagura decise di fagli fare un giro della prigione ma durante della visita si introducono degli intrusi che vengono identificati come membri del Clan Funato, che avevano l'intenzione di liberare il capoclan, Araumi, gli intrusi riuscirono nel loro intento e fuggirono via.

Kagura voleva aiutare il Team 7, ma Chojuro non poteva risparmiare gli uomini in più. Gli consegnò la Rombosogliola, e gli permise di reclutare Buntan Kurosuki, Hebiichigo e Kyoho Fuefuki, che furono marchiati con sigilli maledetti che Kagura poteva attivare a distanza prima di ricevere anche le lame che brandivano. Furono portati sull'isola di Doto sulla nave di Taiki. Al loro arrivo per aiutare la Squadra 5 di Konoha, Kagura decise che solo Sarada e Mitsuki sarebbero andate avanti per spiare la situazione. Quando le tensioni cominciarono a divampare tra Boruto e i prigionieri liberati dal lavoro, Kagura ammise i suoi dubbi nel fidarsi di loro.

Tuttavia, sentiva che visto come avevano scelto di non fuggire con Shizume, Kagura voleva fidarsi del fatto che potessero cambiare, come Boruto aveva aiutato a salvare Kagura da un percorso oscuro. Furono improvvisamente avvicinati da un'enorme struttura. Capendo che era una nave fortezza, Kagura incaricò Boruto, Buntan e Kawaki di indagare, il resto rimase indietro per incontrarsi con Mitsuki e Sarada.

Dopo aver ricevuto aggiornamenti da Sarada e Boruto, Kagura portò Kyoho e Hebiichigo alla fortezza, per aiutare a distruggere il suo Cannone di Chakra. Chiese a Taiki di speronare la loro barca danneggiata contro la fortezza per creare una distrazione. Si unirono al gruppo di Boruto, ma furono attaccati da Tenma Funato prima di decidere come distruggere il cannone. Hebiichigo fu ferito, e la vista del suo sangue mandò Kyoho su tutte le furie, attaccando indiscriminatamente Tenma, Boruto e Kawaki. Kagura mise Kyoho al tappeto, riprendendo la lotta contro Tenma con Kawaki. Dopo che Boruto usò il cannone per distruggere la fortezza, fuggirono su una scialuppa, e furono salvati dal gruppo di Sarada. Tornarono tutti al Villaggio della Nebbia.

La mattina seguente, Kagura scoprì che Taiki era stato ucciso. I sospetti caddero su Kyoho, che era stato trovato mentre cercava di pulire il sangue da Kabutowari, e che aveva recentemente attraversato una furia di cui non aveva memoria. Fidandosi della sua affermazione di innocenza, Kabura si associò a Mitsuki per perquisire la nave. Un testimone si fece avanti con una testimonianza schiacciante, ma Kawaki notò delle incongruenze, e già sospettoso della velocità con cui si era diffusa la notizia dell'omicidio, organizzò una trappola simulando la morte di Kyoho. Questo espose Kobasoza, che fu inseguito nella sala macchine, dove si uccise per danneggiare il motore della nave.

Alla fine, sono stati scoperti dal maestro costruttore di navi, Kajiki. Incapace di riparare il motore, Kajiki rimorchiò invece la nave al suo porto per le dovute riparazioni. Il costruttore navale notò che si aspettava comunque un pagamento per i suoi servizi, cosa che Kagura accettò. Lì, Denki era ansioso di aiutare con le riparazioni, volendo sapere il più possibile nel caso in cui la nave avesse avuto altri problemi. Insieme agli Spadaccini e a Sarada, Kagura andò a contattare il Villaggio della Nebbia. Riferì i preziosi sforzi degli Spadaccini nel salvare i cittadini catturati. Fu anche informato che il clan Funato continuava ad espandere la sua influenza con l'adesione di altre persone, Chojuro fu costretto ad unirsi alla prima linea e Kagura potrebbe essere chiamato presto ad unirsi a loro.

