| Gosho | |
| (豪焼, Gōshō) | |
|---|---|
| Debutto | |
| Romanzo | Akatsuki Hiden |
| Informazioni | |
| Sesso |  Maschio
|
| Stato | Deceduto |
| Occupazione | Capo Villaggio |
| Fedeltà | Villaggio della Ceramica |
| Famiglia | |
| Famiglia | Masho(padre) |
Gosho (豪焼, Gōshō) era il leader del Villaggio della Ceramica.
Storia[]
Gosho era il figlio di Masho, il leader del Villaggio della Ceramica. Gosho, creatore dello stile ceramico Hanasaki, aveva una forte sensibilità artistica. Quando l'argilla utilizzata ad Hanasaki iniziò a scarseggiare, Masho si rifiutò di scendere a compromessi con i suoi standard, minacciando a sua volta di rovinare il villaggio una volta che l'argilla si fosse inevitabilmente esaurita. Per evitare che ciò accadesse, Gosho uccise segretamente suo padre e tutti gli altri praticanti di Hanasaki, dicendo a tutti che avevano abbandonato il villaggio. Nascose le rimanenti scorte di argilla Hanasaki, costringendo il villaggio a seguire nuovi stili artistici.
Sotto Gosho, le ceramiche del villaggio divennero estremamente decorate, lussuose e colorate. Sebbene il villaggio prosperasse, raccogliendo molta più fama e affari di quanto avesse mai fatto prima, alcuni ritenevano che le nuove ceramiche non avessero alcun valore artistico. Gosho non lo considerava un problema, ritenendo che l'arte che non si vendeva non valesse la pena di essere perseguita. Kanyu, una discepola di Masho, supplicò Gosho di aiutarla a riportare in vita Hannasaki, ma lui rifiutò, ritenendo che il villaggio stesse meglio. I due litigarono spesso per strada e, in almeno un'occasione, Gosho la picchiò. Quando gli abitanti del villaggio cercarono di offrirle assistenza, Gosho minacciò di bandire chiunque l'avesse aiutata.
Dieci anni dopo che Gosho aveva preso il controllo del villaggio, la villa in cui viveva fu attaccata da Sasori e Deidara dell'Alba, che cercavano l'argilla Hanasaki. Mentre le sue guardie li ingaggiavano e venivano uccise, Gosho cercò rifugio nel passaggio sotterraneo dove aveva nascosto l'argilla Hanasaki e il corpo di suo padre. Sasori e Deidara lo rintracciarono fino alla porta del passaggio e a quel punto Deidara mise un C1 esplosivo nella bocca di Gosho. Deidara, sconvolto da ciò che aveva sentito in precedenza riguardo alle opinioni di Gosho sull'arte, fece esplodere l'esplosivo, uccidendolo. Solo in seguito scoprì che la porta del passaggio aveva una barriera che solo Gosho poteva rimuovere. Per aggirare il problema, Deidara distrusse il Villaggio della Ceramica.