NarutoPedia
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Hidan
Hidan dell'alba
(飛段, Hidan)
Debutto
Manga Naruto #312
Anime Naruto: Shippuden #71
Doppiatori
Seiyu Masaki Terasoma
Informazioni
Compleanno 2 Aprile
Sesso Maschio
Età 22-23 anni
Stato Deceduto (morto di inedia dopo il seppellimento)
Altezza 177,1 cm
Peso 56,8 kg
Sangue B
Classificazione Ninja Traditore
Fedeltà Yugakure Symbol Villaggio delle Calde Primavere
Akatsuki Symbol Alba
Compagno Kakuzu
Tecniche
Stregoneria - Controllore della Morte
Armi
Falce a Tre Lame


Hidan era un Ninja Traditore del Villaggio delle Calde Primavere. Il primo kanji che forma il suo nome (飛, hisha) è lo stesso che si utilizza per simboleggiare la Torre dello shogi, lo stesso succede per il compagno Kakuzu. Questa simbologia non è utilizzata a caso, in quanto fa parte di una metafora utilizzata dall'autore, simboleggiando Shikamaru Nara con il Cavallo e la nuova generazione dei giovani del Villaggio della Foglia con il Re. Fisicamente si presenta come un giovane di medio-alta statura, con capelli bianchi ed occhi di colore fucsia. Hidan ha fede in una particolare religione, che ha come dio Jashin, (ジャシン, Jashin, scritto sempre in katakana, corrisponde però a 邪神, "dio malvagio") religione che predica il massacro e l'assassinio, e soprattutto la completa dedizione all'odio verso chi non crede in questa divinità.

Nel Jashinismo la violenza è alla base dei suoi comandamenti,e tutto ciò che non è il massacro totale è considerato un incommensurabile peccato. Il ninja devoto a Jashin deve accettare di dover pregare prima e dopo aver sconfitto e naturalmente ucciso il proprio avversario. Inoltre, chi crede in Jashin riceve una profonda conoscenza nella magia nera da utilizzare contro altri ninja e, come dimostrato da Hidan, il dono dell'immortalità è la magia del rituale.

Jashin viene venerato in diverse minoranze del Villaggio della Nebbia, ma principalmente nel Villaggio delle Calde Primavere, dove, al centro del villaggio, sorge il tempio ufficiale del Dio Jashin.

Storia[]

Hidan era l'ultimo ad essere entrato nell'organizzazione prima di Tobi. Hidan è immortale grazie al rito del suo clan che crede in Jashin ma per continuare a vivere deve bere sangue sacrificando vite umane e grazie alle sue tecniche: pur essendo stato ferito in punti vitali diverse volte, non è mai morto.

Saga di Hidan e Kakuzu: i distruttori immortali[]

Quando a

Hidan e kakuzu durante la cattura del demone del gatto a due code

Hidan e Kakuzu durante la cattura del demone del gatto a due code

ppaiono per la prima volta nel manga, Hidan e Kakuzu hanno catturato il gatto a due code Matatabi, che è stato in seguito portato via da Zetsu. Subito dopo, entrano nel Paese del Fuoco per attaccare un monastero dove credono di trovare la volpe a nove code Kurama. A loro si oppone Chiriku, uno dei 12 Guardiani Ninja che attacca i due dimostrando le sue abilità. Tuttavia il capo dei monaci viene ucciso e i due si dirigono verso un centro di riscossione per incassare la taglia sulla testa del monaco. Qui affrontarono un team composto da Asuma, Shikamaru, Izumo e Kotetsu. Il team di Konoha tende un'imboscata ad Hidan, trafiggendogli cuore e polmoni, ma questi nonostante le ferite è ancora vivo. Accortosi del combattimento appena iniziato, Kakuzu interviene in soccorso del compagno, ma questi non accetta l'aiuto ed ordina al ninja del Villaggio della Cascata di starne fuori. Inizia così il combattimento tra Asuma, supportato dalla tecnica del controllo dell'ombra di Shikamaru, e Hidan. Questi riesce a ferire il ninja di Konoha e, dopo averne bevuto il sangue, utilizza la sua tecnica mortale mentre Asuma lo attacca co

Hidan quando viene trafitto da Izumo e Kotetsu

Hidan quando viene trafitto da Izumo e Kotetsu

n una tecnica dell'Arte del Fuoco.

