| Kirara | |
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| (キララ, Kirara) | |
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| Debutto | |
| Anime | Boruto: Naruto Next Generations #77 |
| Doppiatori | |
| Seiyu | Noriko Shibasaki |
| Informazioni | |
| Sesso |  Femmina
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| Specie | Umano Sintetico |
| Stato | Deceduta |
| Fedeltà |  Villaggio della Roccia
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| Famiglia | |
| Famiglia | Onoki (creatore) Zetsu Bianco (DNA) |
| Alterazioni delle Proprietà | |
| Elementi | 
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Kirara (キララ, Kirara) è una degli umani sintetici del Villaggio della Roccia, creati da Onoki utilizzando del materiale genetico di un Zetsu Bianco. Insieme a Sekiei e Kokuyoh fa parte della squadra che preleva Mitsuki dal Villaggio della Foglia.
Personalità[]
Kirara era una ragazza ben educata, come si è visto quando ha salutato Ku con un inchino. Simile alla maggior parte dei suoi alleati, Kirara aveva un fascino particolare per la natura dell'interazione umana. Mostrava un lato alla moda, godendo di vari accessori per mostrare il suo lato femminile. Ancora di più, aveva una particolare predilezione per tutto ciò che considerava bello e per rendere le cose tali. Come tale, le piaceva collezionare tutte le cose belle e aveva un contenuto schietto per qualsiasi cosa vista come brutta.
Kirara possedeva anche una personalità molto contorta e sadica, in quanto lei stessa ha proclamato che le piaceva molto vedere due amici che si scontrano in un deathmatch. La sua ossessione per gli umani la portava anche a voler possedere una bambola umana per "giocare" il più possibile con loro, mettendoli in pericolo o in situazioni di pericolo di vita semplicemente per il gusto di farlo. Si sentiva anche indifferente nei confronti dei suoi stessi compagni di squadra, indifferente alla morte di Kako, ritenendolo semplicemente "debole". Tuttavia, Kirara rimase fedele a Ku, seguendo i suoi comandi e gli ordini senza fare domande fino alla fine.
Aspetto[]
Il lato sadico di Kirara.
Kirara era una ragazza con la pelle chiara e i capelli biondo platino lunghi fino alle spalle. Aveva l'ombretto viola sulle palpebre. Quando Kirara apriva gli occhi, aveva le pupille grigie,[1] che si trasformavano in pupille senza iride viola incandescente quando lanciava l'Arti Illusorie. Il suo aspetto era visivamente gotico, indossando un elegante abito nero e viola con fronzoli neri dall'orlo con un nastro nero tipo cappello sulla testa, e lunghi sandali da shinobi in stile stivale. Kirara portava anche una borsetta abbinata e un parasole. Come le sue coorti, la metà inferiore del suo viso, le braccia e le gambe erano coperte da bende.
Abilità[]
Kirara era un'utilizzatrice di arti illusorie molto potente, essendo in grado di prendere il controllo completo sul suo bersaglio, simile ad una marionetta, entrando in contatto visivo con loro.[2] La sua abilità era tenuta in grande considerazione dai suoi alleati, sorpresi se qualcuno era in grado di dissipare le sue illusioni. Poteva anche vedere attraverso la natura emotiva dietro qualcuno, permettendole di vedere se qualcuno è diffidente o meno.[3]
La tecnica illusoria di Kirara
Nuova Era[]
Saga della scomparsa di Mitsuki[]
Kirara apparve insieme ai suoi alleati Sekiei e Kokuyo quando stavano conducendo Mitsuki al Paese della Terra. Andò avanti da sola dopo che la sua tecnica illusoria su Yurito fu rotto. Mentre il gruppo si dirigeva verso il Paese della Terra, Kirara si separò dal gruppo per incontrare il loro capo, Ku. Più tardi, dopo che Ku rapì la Quarta Tsuchikage, Kokuyo tornò a cercare aiuto per l'indebolimento di Sekiei. Lei e Kako si unirono a lui per aiutarlo. A metà strada, trovarono Mitsuki che si avvicinava a loro mentre trasportava Sekiei. Mentre Kirara e gli altri si insospettirono di Mitsuki, Sekiei garantì per Mitsuki, insistendo che il giovane ragazzo era veramente venuto di sua spontanea volontà per imparare chi fosse veramente.
