NarutoPedia
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Kakashi Hiden: Fulmine in un Cielo Gelido (カカシ秘伝 氷天の雷 Kakashi Hiden — Hyōten no Ikazuchi) è una storia originale scritta da Akira Higashiyama e illustrata da Masashi Kishimoto. È il primo romanzo della serie Naruto Hiden.

Riassunto[]

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Nuovo Ordine (新たな秩序 Aratana Chitsujo)

Quasi un anno dopo la fine della Quarta Guerra Mondiale dei Ninja, Naruto Uzumaki e Sai sono in missione nel Villaggio delle Onde per catturare Garyo, capobanda dell'Alleanza dell'Armata Ryuha. L'Alleanza Armata Ryūha ha seguito l'esempio dato da Madara Uchiha e così facendo, è costata la vita a diversi cittadini del villaggio. Quando individuano il nascondiglio del gruppo, Naruto attacca con la sua Tecnica della Moltiplicazione del Corpo. Si occupa facilmente della maggior parte delle forze nemiche, ma ha difficoltà con una guardia del corpo mascherata che usa l'Arte del Ghiaccio. Naruto distrae la guardia del corpo con un clone d'ombra per un tempo sufficiente ad arrestare Garyō.

Garyō cerca di convincere Naruto che il suo gruppo sta facendo del bene al mondo liberandolo dall'influenza corruttiva del denaro. Come prova, la guardia del corpo mascherata racconta la storia del loro figlio, che è stato punto da calabroni e aveva bisogno di cure mediche immediate per essere salvato. Nessun medico poté essere trovato, tuttavia, perché tutti i medici erano stati assunti dall'Esercito Alleato Ninja per assistere nello sforzo bellico e il figlio morì. Naruto condivide la sua simpatia per la morte del figlio, ma non può condonare le loro azioni e, nonostante i tentativi della guardia del corpo di fermarlo, fugge con Garyō sull'uccello di Sai.

Più tardi, Naruto si incontra con Inari alla Tomba di Zabuza e Haku. Inari parla del progetto a cui sta lavorando suo nonno, Tazuna: Tobishachimaru, una nave aerea che rivoluzionerà l'industria dei trasporti. Anche se ci si aspetta che porti grandi fortune alla Terra delle Onde, Inari crede anche che causerà disoccupazione di massa. A Naruto tornano in mente le precedenti parole di Garyō e, sebbene si renda conto del problema che il denaro causa, non è ancora d'accordo con quello che Garyō stava facendo.

Capitolo 1[]

Esitazioni (ためらい; Tamerai) Due mesi dopo, al Villaggio della Foglia, Naruto, avendo recentemente acquisito una protesi al braccio per sostituire quella che ha perso durante la guerra, cerca di attirare l'attenzione di Kakashi Hatake. Dopo non essere riuscito ad ignorare Naruto, Kakashi permette a Naruto di fargli la stessa domanda che fanno tutti gli altri: quando assumerà ufficialmente le responsabilità di Hokage. Naruto fa notare che il volto di Kakashi è già stato aggiunto al Monte Hokage, quindi per Tsunade continuare ad essere in carica confonde tutti. Naruto sostiene anche che Tsunade è troppo vecchia per continuare ad essere Hokage e inadatta alle responsabilità, senza sapere che Tsunade è dietro di lui.

Dopo che Tsunade ha fatto perdere i sensi a Naruto con rabbia, anche lei chiede informazioni sui piani di Kakashi. Kakashi si sente non qualificato poiché non ha più il suo Sharingan e quindi non può più usare correttamente il Mille Falchi. Le chiede di aspettare che la sua attuale missione sia completata prima di esigere la sua decisione. Kakashi deve supervisionare la sicurezza per il viaggio inaugurale del Tobishachimaru, poiché la maggior parte delle altre forze di Konoha sono di guardia alla Prigione di Sangue in seguito alla morte di Mui, il suo precedente direttore, diversi anni prima. Tsunade augura buona fortuna a Kakashi e gli ricorda che l'esistenza del Tobishachimaru è attualmente un segreto per gli altri Cinque Grandi Paesi Ninja.

