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Konohamaru Sarutobi
(猿飛木ノ葉丸, Sarutobi Konohamaru)
Onorabile Nipote (お孫様, Omago-sama)
Debutto
Manga Naruto #2
Anime Naruto #2
Film Naruto Shippuden: La Prigione di Sangue
Videogioco Naruto: Ninja Council
Doppiatori
Seiyu Ikue Ōtani
Akiko Koike (Saga del Salvataggio del Kazegake)
Italiano Patrizia Mottola
Informazioni
Compleanno 30 Dicembre
Sesso Maschio
Età 8-9 (Prima Parte)
11-13 (Naruto Shippuden)
Altezza 128.8 cm-130.6 cm (Prima Parte)
141.1 cm (Naruto Shippuden)
Peso 27.8 kg-29.5 kg (Prima Parte)
36.9 kg (Naruto Shippuden)
Sangue B
Fedeltà Konohagakure Symbol Villaggio della Foglia
Toad Symbol Monte Myoboku
Gruppo Team Ebisu (Precedentemente)
Team Konohamaru (Precedentemente)
Clan Sarutobi Symbol Sarutobi
Carriera Ninja
Rango Naruto: Studente Accademia
Shippuden: Genin
Boruto: Jonin
Registro Ninja 012707
Famiglia
Famiglia Sasuke Sarutobi (Bisnonno)
Hiruzen Sarutobi (Nonno)
Biwako Sarutobi (Nonna)
Asuma Sarutobi (Zio)
Mirai Sarutobi (Cugina)
Genitori di Konohamaru
Alterazioni delle Proprietà
Elementi Nature Icon FireNature Icon WindNature Icon LightningNature Icon Yang
Tecniche
Arte del Fuoco: Ceneri Brucianti
Arte del Fuoco: Proiettili del Drago di Fuoco
Tecnica dell'Harem
Tecnica dell'Erotismo
Tecnica della Moltiplicazione del Corpo
Tecnica della Moltiplicazione Superiore del Corpo
Tecnica della Moltiplicazione Superiore degli Shuriken
Tecnica del Richiamo (Rospi, Scimmie)
Rasengan
Arte del Vento: Rasengan
Tecnica di confinamento: sigillo a tre lati
Arte del fuoco: Meteore Fiammeggianti
Sigillo combinato: Distruzione della scimmia del sole
Armi
Kote
Lame di Chakra (solo anime)

Konohamaru Sarutobi (猿飛木ノ葉丸, Sarutobi Konohamaru) è un Jonin del Villaggio della Foglia, discendente del clan Sarutobi e nipote di Hiruzen Sarutobi, il terzo Hokage. È molto simile a Naruto Uzumaki, suo grande amico e idolo, tanto che come lui ha il sogno di diventare Hokage. Da lui apprende la tecnica dell'Erotismo. Nella seconda parte del manga Konohamaru viene inserito nel Team Ebisu, insieme a Moegi e Udon. Durante l'attacco di Pain al Villaggio della Foglia, viene attaccato da uno dei sei corpi ma Ebisu prende parte allo scontro per cercare di aiutare l'allievo. Quando le cose per il maestro iniziano a mettersi male, Konohamaru salva Ebisu distruggendo il corpo di Pain con un Rasengan. Alcuni anni dopo la fine della Quarta Guerra Mondiale Ninja, Konohamaru, ormai divenuto un jonin, inizia a lavorare per l'Accademia di Konoha e in seguito, è messo a capo del nuovo Team 7, composto da Boruto Uzumaki, Sarada Uchiha e Mitsuki.