Più tardi, Kagura si avvicinò a Kawaki, riconoscendo l'influenza che Boruto aveva su di lui. Confidò a Kawaki che poteva capire come Boruto lo avesse aiutato a liberarsi dal suo passato travagliato, sperando di fare lo stesso per gli altri come guardiano della prigione. La loro conversazione fu interrotta quando Sarada consegnò un messaggio dal Villaggio della Nebbia. Con sua grande costernazione, nonostante il serio lavoro degli spadaccini nella missione, la loro condanna sarebbe stata ridotta solo di 3 anni. Aveva intenzione di appellarsi a loro favore. Più tardi quella notte, fu attaccato nella sua stanza da Hebiichigo, solo per cadere per il suo diversivo nel letto come precauzione per eventuali attacchi. Rivelò di averlo sentito parlare della loro misera riduzione di pena, e dichiarò la sua furia per le vuote promesse di Kagura prima di fuggire.

Durante la notte, il clan Funato lanciò un attacco sull'isola, con Funamushi che mirava a Kagura. Kagura ammonì la sua mentalità, e Funamushi a sua volta lo schernì, menzionando che Seiren probabilmente aveva già ucciso Boruto. Kagura lo sopraffece e partì alla ricerca di Boruto, trovandolo in tempo per bloccare un colpo della Arco Raggio di Seiren. Determinò che il braccio di Boruto aveva il suo flusso di chakra interrotto, e spiegò lo stile di combattimento di Seiren. Alla fine riuscì a colpirlo dopo aver cambiato la traiettoria della sua freccia a mezz'aria. Kagura avvertì Boruto di non andare in suo aiuto, perché lo avrebbe esposto al colpo di Seiren.

Boruto capì che il temporale poteva interferire con la Tecnica del Rilevamento di Seiren, e riuscì a salvare Kagura. I due collaborarono, e furono in grado di confermare la sua posizione, permettendo a Kagura di avvicinarsi furtivamente a lei e colpirla. Priva di sensi, Seiren fu salvata da Funamushi. Al mattino, l'attacco dei Funato era stato respinto, e Kagura chiese l'aiuto degli spadaccini per indagare, guardando oltre l'attacco di Hebiichigo su di lui. Ha scoperto un messaggio in codice che i Funato hanno lasciato.

Kagura lottò per decifrare il messaggio fino a quando Iwabee fece un commento relativo agli origami, ispirandosi a come piegare la carta, rivelandone il contenuto. I Funato avevano pianificato di usare la battaglia navale come distrazione per lanciare un attacco furtivo al Villaggio della Nebbia mentre la maggior parte delle loro forze erano lontane. Chiese l'aiuto degli spadaccini, ma essi accettarono solo in cambio di un perdono completo, che Kagura promise di negoziare personalmente con Chojuro.

Era riluttante a permettere ai Konoha-nin di continuare ad aiutarli, ma loro insistettero per aiutarli, come amici e alleati. Kaguta li portò al suo villaggio d'infanzia, che si trovava sulla strada che i Funato stavano prendendo, sperando di intercettarli. I suoi vecchi amici furono felici di vederlo, e lui spiegò la situazione al villaggio prima di dare dei compiti per fortificarlo. Boruto chiese a Kagura la sua storia con il villaggio, e ascoltò il motivo per cui gli stava a cuore. Hebiichigo continuava ad essere confuso dalla fiducia di Kagura, nonostante l'attentato alla sua vita. Sperava ancora che lei potesse cambiare.

Il giorno dopo, mentre i preparativi erano completati, Kagura rimosse il sigillo maledetto dagli spadaccini, non volendo causare la loro morte se fosse stato ucciso combattendo i Funato. Quando la notizia degli esploratori dei Funato raggiunse il villaggio, Kagura fece in modo che gli shinobi rimanessero nascosti, facendo in modo che il capo del villaggio convincesse gli esploratori che non c'era nulla di sospetto nel villaggio. Tre bambini erano scomparsi quando la maggior parte degli abitanti del villaggio furono evacuati, così Kagura partì per recuperarli insieme a Kawaki, Boruto e Mitsuki, dato che conosceva il terreno. Lasciò Sarada al comando e riuscì a trovare i bambini prima degli scout. Metal Lee rivelò che Hebiichigo aveva disertato il gruppo, e nonostante l'apprensione di Sarada, permise a Buntan e Kyoho di andarle dietro.

Mentre il gruppo si preparava a far scattare le trappole, il loro piano fu sventato dagli esploratori Funato che li avevano scoperti, distruggendo la trappola. Iniziarono a combattere i Funato, e Kagura fu protetta da un Hebiichigo di ritorno, che aveva saputo del contrattacco dei Funato. Funamushi si unì alla battaglia, desideroso di combattere Kagura per vendicare Seiren.