Capitolo 2[]

L'evento del secolo (世紀の瞬間, Seiki no Shunkan)

Tazuna racconta a Kakashi del Tobishachimaru; le sue dimensioni, l'elio che gli permette di galleggiare e l'altezza che può raggiungere. Quando l'ora del decollo si avvicina, una donna corre tra la folla, desiderosa di non perdere il suo posto sul volo. Kakashi la prende mentre sta per cadere e la guarda mentre sale a bordo della nave. Tazuna parla a Kakashi di trovare una donna da amare e di diventare Hokage, trovando i due impegni abbastanza simili.

Mentre la Tobishachimaru sta per decollare, Kakashi scorge una figura incappucciata che sgattaiola via dalla nave. Ingaggia la figura solo per scoprire che si tratta di Rock Lee. Capendo cosa è successo, Kakashi sale a bordo della Tobishachimaru mentre questa si alza in volo. Trova Gai Maito che, nonostante la sua storia di mal di movimento, è ansioso di essere una delle prime persone a volare in aria. Kakashi non è sorpreso dalla determinazione di Gai, dato che la ferita alla gamba che Gai ha ricevuto durante la guerra ha fatto poco per scoraggiarlo dal continuare la vita da ninja. Dato che non dovrebbero essere sul volo, Kakashi e Gai cercano un posto dove non saranno notati. Così facendo, scoprono un gruppo di ninja che piantano delle carte bomba intorno alla nave.

Capitolo 3[]

Colpo del cielo (Tenkū no Shūgeki)

Kakashi e Gai si infiltrano nei condotti di ventilazione in modo da potersi muovere sulla nave e raccogliere informazioni senza essere notati. Osservano mentre i passeggeri della nave vengono radunati nella zona pranzo dai ninja nemici e dal loro capo, Rahyō. I ninja di Konoha che sono stati inseriti sulla nave come sicurezza impegnano le forze avversarie, ma i loro corpi vengono congelati da qualche luogo remoto da una persona di nome Kahyō. Rahyō dice ai passeggeri che vengono presi in ostaggio finché Garyō non verrà liberato dalla Prigione di sangue. A partire da mezz'ora, se Garyō non viene liberato, un ostaggio verrà ucciso, seguito da un altro ogni dieci minuti successivi. Inoltre, se Konoha coinvolge Naruto Uzumaki in questo, il Tobishachimaru salterà in aria.

Capitolo 4[]

Messaggio trasmesso (伝えられたメッセージ, Tsutaerareta Messēji)

Un membro dell'Alleanza Armata Ryūha consegna a Tsunade un messaggio contenente le richieste di Rahyō. Dopo aver confermato la storia, Tsunade comunica via radio a Shikamaru Nara - che è attualmente a capo della Prigione di Sangue - quanto sta accadendo. Mentre cercano di decidere cosa fare, Lee irrompe nella trasmissione per informare Tsunade che Kakashi e Fai sono sulla nave. Su richiesta di Shikamaru, Ino Yamanaka contatta mentalmente Kakashi e Sai mentre Tsunade riunisce il personale disponibile di Konoha, ad eccezione di Naruto.

Capitolo 5[]

Esecuzione (処刑, Shokei) A venti minuti dall'uccisione del primo ostaggio, Kakashi e Gai proseguono attraverso i condotti mentre decidono cosa fare. Il mal di movimento di Gai colpisce bruscamente, rivelando la loro posizione all'Alleanza dell'Armata. Le schegge di ghiaccio iniziano ad attaccarli da tutte le direzioni e si separano, con Kakashi costretto rapidamente a difendersi con la sua nuova tecnica del fulmine. Il condotto si stacca e lui cade in un bagno, dove trova nascosta la donna che ha incontrato prima. Kakashi si presenta a lei come un ninja di Konoha e la porta con sé.

