Karui | |||||
(カルイ, Karui) Karui Akimichi (秋道カルイ, Akimichi Karui)[1] | |||||
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Debutto | |||||
Manga | Naruto #417 | ||||
Anime | Naruto: Shippuden #156 | ||||
Film | Naruto Shippuden: Blood Prison | ||||
Doppiatori | |||||
Seiyu | Yuka Komatsu | ||||
Italiano | Serena Clerici | ||||
Informazioni | |||||
Compleanno | 14 Febbraio | ||||
Sesso | Femmina | ||||
Età | 17 anni | ||||
Altezza | 166 cm | ||||
Peso | 47.9 Kg | ||||
Sangue | A | ||||
Fedeltà | |||||
Gruppo | Team Samui | ||||
Clan | |||||
Carriera Ninja | |||||
Rango | Chunin | ||||
Registro Ninja | CL6306 | ||||
Famiglia | |||||
Famiglia | Choji Akimichi (Marito) Chocho Akimichi (Figlia) | ||||
Alterazioni delle Proprietà | |||||
Elementi | |||||
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Karui Akimichi (秋道カルイ, Akimichi Karui) è un ninja di Kumogakure e membro del Team Samui.
Storia[]
Invasione di Konoha[]
Il Team Samui viene chiamato dal Quarto Raikage e qui viene incaricato di consegnare una lettera all'Hokage, contenente l'informazione della cattura di Killer B. Omoi teme però che sia già morto, ma Karui gli da del pessimista; il discorso degenera poi sul suo "petto piatto", cosa che le da parecchio fastidio.
Summit dei Kage[]
Dopo la sconfitta di Nagato per opera di Naruto, il Team viene mandato a Konoha. Nei pressi del villaggio Omoi teme che, una volta arrivato lì, una ragazza si innamori di lui e che, una volta lasciato il villaggio, essa si sarebbe suicidata per il distacco; dopo un breve discorso con Karui, la ragazza lo atterra con un pugno. Una volta giunti li però trovano il villaggio raso al suolo e, chiedendo informazioni, vengono a saper dell'invasione attuata da Pain.
Mentre Samui incontra l'Hokage, Omoi e Karui sentono parlare di Sasuke, responsabile della cattura di B, in un discorso tra Naruto, Sakura e Sai. Immediatamente cercano informazioni su Sasuke ed Omoi rivela ai presenti le azioni da lui compiute e che ogni informazione verrà usata per eliminarlo. Qui Karui insulta Sakura e le chiede cosa significa Sasuke per lei. Incapace di trovare una risposta, Sakura scoppia in lacrime e Karui viene fermata da un protettivo Sai. In seguito cerca di strappare informazioni, picchiandolo, a Naruto su Sasuke, ma le parole del giovane non fanno altro che innervosirla. Viene in seguito fermata da Omoi, sorpreso dal senso di lealtà del giovane, e lei se ne va irritata.
Riunitisi con Samui, i tre si dirigono all'Archivio di Konoha per recuperare più informazioni possibili su Sasuke. Al loro incontro col Raikage, nel Paese del Ferro, gli consegnano tutte le informazioni raccolte ed Omoi è sollevato nel vedere Karui pentirsi di aver pestato Naruto, ed la ritorno al villaggio apprende che il suo maestro è vivo.
Quarta Guerra Mondiale Ninja[]
Karui è inserita nella Seconda Divisione dell'Alleanza degli Shinobi, e qui rassicurerà Hinata Hyuga sulla vittoria della guerra. In seguito, durante la battaglia contro l'armata di Zetsu, darà sfoggio delle sue tecniche.
Epilogo[]
Alcuni anni dopo la Quarta Guerra Mondiale Ninja, Karui sposa Choji Akimichi, dal quale ha una figlia, Chōchō. Mentre lei e i genitori di Inojin aspettano i loro figli per potergli insegnare a diventare il nuovo Ino-Shika-Cho, Karui si chiede a cosa serva questo allenamento in questo periodo di pace.
Film[]
Karui fa una piccola apparizione all'inizio del film "Naruto Shippuden: Blood Prison". Karui e il suo team stanno parlando, assieme al Raikage e a Mabui, dello Scrigno del Paradiso, custodito nel castello Hozukijo nel Villaggio dell'Erba. Tuttavia, durante la conversazione, lei e gli altri vengono addormentati dal gas.
Caratteristiche[]
E' una ninja estremamente abile ma anche emozionale, molte volte irruenta e dice sempre quello che pensa. E' stata allieva di Killer B, da cui ha appreso l'arte della spada, ed è estremamente abile nel taijutsu.
Curiosità[]
- Il nome "Karui" significa "luce" oppure "non serio", in contrasto col nome di Omoi.
- La versione italiana del databook Jin no Sho, elenca Omoi e Karui come fratello e sorella, tale informazione però non sembra essere presente nelle altre versioni, quindi è probabile che si tratti di un errore di traduzione.[2]
Rferimenti[]
- ↑ Boruto ep. 19 (titoli di coda)
- ↑ Jin no Sho, pag. 71