La sua Arte dell'Acqua: Tornado Acquatico approfittò del terreno chiuso, ma fu bloccato da una frana innescata dal Team 5. Si sono ritirati nel villaggio e hanno bloccato tutte le fonti d'acqua per scoraggiare la tecnica di Funamushi. Fu commosso dalla cooperazione tra gli spadaccini e i ninja di Konoha durante il combattimento. Deciso a vendicare Seiren, Funamushi prosciugò i suoi stessi uomini del loro sangue per usare la sua tecnica e iniziò ad attaccare il villaggio. Kagura incanalò la maggior parte del suo chakra nella Rombosogliola per fermarlo, ma Funamushi la evitò all'ultimo momento, prendendo in ostaggio una Kagura prosciugata, costringendo gli altri a gettare le armi.

Kagura pugnalato da funamushi

Kagura pugnalato a morte da Funamushi

Funamushi pugnalò ancora Kagura al petto come vendetta.

Dopo che Boruto sconfisse Funamushi, Sarada e Iwabee cercarono di guarirlo, ma senza successo perché la ferita era troppo grave e continuava a sanguinare. Sapendo che la sua fine stava rapidamente arrivando, Kagura ringraziò gli spadaccini per averlo aiutato in questa missione, dando loro la sua richiesta firmata per il loro rilascio dopo la missione. Prima di soccombere alle sue ferite, la sua ultima richiesta fu che i suoi alleati proteggessero il villaggio.


Eredità[]

La tomba di kagura

La tomba di Kagura

Kagura fu sepolto alla base dell'albero sotto il quale trascorse la sua infanzia ad allenarsi. Le sue azioni altruistiche risuonarono tra i suoi alleati, specialmente Hebiichigo, che si vergognava delle sue perfide intenzioni contro di lui. Questo spinse gli spadaccini, il Team 5 e il Team 7 a vendicarlo e ad eseguire la sua ultima richiesta.

Questo spinse anche gli abitanti del villaggio ad assistere attivamente gli shinobi nella difesa del loro villaggio, non volendo lasciare che la morte di Kagura fosse vana, offrendosi addirittura di lasciarsi morire di fame per permettere agli shinobi di mangiare per conservare le loro forze.

Descrizione[]

Aspetto[]

Kagura è un adolescente di bell'aspetto. I suoi occhi sono viola e i suoi capelli biondo chiaro.

Carattere[]

Kagura è alquanto amichevole e cordiale. Come Boruto, anche Kagura è un fan di Kagemasa.

Abilità[]

Nonostante la sua giovane età, Kagura è considerato come vero prodigio tra i suoi coetanei e tra gli abitanti stessi del Villaggio della Nebbia. Proprio per questo, Chojuro desidera che un giorno sia Kagura a succedergli nel ruolo di Settimo Mizukage, una posizione riservata soltanto ai ninja più porti del Villaggio, ossia i Nuovi Sette Spadaccini della Nebbia. Le capacità di Kagura riguardano il campo delle spade e la sua abilità nell'utilizzo di qualsiasi spada.

Kagura che combatte

Kagura in combattimento

Arti Magiche[]

Kagura era abile con l'Arte dell'Acqua, anche essendo in grado di produrre un forte scudo senza una fonte d'acqua esistente. Aveva anche un'abilità avanzata nelle tecniche della maledizione, in grado di applicare un sigillo maledetto sulle persone per limitare certe azioni e allo stesso modo poteva rimuoverlo in qualsiasi momento.

Arte della Spada[]

Kagura era abbastanza avanzato nell'uso della spada, avendo mostrato un grande potenziale fin dall'inizio della sua carriera in accademia. Kagura sconfisse senza sforzo Boruto e Tsurushi, in occasioni separate. La sua abilità portò Chojuro a sceglierlo per succedere alla sua posizione nei Sette Spadaccini della Nebbia ed ereditare la Rombosogliola. Impugnandola, era considerato capace di sconfiggere da solo i nuovi sette spadaccini. Con una normale spada d'acciaio, poteva tagliare senza problemi le tecniche nemiche per liberare i suoi alleati.

Trivia[]

  • Il nome "Karatachi" si riferisce all'arancia trifolata, conosciuta anche come arancia amara giapponese; come tutti i membri dei Sette Spadaccini della Nebbia, il suo cognome deriva da un tipo di prodotto.

Note[]

  1. Boruto, ep. 27
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