
I Gatti Ninja (忍猫, Ninbyō) sono in grado di lavorare con i ninja grazie ai loro sensi acuti e alla loro insolita flessibilità. Molti vivono in una città abbandonata con la Nonna Gatta e Tamaki; nel romanzo Konoha Hiden, i gatti ninja sono responsabili di fornire sicurezza ai vari commercianti neri della città, osservando coloro che visitano la città e, se hanno cattive intenzioni, facendoli perdere.
Nell'anime, i gatti ninja vivono in un castello e non possiedono alcuna affiliazione con nessun paese o villaggio shinobi, anche se alcuni hanno dimostrato di indossare un coprifronte con verità o onestà (誠, makoto) scritto sopra. Proteggono e vagano per i corridoi del castello e intercettano qualsiasi minaccia.
Abilità[]
Come descritto nel romanzo Konoha Hiden, Si dice che i gatti ninja rimuovano il loro profumo durante la loro toelettatura standard per consentire loro di muoversi senza essere scoperti. Momo mostra la capacità di usare le sue pulci come proiettili e il suo cibo per moltiplicarsi.
Nell'anime, i gatti ninja usano principalmente le arti marziali poiché i loro muscoli flessibili garantiscono loro una grande velocità. I loro artigli agiscono come armi naturali, cosa che possono far fluire il chakra per renderli più affilati. Nekomata ha dimostrato l'abilità di lanciare arti illusorie.
Bakeneko[]
I gatti mostro (化け猫, Bakeneko) sono grandi felini che hanno una coda divisa, dando l'aspetto di due. Sono significativamente più grandi e più forti del gatto medio. Non si sa come avvenga la trasformazione da gatto a gatti mostro.
I Gatti Ninja Più Conosciuti[]
- Denka
- Hina
- Momo (Konoha Hiden)
- Nekomata (Gatto Mostro) (solo anime)
- Matatabi (Gatto Mostro) (solo anime)
Curiosità[]
- Nell'episodio 189 di Shippuden, Sakura Haruno ha osservato che un gatto ninja può essere sconfitto gettandoci sopra dell'acqua perché la temperatura corporea dei gatti scende rapidamente quando è bagnata, facendoli diventare letargici. La maggior parte di loro è stata anche ingannata dalle orecchie di gatto fornite dalla Nonna Gatta, che gli hanno fatto percepire gli umani come gatti, e ha anche reso loro comprensibile il loro discorso.