Storia[]

Prima parte[]

Konohamaru è il nipote del Terzo Hokage (per questo viene chiamato nobile nipote da Ebisu, il suo maestro) e di Asuma Sarutobi, ma egli si sente non capito per questo motivo. Entrambi i suoi genitori erano dei jonin d'elite appartenenti alla squadra speciale degli Anbu. Il suo sogno è diventare Hokage e per questo motivo cerca sempre di attaccare suo nonno di sorpresa. Un giorno nello studio del Terzo incontra per la prima volta Naruto, il quale non sembra affatto rispettarlo come nipote dell'Hokage. Anche se questo suscita lo scalpore del maestro di Konohamaru, Ebisu, il ragazzo segue Naruto, perché crede che lui sia la prima persona ad accettarlo non come nipote del Terzo, ma come ninja di Konoha. Proprio come Naruto il suo scopo nella vita è di diventare Hokage, e crede di riuscirci solo se diventerà allievo di Naruto e non di Ebisu. Così il genin insegna a Konohamaru la Tecnica dell'Erotismo.

I due vengono interrotti da Ebisu, ma Naruto è un ragazzo molto ostinato e cerca in tutti i modi di difendere il desiderio di Konohamaru di imparare la tecnica dell erotismo. Quando poi Ebisu confessa di non essere un dilettane come Mizuki, si prepara a battere Naruto, ma questi utilizza la tecnica dell'erotismo con cui non riesce a stendere Ebisu. Prova allora con la tecnica dell'harem, con cui, stavolta riesce a sconfiggerlo. Dopo questa vicenda Konohamaru promette a Naruto che sarà il suo rivale, mentre il giorno seguente entra ufficialmente nell'accademia ninja. Successivamente apparirà a Naruto insieme ai suoi compagni di scuola Udon e Moegi che per emulare Naruto portano lo stesso tipo di occhiali che portava Naruto all'accademia prima di essere promosso al rango di Genin. Rivediamo Konohamaru all'esame di selezione chunin, quando tenta di intervistare gli aspiranti chunin per un articolo di giornale dell'accademia. Successivamente dopo la morte di suo nonno, Konohamaru perde brevemente interesse per la guida di Naruto, sentendo la restaurazione del villaggio essere più importante. Konohamaru inizialmente non accetta Tsunade come Hokage, in quanto non vuole che suo nonno venga subito sostituito. Così fa tutto il possibile per cacciare Tsunade, utilizzando ogni genere di astuzia (più che altro scherzi) contro di lei. Tra i suoi scherzi finiscono coinvolti anche i chunin Izumo e Kotetsu. Naruto, viene convinto da Tsunade a guidare, in una missione d'addestramento in competizione con altre squadre, il team formato da Konohamaru, Moegi e Udon. I quattro si ritrovano però in svantaggio, allora Naruto decide di imboccare una pericolosa scorciatoia. La missione viene però interrotta a causa di un terribile temporale, solo la squadra di Naruto non viene avvisata. Infine vengono ritrovati dal maestro Iruka e da Shikamaru, supervisori dell'addestramento. Nonostante le difficoltà, Naruto e la sua squadra fanno ritorno sani e salvi al villaggio.

Seconda parte[]

Saga del salvataggio del Kazekage[]

Konohamaru viene messo in squadra con i suoi due amici e capitanati da Ebisu svolgeranno circa 7 missioni di livello D, prima di partecipare a quelle più complicate. Qui si scopre che Asuma è in realtà suo zio. Konohamaru afferma che sarà il Settimo Hokage, in quanto il Sesto sarà Naruto. Nella saga filler aiuterà Konoha portando in salvo gli abitanti del villaggio, mentre questo è attaccato da quattro predoni. Cercherà anche di far vedere a Naruto la sua nuova tecnica seducente utilizzando il clone d'ombra. In questa vicenda Moegi interviene prima di Sakura mostrando una potenza e una forza che ricordano quelle del Quinto Hokage e di Sakura stessa, mettendo K.O. il giovane Konohamaru. La stessa sorte toccherà poi a Naruto.

Saga di Hidan e Kakuzu: i distruttori immortali[]

Dopo lo scontro con Hidan e Kakuzu, Konohamaru assiste Naruto nel suo allenamento con Gamachiki e Gamatatsu, mentre in precedenza ai funerali di suo zio Asuma.