Kakashi richiama i suoi otto cani ninja e li manda a trovare tutte le carte bomba piazzate intorno alla nave. Mentre i ninken si disperdono, Kakashi trova un posto sicuro dove nascondere la donna. Poiché il tempo sta per scadere, la donna lo prega di liberare Garyō in modo che nessuno si faccia male. Kakashi risponde che non può farlo, ma promette che salverà quante più persone possibile. Kakashi attacca i membri dell'Alleanza dell'Armata e ne neutralizza diversi, al che Rahyō risponde congelando a morte due ostaggi. Rahyō si offre di dare altri dieci minuti a Konoha per soddisfare le sue richieste prima di uccidere chiunque altro se Kakashi si arrende. Egli lo fa e viene legato con delle corde.

Passano dieci minuti senza che Garyō venga liberato, così un altro ostaggio viene ucciso. Kakashi è arrabbiato con se stesso per essersi lasciato legare, ma viene finalmente contattato da Ino. Ella riferisce che i cani ninja hanno trovato tutte le carte bomba e le hanno consegnate a Gai, che organizzerà un diversivo in modo che Kakashi possa raccogliere i restanti passeggeri e portarli in salvo. Prima di interrompere la comunicazione, Kakashi chiede che Sai venga inviato a fornire assistenza. Mentre Rahyō si prepara a uccidere un altro ostaggio, Gai altrove fa esplodere la carta bomba, disorientando la nave e causando un incendio che inizia a diffondersi. Prima che Kakashi possa agire, però, l'ancora irreperibile Kahyō stabilizza la nave e spegne le fiamme. Rahyō si impossessa di Kakashi chiedendo una spiegazione, spingendo Gai a cadere dal soffitto per combatterlo.

Capitolo 6[]

Colpo Mortale! Pugno del Mal di Mare (必殺! 船酔い拳, Hissatsu! Funeyoi Kobushi)

Anche se la sua gamba è ingessata, Gai rimane veloce come sempre, permettendogli di eludere gli attacchi fisici di Rahyō. È anche in grado di sferrare alcuni calci con successo, anche se ha difficoltà a nascondere il dolore che gli provoca. Tira fuori le sue Zanne Gemelle per impegnare Rahyō, ma guardare il suo stesso rapido oscillare delle Zanne gli fa tornare il mal di movimento. Piuttosto che esserne debilitato, Gai lo trasforma in uno stile di combattimento che chiama Pugno del Mal di Mare. Mentre Rahyō lotta per colpire Gai, Pakkun mastica le corde che legano Kakashi. Una volta libero manda via Pakkun e si prepara a raggiungere Gai, ma viene interrotto dalla comparsa del fratello minore di Rahyō: Kahyō, lo stesso shinobi mascherato che Naruto ha combattuto due mesi prima.

Capitolo 7[]

Fulmine Gelido (凍てついた雷, Itetsuita Ikazuchi)

Mentre Gai continua a combattere Rahyō, Kakashi ingaggia Kahyō. Kahyō attacca con l'Arte del Ghiaccio: Catene di Ghiaccio Terrestre e Kakashi contrattacca con il suo fulmine viola. Kakashi prova a parlare con Kahyō, sostenendo che l'Alleanza dell'Armata non può davvero voler distruggere il mondo perché loro, come Madara Uchiha prima di loro, in realtà amano troppo il mondo. In riferimento alla morte del figlio di Kahyō, Kakashi simpatizza, ma afferma che è inevitabile che uno shinobi perda qualcuno che ama. Kahyō ribatte che le morti dei compagni shinobi sono una cosa, ma che la morte del loro figlio, Hakuhyo, è una vita innocente che non può essere paragonata. Kakashi fa notare che l'Alleanza dell'Armata ora minaccia di uccidere i passeggeri innocenti a bordo della Tobishachimaru.