Più tardi, per mantenere segreto il rapimento di Kurotsuchi, Kirara mise Kontsuchi sotto un'illusione per rispondere a tutte le chiamate per la Tsuchikage e dire loro che era via per una missione privata. Dopo che Onoki, il maestro di Ku, scomparve, Kirara fu incaricata di usare le sue illusioni su tutti gli abitanti del villaggio sospetti per mantenere il silenzio. Prima che potesse iniziare però, il suo corpo iniziò a cedere, richiedendo un trattamento. Poco dopo, il suo vacillare fece svanire le sue varie tecniche illusorie sui funzionari di Iwa, costringendo Ku a prendere il controllo del villaggio pubblicamente.
Una volta ottenuto il successo, gli umani artificiali cominciarono a irritarsi per il rifiuto di Ku di tentare un trapianto di cuore umano su di loro, che avrebbe potuto salvare le loro vite, con la motivazione che non avevano ancora il permesso di Onoki. Furono quindi incaricati di trovare Onoki.
Più tardi, Kirara trovò il nascondiglio dei ninja di Konoha, disgustata alla vista dell'Akuta imperfetto di nome Akkun, essere così passivo con il nemico. Mentre Inojin Yamanaka cercava di difendere la sua nuova amica e di sigillarla, Kirara lo sottomise rapidamente con la sua tecnica illusoria. Lo usò per prendere Boruto Uzumaki alla sprovvista e lo sottomise. Con un numero schiacciante di Akuta al suo comando, decise di riportare il genin catturato a Ku.
Kirara senza bende
Al ritorno al villaggio, Onoki era visibilmente inorridito dalla presa di possesso ostile del villaggio. Avvicinandosi a Kū, il secondo in comando espresse il suo piano di trapiantare cuori umani nelle fabbriche per sostenerle. L'anziano tuttavia si rifiutò sostenendo che andava contro lo scopo del suo obiettivo di salvare vite umane. Decidendo che Ōnoki era troppo sentimentale per vedere il quadro generale, Kū usurpò il Terzo Tsuchikage. Prima che Kū potesse andare avanti con il suo piano, apparve Shikadai, usando un diversivo per aiutare i suoi amici a fuggire.
Mentre il trio Ino-Shika-Cho decise di affrontare Kokuyo, Boruto e Sarada furono costretti ad affrontare Kirara, che espresse il desiderio di prendere gli occhiali di Sarada che le sarebbero sembrati più belli. Rapidamente, sottomise i suoi nemici con la tecncia illusoria. Kirara decise di giocare con Boruto e Sarada come bambole, costringendoli a combattere tra loro.
Ha anche costretto Boruto a chiudere gli occhi quando Sarada ha tentato di usare il suo Sharingan su Boruto per rompere la tecnica illusoria. Kirara fu poi informata da un Akuta che il cuore artificiale era stato completato. Non volendo perderselo, fece in modo che Boruto e Sarada smettessero di trattenersi prima di partire. Dopo che Kirara arrivò con Mitsuki e Sekiei, fissò il cuore artificiale completato con stupore e non vedeva l'ora di avere il suo cuore. Quando Boruto e Sarada arrivarono per impedire a Mitsuki di dare il cuore a Ku, fu sorpresa di vedere i due scappare dalla sua tecnica. Kirara in seguito fu testimone del tradimento di Mistuki dopo aver dato a Kū il suo cuore, rivelatosi essere dei serpenti mascherati.
Mentre Kū si ritirò per curare le sue ferite e il suo corpo in decomposizione, Kirara affrontò Sarada e Boruto ancora una volta, determinata ad ucciderli per aver rovinato la sua possibilità di stabilizzare il suo corpo. Comandò un enorme Akuta per attaccare Boruto e Sarada, e rise di come i suoi avversari non fossero apparentemente all'altezza del suo Akuta. Tuttavia, come risultato, Kirara fu distratta quando Sarada le si avvicinò da dietro. Entrambe usarono un'arte illusoria, ma quello di Sarada prevalse, distraendo Kirara abbastanza a lungo perché Sarada potesse sferrare un attacco debilitante di Sfera del Fulmine su di lei. Lei ordinò al gigante Akuta di salvarla, ma fu sconfitto da Boruto e Garaga, con un pezzo dei suoi pezzi che cadde e schiacciò Kirara.
Trivia[]
- "Kirara" (雲母) significa "mica".