Saga dei due salvatori[]

In seguito, durante l'invasione di Konoha da parte di Pain, viene attaccato dal Regno Infernale, ma viene salvato dal suo maestro Ebisu, che gli ordina di mettersi in salvo; ma Konohamaru, vedendo il proprio maestro in difficoltà, esce allo scoperto e affronta il Naraka-Pain, mostrando di aver appreso da Naruto il Rasengan. La tecnica gli era stata spiegata da Naruto prima che questi partisse per l'allenamento con Jiraiya e probabilmente dopo il ritorno con Tsunade. Konohamaru mostra di aver imparato la tecnica, anche se nell'esecuzione e nella potenza resta visibilmente inferiore a Naruto quando aveva la sua età, in quanto a lui serve un clone non solo per formare la sfera ma anche per portare a compimento il colpo, e oltretutto il Rasengan da lui creato è grande poco più della metà di quello che riusciva a formare Naruto. Nonostante tutto il colpo va a segno e sembra mettere in grave difficoltà il corpo di Pain, ma in realtà non subisce un gran danno, nonostante l'attacco. In seguito, Naruto si complimenta con Konohamaru per il suo coraggio e i progressi da lui ottenuti.

Saga della riunione dei cinque Kage[]

Durante la ricostruzione di Konoha, Konohamaru e i suoi compagni di squadra decidono di redigere un giornalino e di intervistare tutti i ninja. Uno degli intervistati è Neji Hyuga, il quale decide di raccontar loro come Naruto gli "salvò la vita" durante la prova finale dell'Esame dei Chunin. Ma la ciliegina sulla torta per il loro giornale non può che essere Naruto, l'eroe del villaggio. Tuttavia questi si trova nel Paese del Ferro, per convincere il Raikage a non vendicarsi di Sasuke, responsabile della presunta morte di Killer Bee. Al suo ritorno, dopo aver appreso da Obito la verità su Itachi e aver incontrato un vendicativo Sasuke, Naruto nega l'intervista che Konohamaru aspettava da tempo, lasciandolo deluso. Tuttavia Konohamaru non si arrende: utilizzando la Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo e la sua ormai famosa Tecnica dell'Erotismo, inizia a rincorrere Naruto per tutto il villaggio; nonostante tutto, perde di vista il suo eroe e quindi la possibilità di intervistarlo.

Saga del controllo del Novecode e dell'incontro del destino[]

A guerra dichiarata, tutti i villaggi sono occupati nella preparazione delle loro forze. Konohamaru vorrebbe partecipare alla guerra e si reca dal Quinto Hokage affinché faccia partecipare anche lui; tuttavia Tsunade gli nega il permesso. Deciso a dimostrare la sua forza, decide di sfidare Temari, che era giunta al villaggio per consegnare un messaggio al Quinto Hokage. Konohamaru si presenta a Temari come il discepolo preferito di Naruto e mette in mostra le sue tecniche più forti, per convincerla della sua forza. Nonostante tutto, viene battuto facilmente e Temari se ne va via dicendo che non poteva aspettarsi altro da un discepolo di Naruto. Infuriatosi per queste parole, si prepara a lanciare contro di lei il Rasengan ma viene fermato dalla Tecnica dello Strangolamento dell'Ombra di Shikamaru. A quel punto Temari, mentre comincia il suo viaggio di ritorno verso il Villaggio della Sabbia, gli promette che parlerà bene di lui al Kazekage. Mentre la guerra infuria sul campo di battaglia, al Villaggio della Foglia si tiene un incontro, convocato dal maestro Ebisu, volto a organizzare la difesa del villaggio. Qui Konohamaru assiste al rimprovero del suo maestro da parte delle mamme di Konoha, accusato di aver poca fiducia in loro. A fine incontro Konohamaru decide di riunire tutti i genin per contrastare qualsiasi minaccia ma viene fermato da Watase, un suo compagno, che gli intima di smettere di giocare a fare l'Hokage. Ma il villaggio viene preso di mira da alcuni lottatori di sumo che, essendo al corrente della mancanza di uomini al villaggio, sono convinti di poterlo invadere senza problemi. Qui, un Konohamaru incredulo assiste alla superba difesa del villaggio da parte delle mamme e, ricordandosi le parole del nonno a proposito della Volontà del Fuoco, abbatte gli assalitori con il suo Rasengan.