Nonostante sia stato colpito in pieno, Hidan non sembra affatto soffrirne (o meglio soffre ma sembra trarne piacere), ma è Asuma stesso ad accusare il colpo: da questo Shikamaru capisce che Hidan è in grado di "connettere" il proprio corpo con quello dell'avversario, in modo da "condividere" il dolore. Shikamaru riesce comunque a intrappolarlo con le sue tecniche, permettendo così al suo maestro di decapitarlo mentre Kakuzu continua ad osservare tranquillo il combattimento. Nonostante il colpo Hidan è ancora vivo e Kakuzu gli ricuce la testa al corpo (grazie alle fibre che fuoriescono dai fori sui suoi avambracci). A questo punto è lo stesso shinobi del Villaggio delle Calde Primavere a chiedere aiuto al compagno, che entrerà immediatamente in gioco, colpendo violentemente Asuma che sviene. Anche Shikamaru è allo stremo delle forze e Kakuzu ne approfitta per attaccarlo. Izumo e Kotetsu intervengono in suo aiuto, ma vengono sopraffatti facilmente dalla superiorità dell'avversario. Nel frattempo, Hidan tenta di sferrare il colpo di grazia ad Asuma che, facendo finta di essere ancora svenuto, lo evita all'ultimo momento. Lo stesso colpo raggiunge in pieno il Nukenin, che però è ancora "collegato" all'avversario, il quale subisce una grave ferita all'addome. Hidan, nonostante la disperata corsa di Shikamaru che cerca in ogni modo di evitarlo, si trafigge per l'ultima volta al cuore, riducendo in fin di vita Asuma. Questi perisce, ai piedi dei suoi amati allievi (nel frattempo è arrivato in soccorso un team in cui sono presenti Ino e Choji), dopo avergli detto le sue ultime parole.

Hidan quando uccide Asuma

Hidan durante l'uccisione di Asuma

Il resto del Team riesce a salvarsi in quanto la coppia di ninja ricercati viene richiamata dal capo di Akatsuki per sigillare il Gatto a Due Code. Shikamaru decide allora di vendicare il defunto maestro con l'aiuto di Choji e Ino, ai quali si unirà anche Kakashi. Dopo aver separato Hidan da Kakuzu, Shikamaru Nara lo affronta da solo. Hidan inizia il suo rituale convinto di utilizzare il sangue dell'avversario, quando in realtà sta utilizzando quello di Kakuzu, preso da Kakashi poco prima. A causa di ciò Hidan distrugge involontariamente uno dei cinque cuori di Kakuzu.

Shikamaru quindi ferisce Hidan con un lungo pugnale, e dopo averlo intrappolato con la Tecnica dell'evocazione delle Ombre lo fa esplodere in pezzi con delle carte bomba, seppellendolo sotto i massi di una caverna nella foresta del suo Clan. In una recente intervista, Kishimoto ha rivelato che Hidan, senza poter pregare il suo dio e senza potersi liberare, è lentamente morto di fame.

Saga speciale: Potere[]

Nella saga speciale "Potere", ambientata fra il risveglio di Tsunade dopo la riunione dei 5 Kage e la partenza di Naruto viene riportato in vita come Edo Tensei da Kabuto, sfruttando dei serpenti coltivati tramite l'acqua speciale di The Hole. Combatte quindi come marionetta contro Yamato finché non viene ritirato insieme agli altri.