Kahyō si arrabbia per l'osservazione di Kakashi ed esegue un'altra Catena di Ghiaccio Terrestre che inizia a diffondersi nell'area, inghiottendo tutto ciò con cui viene a contatto. Rahyō dice a Kahyō di fermarsi e, quando il suo ordine viene ignorato, fa perdere i sensi a Kahyō. Anche se le Catene di Ghiaccio scompaiono, rimane un buco nel pavimento e le diverse pressioni tra interno ed esterno iniziano a risucchiare i passeggeri. Kakashi cattura Gai prima che venga risucchiato anche lui, ma non riesce a mantenere la presa sullo scafo della nave. Gai dice a Kakashi di salvarsi e Ino irrompe chiedendo un aggiornamento, ma Kakashi può concentrarsi solo su una cosa: la maschera di Kahyō si è tolta, rivelando la donna che ha incontrato prima. Kakashi perde la presa e inizia a cadere.

Capitolo 8[]

A 5000 metri dalla Morte (死の縁まで五千メートル, Shi no En Made Gosen Mētoru)

Kakashi guarda intorno a sé mentre cade in aria con molti altri passeggeri. Stabilisce un contatto visivo con Gai e insieme accettano il fatto che stanno per morire. Proprio quando Kakashi inizia a riflettere sul significato della morte per lui, lui e tutti gli altri vengono salvati da Sai. Kakashi informa Sai di ciò che hanno appreso sugli shinobi dell'Alleanza Armata e chiede come stanno andando le cose dalla parte di Konoha. Diventa evidente che gli eventi non stanno andando a favore dell'Alleanza Armata, cosa che Kakashi presume abbiano preparato. Kakashi manda un messaggio a Ino che Tobishachimaru si sta dirigendo alla Prigione di Sangue e chiede a Sai di riportarlo alla nave per cercare di fermarlo. Sai acconsente, ma scopre che la Tobishachimaru si è alzata molto più del solito a causa del conflitto in corso a bordo. Il buco nella nave è stato riempito di ghiaccio, così Kakashi trova un altro ingresso.

Capitolo 9[]

La decisione di Tsunade (綱手の決断, Tsunade no Ketsudan)

Al Villaggio della Foglia, Gai si presenta a Tsunade e finge la sua innocenza. Prima che lei possa iniziare a punirlo, è costretta a rispondere a una chiamata del Terzo Tsuchikage. Lo Tsuchikage la informa che la "segreta" Tobishachimaru è visibile da diversi paesi, compreso il suo stesso Villaggio della Roccia. Sebbene lui e gli altri Kage ne siano effettivamente a conoscenza da tempo, si sono fidati del fatto che Konoha mantenesse i propri affari. Tuttavia, lo Tsuchikage condivide la notizia che a bordo c'è una grande quantità di polvere di fuoco blu, un potente esplosivo che reagisce all'acqua. Vuole confidare che Konoha se ne occupi, ma avverte che non esiterà a distruggere la nave se sembra che possa minacciare Iwagakure; gli altri Kage faranno lo stesso per i loro villaggi. Tsunade gli dice che è diretta alla Prigione di Sangue nel Villaggio dell'Erba. Lo Tsuchikage termina la chiamata dichiarando di sperare che sia vero, altrimenti Konoha sarà ritenuta responsabile di qualsiasi cosa accada.

Tsunade chiama immediatamente Rahyō, gli comunica la minaccia dello Tsuchikage e gli chiede di fermare il Tobishachimaru. Rahyō rifiuta. Giù a Konoha, gli abitanti del villaggio possono ora vedere la Tobishachimaru mentre vola sopra di loro verso la sua destinazione. Tsunade decide che la nave deve essere distrutta prima che un altro villaggio sia costretto ad intervenire. Fa dire a Ino a Kakashi di fare quello che può, ma lo avverte anche della sua decisione. Manda tutti i ninja di Konoha disponibili - tranne Naruto - alla Prigione di Sangue con l'ordine permanente di distruggere la nave se sta per attraversare il confine con Iwagakure.