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Alcuni anni dopo la fine della Quarta Guerra Mondiale Ninja, Konohamaru, ormai un jonin a tutti gli effetti, guarda i Volti di pietra degli Hokage e critica Boruto Uzumaki per averli rovinati nel giorno del Summit dei Cinque Kage. Tuttavia Iruka gli spiega che il gesto di Boruto non è altro che un pretesto per attirare l'attenzione del padre.

Accademia Ninja[]

Konohamaru boruto episodio 4

Shino domanda l'aiuto di Konohamaru per dare una dimostrazione pratica alla sua classe circa la Tecnica del Richiamo. Shino lo reputa un "ninja geniale" che non delude mai le aspettative, di cui il Villaggio della Foglia è orgoglioso. Konohamaru evoca così Gamagorou, uno gigantesco rospo, scatenando lo stupore di tutti i presenti, ad eccezione di Boruto. Quando accusato di gelosia da parte di Chocho, il ragazzino, infastidito che tutte le attenzioni siano improvvisamente ricadute su di lui, ruba il rotolo di evocazione dei rospi che il "fratellone" porta sulla schiena per utilizzare la Tecnica del Richiamo. Boruto però non riesce ad evocare un bel niente, e Sarada sottolinea quanto sia stato stupido il suo comportamento. Shino e Konohamaru gli spiegano quindi che per evocare una creatura, serve innanzitutto scrivere il proprio nome sul rotolo e poi stringere un patto di sangue con una bestia di un'altra dimensione, altrimenti non si attiva.

Saga del diploma[]

Coloro che hanno superato la prova teorica, vengono riuniti dai maestri Anko, Shino e Konohamaru in un punto della foresta che circa il Villaggio della Foglia. I tre spiegano che le regole dell'esame sono molto semplici. Consegnando a ciascuno studente una bandana bianca, precisano che se durante l'esame gli dovesse venire sottratta, verranno squalificati. Allo stesso modo, ciascuno dei tre maestri indosserà un obiettivo. Se gli studenti riusciranno a distruggerlo, costringeranno il maestro in questione ad abbandonare la prova. Con sorpresa da parte di tutti, anche il Sesto Hokage Kakashi fa la sua comparsa sulla scena, spiegando a tutti che l'obiettivo del test sarà quello di sottrargli il campanello che porta legato alla cinta e che il vero compito dei tre maestri, sarà quello di ostacolarli combattendo con tutte le loro forze, in modo da impedirgli di arrivare a lui. L'uomo precisa inoltre di avere a disposizione un singolo campanello, il che vuol dire che solo uno di loro riuscirà a superare l'esame. La prova ha inizio e gli studenti intraprendono tutti strade diverse nella speranza di arrivare a Kakashi senza incappare in uno dei tre insegnanti. Kakashi, Anko e Konohamaru discutono degli esami mentre dispongono gli studenti catturati intorno al campeggio allestito, affermando che tutti gli studenti falliranno se i loro compagni non giungeranno a salvarli. Boruto elabora allora un'efficace strategia. Metal e Wasabi distraggono la signorina Anko, mentre Sumire, grazie al potere della Nue libererà i suoi compagni. Sconfitta Anko, i quattro riescono a librare i loro compagni. Boruto distrae Konohamaru, permettendo a Denki, Iwabee e Mitsuki di bloccarlo tramite fūinjutsu combinato. Konohamaru ferma un colpo di Denki, ma il suo bersaglio viene colpito comunque e il maestro è così squalificato. Sarada e Boruto si erano trasformati l'uno nell'altro, permettendo a Sarada di avvicinarsi abbastanza da lanciargli un genjutsu con il suo Sharingan, in modo tale da non farlo accorgere del kunai con il quale Denki ha in realtà colpito il suo bersaglio. Sconfitto Konohamaru, il gruppo viene raggiunto da Tsuru, che li informa che adesso rimane soltanto Kakashi da battere. Quando gli studenti dimostrano di sapere collaborare tutti insieme, nonostante falliscano nel sottrarre la campanella a Kakashi, vengono tutti quanti promossi. Kakashi puntualizza che non sarebbero stati in grado di impossessarsi del campanello nemmeno se il cielo si fosse fuso con la terra, ma è stato proprio nel momento in cui hanno collaborato tutti insieme per raggiungere un obiettivo che sono stati promessi. Shino si congratula con loro e rilascia la tecnica di trasformazione applicata sulle loro bandane, rivelando il copri fronte di Konoah. Adesso, sono stati tutti quanti ufficialmente promossi al grado di Genin.