Personalità[]

Viene assegnato a Kakuzu e i due non sembrano piacersi molto: Kakuzu non sopporta i discorsi di Hidan, mentre Hidan non sopporta che Kakuzu combatta solo per il denaro. Tuttavia Hidan talvolta si complimenta con il partner ed agiscono con notevole sicronia nei loro attacchi combinati. Non porta nessun rispetto per Pain, riferendosi anzi a lui con un tono piuttosto volgare. Hidan ha, come Kakuzu, una personalità molto aggressiva, ma a differenza del suo partner, sembra privo di autocontrollo. Tende infatti ad infuriarsi molto facilmente e a dimenticare l'obiettivo della missione. Hidan è sanguinario e feroce: si diverte molto a combattere per torturare e uccidere. È molto religioso, segue con estrema rigidezza i suoi comandamenti e non sopporta quando lo si prende in giro per questa sua caratteristica e per questo odia tutti coloro che lui ritiene atei. Hidan è sadico, e si diverte a far soffrire i suoi avversari prima di ucciderli e far presagire loro la morte, anche se secondo Kakuzu, questo dà agli avversari il tempo di reagire, ma sembra perdere questa sua particolarità quando è particolarmente furioso, come quando tentò di uccidere subito Shikamaru. Hidan è inoltre molto volgare, e ricorda il membro del quartetto del suono Tayuya.

Dopo la saga "Hidan e Kakuzu i due distruttori immortali" appaiono alcune tecniche che potrebbero distruggerlo; come la fiamma nera e la spada totsuka di itachi ma anche armi come il quinto tesoro dell'eremita delle sei vie che potrebbe impriggionarlo.

Capacità ninja[]

Hidan durante la sua tecnica segreta

Hidan durante la tecnica del Controllore della morte

Hidan prende la sua immortalità dalle persone che uccideva durante la cerimonia di sacrificio al dio Jashin : pur essendo stato ferito diverse volte, non è mai morto. È anche stato in grado di sopravvivere alla propria decapitazione per mano di Asuma Sarutobi e, nonostante questo, ha mantenuto la capacità di parlare. Tuttavia egli non era in grado di controllare i movimenti del proprio corpo, una volta separato dalla testa. In tale circostanza, Kakuzu aveva ricucito la testa di Hidan al suo posto; sebbene egli possa guarire da queste ferite mortali, è necessario qualche tempo affinché sia in grado di ristabilirsi completamente, come afferma Kakuzu quando lo avverte che la sua testa sarebbe potuta cadere di nuovo se non avesse fatto attenzione. L'immortalità di Hidan è la ragione principale per la quale è stato messo in squadra con Kakuzu; quest'ultimo, essendo Hidan immortale, può sfogarsi utilizzando appieno le sue tecniche senza timore di uccidere il compagno.

Hidan in combattimento utilizza una falce a tre lame, che egli utilizza lanciandola, recuperandola poi con una corda. Lo scopo dell'arma tuttavia è solo quello di procurare anche solo una minima ferita all'avversario, per dare modo ad Hidan di ingerirne il sangue. Il ninja quindi si ferisce, disegnando con il piede un triangolo equilatero inscritto in un cerchio; Quando entra all'interno di questo, subisce una trasformazione: la sua pelle diventa di colore nero, con linee bianche che appaiono all'incirca nelle stesse posizioni delle ossa. Una volta che il rituale è completato, Hidan ed il suo avversario sono collegati; qualsiasi danno inflitto a lui viene automaticamente inflitto anche al suo avversario, come se fosse una bambola voodoo.

Hidan usa quindi la lama della sua falce, assieme ad un'altra asta appuntita, per infliggersi ferite più precise, che mirano non a provocare ferite mortali, ma solo a far provare dolore all'avversario. Nonostante le ferite siano dolorose anche per Hidan, questi sembra godere del dolore. Inevitabilmente, Hidan uccide infine il suo avversario trapassandosi il petto con l'asta, senza lasciare scampo. La debolezza della tecnica è che funziona solo quando Hidan si trova all'interno del cerchio; se esce dal simbolo infatti si rompe il collegamento ma non la tecnica. La trasformazione di Hidan rimane, permettendogli di ristabilire il collegamento semplicemente rientrando nel cerchio.


Al contrario degli altri membri, Hidan non sembra seguire particolari strategie di combattimento (a parte la sua arma), ma è simile al Naruto Uzumaki della prima serie: è solito gettarsi contro gli avversari senza pensarci troppo, indipendentemente dal loro livello.

<references>

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