Capitolo 10[]

Cuore (心, Shin)

Dopo aver ricevuto il messaggio di Tsunade da Ino, Kakashi torna di nascosto nella sala da pranzo dove sono tenuti gli altri ostaggi. Una madre supplica Rahyō di lasciar andare suo figlio, poiché la sua asma sta facendo i capricci e le medicine sono andate perse durante il caos precedente. Quando Rahyō viene a sapere che il padre del ragazzo è un medico della Terra delle Onde, decide di lasciar morire il ragazzo per punire il padre per aver lasciato morire il figlio di Kahyō. Kakashi emerge dal suo nascondiglio e chiede a Kahyō di non lasciar morire il ragazzo, spiegando che Sai è fuori e che può portare il ragazzo in salvo. Rahyō si offre di ucciderlo al posto del ragazzo, spingendo Kakashi ad iniziare ad usare l'Arte del Fulmine: Elettricità Viola. Mentre lo fa, però, il suo corpo diventa internamente freddo e il ghiaccio inizia a diffondersi sul suo corpo. Solo ricoprendosi di chakra può fermarne la diffusione.

Kakashi chiede a Kahyō cosa gli ha fatto, e lei gli spiega che lo ha marchiato con le sue Catene di Ghiaccio quando si sono incontrati la prima volta. Nonostante abbia neutralizzato Kakashi, lei acconsente alla sua richiesta (contro le proteste di Rahyō) e permette al ragazzo e a sua madre di andarsene, ma avverte Sai che ucciderà un ostaggio se lo vedrà ancora. Dopo che Sai se n'è andata, uno dei passeggeri si lamenta di questo trattamento speciale, chiedendo se gli sarebbe stato permesso di andare se avesse portato un bambino malato. Kahyō lo congela a morte. Lei spiega che questo è ciò che le sue Catene di Ghiaccio fanno alle persone normali; a quelle con il chakra, impedisce solo di usare il chakra per qualcosa di diverso dal salvarsi.

Kahyō condivide la sua storia con Kakashi, come ha lasciato il Villaggio della Nebbia affinché suo figlio, Hakuhyō, non soffrisse per come era nato e non fosse corrotto dalle pratiche oscure del villaggio. Si stabilirono nel Villaggio delle Onde e trovarono la felicità che lei desiderava per un certo periodo. Hakuhyō morì in tempo, punto dai calabroni e senza medici a salvarlo; questa è la parte della storia che Kakashi ha sentito prima. Quello che Kahyō non ha mai menzionato è che Hakuhyō fu punto mentre proteggeva un suo amico, usando addirittura la sua Arte del Ghiaccio per tenere l'amico al sicuro. L'amico rispose abbandonando Hakuhyō, non volendo avere niente a che fare con qualcuno che aveva abilità come quelle di Hakuhyō. Questo dimostrò a Kahyō che, per quanto si sforzasse, non poteva sfuggire alle crudeltà del mondo. Kakashi non ha alcuna risposta alla sua storia e permette agli uomini di Rahyō di farlo prigioniero.

Capitolo 11[]

Lacrime di ghiaccio (氷の涙, Kōri no Namida)

Kakashi è chiuso nella cucina della nave. A causa dell'altitudine della nave, teorizza che l'aria è abbastanza rarefatta che gli uomini che sorvegliano la porta non stanno pensando chiaramente. Questo finisce per rivelarsi esatto, poiché inganna le guardie e lo lascia andare. Ritorna ancora una volta nella sala da pranzo e scopre che i passeggeri sono stati dotati di paracadute in modo da poter evacuare il Tobishachimaru in sicurezza. Confuso sul perché Rahyō abbia improvvisamente cambiato idea, Kakashi conclude che i paracadute devono essere confezionati con polvere di fuoco blu e che sono appena sopra la Prigione di Sangue; quando i passeggeri scenderanno attraverso le nuvole sopra la prigione gli esplosivi saranno innescati e detoneranno all'atterraggio, permettendo a Garyō di fuggire.