Shino riunisce i suoi studenti per un'ultima lezione, al termine della quale, assegnerà ciascun genin ad una squadra composta da tre membri. Chocho desidera essere assegnata alla stessa squadra di Sarada e allo stesso modo, Boruto spera di venire assegnato nello stesso team del suo migliore amico Shikadai. Purtroppo però, come la stessa Sarada afferma, saranno i maestri a decidere le assegnazioni. Shino spiega che una squadra a tre, indica dei compagni ai quali si può affidare la propria vita e questo perché nelle prossime missioni, il lavoro di squadra potrà fare la differenza tra la vita e la morte. Rimasti per ultimi, Boruto Uzumaki, Mitsuki e Sarada Uchiha vengono invece assegnati alla Squadra 7 e il loro responsabile sarà il maestro Konohamaru Sarutobi.

Capacità Ninja[]

Ninjutsu[]

Gamagoro, evocazione di Konohamaru

Konohamaru utilizza la Tecnica del Richiamo.

Quando era più giovane, Konohamaru ha incominciato a specializzarsi nelle tecniche di seduzione che Naruto gli ha insegnato, come la "Tecnica Seducente" o la "Tecnica dell'harem", che consistono nel trasformarsi in una o più ragazze nude, per distrarre i ninja più pervertiti. Konohamaru riesce a specializzarsi talmente a fondo nella tecnica dell'erotismo da riuscire a realizzarla addirittura meglio di Naruto, trasformandosi in una ragazza molto più affascinante di quella di Naruto. Più passa il tempo, più Konohamaru inizia a somigliare a Naruto, tanto che Tsunade lo definisce "un secondo Naruto" e il bambino sembra andarne fiero. Konohamaru non solo impara la Tecnica dell'Erotismo, ma la migliora così bene che Naruto lo definisce un genio. Persino Jiraiya aveva apprezzato la qualità della sua tecnica. Proprio come Naruto inoltre, è in grado di utilizzare la Tecnica del Richiamo per evocare rospi di proporzioni gigantesche, tra i quali, Gamagoro. Ha dimostrato anche di poter evocare una scimmia di nome Enra.

Konohamaru lancia il suo rasengan

Konohamaru utilizza il Rasengan.

Naruto ha insegnato il Rasengan a Konohamaru prima della sua partenza dal Villaggio della Foglia per allenarsi con Jiraiya: questi tuttavia, non essendo al livello di Naruto, riesce a produrne soltanto una versione rimpicciolita: esso è grande come una biglia e deve essere realizzata con l'aiuto di un clone. Anche gli effetti della tecnica sono inferiori, come dimostra il fatto che il corpo di Pain che ne è stato colpito riappare completamente illeso nel capitolo successivo. Però progredendo conto l'età, il livello della tecnica di Konohamaru aumenta, riuscendo a raggiungere la stessa abilità di Naruto. Inoltre, come il resto dei membri del Clan Asuma, dimostra una grande capacità nell'alterazione dell'elemento fuoco. E' infatti in grado di utilizzare sapientemente le tecniche tipiche del suo clan, come le Ceneri Brucianti.

Da adulto, dimostra di saper usare una sua versione del Rasengan.

Sa utilizzare la Tecnica della moltiplicazione superiore del corpo, sebbene non allo stesso livello di Naruto. Inoltre, sa utilizzare la Tecnica della moltiplicazione degli shuriken.

Note[]

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