Kakashi si rivela e chiede loro di fermarsi, spiegando ai passeggeri cosa sta succedendo. I passeggeri non riescono a rimuovere i paracadute da soli e gli uomini di Rahyō iniziano a gettarli a bordo. Kakashi interviene, deviando brevemente il suo chakra dal respingere il ghiaccio per usare l'Arte del Fulmine: Elettricità Viola sui passeggeri rimasti e liberarli dai paracadute. Mentre Kakashi dedica nuovamente il suo chakra a regolare la sua temperatura corporea, Kahyō interroga Rahyō per sapere se l'accusa di Kakashi è vera. Rahyō afferma con riluttanza che lo è. Rattristato, Kahyō attacca Kakashi ma i suoi proiettili di ghiaccio mancano e Kakashi, nella sua controparte, scopre che il ghiaccio che lo lega è sparito. La attacca, ma si ferma prima di ucciderla, capendo che è quello che lei voleva.

Kahyō ammette che le precedenti parole di Kakashi le sono risuonate dentro, ma solo ora si è convinta di aver sbagliato. Mentre inizia ad articolare i suoi rimpianti, la Tobishachimaru inizia ad oscillare per tutti i danni che ha ricevuto e scoppia un incendio. Mentre Kahyō si concentra sullo spegnimento delle fiamme, il pavimento inizia a cedere. Kakashi porta in salvo i piloti della nave e poi cerca di salvare Rahyō, dicendogli che non può salvare il mondo se è morto. La nave ondeggia di nuovo e Rahyō viene sbalzato via dalla presa di Kakashi. Mentre Kahyō piange, Rahyō grida il suo desiderio di aver incontrato prima qualcuno come Kakashi.

Capitolo 12[]

Bomba Umana (人間爆弾, Ningen Bakudan)

Alla Prigione di Sangue, le forze del Villaggio della Foglia osservano Tobishachimaru dall'alto, chiedendosi cosa stia succedendo a bordo. Alla fine notano che Tobishachimaru sta salendo più in alto nel cielo e concludono che la minaccia è finita. I paracadute iniziano a scendere intorno alla prigione e i ninja di Konoha si preparano a incontrarli, ma sono sorpresi quando iniziano a far esplodere dei buchi nelle pareti della prigione. Shikamaru capisce cosa sta succedendo e coordina gli sforzi per impedire che i paracadute colpiscano il terreno e per salvare le persone a cui l'esplosivo è attaccato. Nel frattempo, mentre i prigionieri iniziano a fuggire, le forze dell'Alleanza Armamento fanno irruzione alla ricerca di Garyō. Mentre riescono a neutralizzare le bombe, Shikamaru manda alcuni di loro a inseguire i prigionieri fuggiti, mentre lui va a cercare Garyō. Mentre si avvicina, però, trova Garyō che viene invece verso di lui, essendo Ino già in controllo del suo corpo. Shikamaru scorta Ino e Garyō alla Prigione di Sangue.

Capitolo 13[]

Ad un Passo dal Cielo (天国への階段, Tengoku e no Kaidan)

La Tobishachimaru continua a salire nel cielo e Kakashi si rende conto che è solo una questione di tempo prima che comincino a sperimentare il limite. Cerca di convincere Kahyō ad aiutarlo a fermare la cosa e a salvare la vita di tutti quelli ancora a bordo facendo un buco nelle sacche di elio che tengono la nave in volo. Mentre si preparano a farlo, Kakashi vede lo Tsuchikage e i suoi uomini volare fuori, pronti a distruggere la nave se necessario. Allo stesso tempo, Ino consegna un messaggio di Tsunade: Kakashi deve assicurarsi personalmente che la nave venga distrutta prima che lo Tsuchikage ne abbia la possibilità.

Non avendo nessuna buona opzione a disposizione, Kakashi si attiene al suo piano originale di forare le sacche di elio. La Tobishachimaru inizia a precipitare verso terra. Kahyō usa il suo ghiaccio per tenere insieme la nave e facilitare la sua caduta. Funziona, ma questo impoverisce rapidamente l'umidità dell'aria e lei non può più produrre ghiaccio, a quel punto la nave ricomincia a ribaltarsi. Lo Tsuchikage li raggiunge e si offre di portare in salvo Kakashi e Kahyō. Non volendo abbandonare il resto dei passeggeri, Kakashi salta attraverso un buco nello scafo verso le nuvole in cui il Tobishachimaru sta cadendo e usa l'Elettricità Viola nel cielo per evocare le nuvole di pioggia. Perde brevemente conoscenza, solo per svegliarsi pochi secondi dopo mentre la pioggia inizia a cadere. Kahyō è quindi in grado di usare i suoi poteri per continuare a stabilizzare la nave.

Kakashi viene salvato dall'aria da Kurotsuchi. Mentre lei lo scorta a terra, egli osserva come Kahyō usa il ghiaccio per far planare il Tobishachimaru in una radura vicino alla Prigione di Sangue. Kurotsuchi lo fa scendere e lo Tsuchikage, prima di andarsene, gli dà un messaggio per Tsunade: la prossima generazione sostituirà inevitabilmente la propria. Mentre osserva i ninja di Konoha che si occupano del resto dei prigionieri fuggiti, Kakashi non può fare a meno di sentire che questo è vero e che lui, come Hokage, vorrebbe sorvegliare le cose finché non saranno pronti.

Capitolo 14[]

Primo Ordine (はじめての采配, Hajimete no Saihai)

I passeggeri emergono dal relitto della Tobishachimaru. Anche se alcuni sono malconci e contusi - Sakura Haruno guarisce quelli che lo sono - nessuno è morto nell'incidente. Quando Kahyō emerge, Tsunade ordina che venga presa in custodia perché la bravata dell'Alleanza Armata ha distrutto la credibilità di Konoha e ha fatto sì che il Paese delle Onde abbandonasse i suoi piani per il trasporto aereo. Prima che possa far sbattere Kahyō in prigione, Kakashi appare e chiede di poter decidere la sua punizione.

A causa del numero di passeggeri morti a causa dell'Alleanza dell'Armata, Kahyō dovrebbe essere condannato a morte. Tuttavia, Kakashi è disposto a ridurre la sua condanna all'ergastolo se lei accetterà di essere il nuovo direttore della Prigione di Sangue, dedicando il resto della sua vita a mantenere i prigionieri tra le sue mura. Spiega a Tsunade come funzionano le Catene di Ghiaccio, e come esse rendano Kahyō unicamente qualificata a sostituire Mui, il precedente direttore. Shikamaru approva, credendo che sia nell'interesse di tutti i villaggi. Tsunade accetta a condizione che sia il primo atto di Kakashi come Hokage. Kahyō giura di accettare questo incarico se questo è ciò che Kakashi le chiede, quindi assume ufficialmente il titolo di Sesto Hokage.

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Caro Signor Sesto Hokage (拝啓, 六代目火影様, Haikei, Rokudaime Hokage-sama)

Quattro mesi dopo, Kakashi si prepara a leggere una lettera. Mentre la apre, ricorda l'ispezione dei Cinque Kage alla Prigione di Sangue sotto la cura di Kahyō e come lei abbia incontrato la loro approvazione umiliando il Quarto Raikage in un combattimento. Cerca più volte di leggere la lettera, ma continua ad essere interrotto da altri abitanti del villaggio, compresi gli studenti della generazione di Naruto, che sembrano tutti sapere che la lettera è di Kahyō, ma che sembrano essere tutti male informati sulla natura della sua relazione con lei. Scopre che questo è opera di Naruto, che sta diffondendo la voce che Kakashi ha una relazione con Kahyō. Kakashi lo attacca con rabbia, ma decide di lasciar perdere quando capisce che Naruto è solo arrabbiato per essere stato escluso da tutta la faccenda. Per farsi perdonare di aver colpito Naruto, gli altri suggeriscono a Kakashi di offrire loro del Chiosco di ramen di Ichiraku.

Trivia[]

  • Sebbene il romanzo faccia allusione a Naruto il Film: Prigione di Sangue, i dettagli sono un po' diversi dagli eventi che hanno avuto luogo nel film. Il Castello Hozuki e Mui sono entrambi menzionati come distrutti in un'operazione congiunta del Villaggio della Foglia e del Villaggio della Nuvola tre anni prima che questa storia abbia luogo.
  • L'ultima riga del romanzo è una metafora giapponese per "amore in fiore".
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