| Kobasoza | |||||
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| (コバソザ, Kobasoza) | |||||
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| Debutto | |||||
| Manga | Boruto: Naruto Next Generations #238 | ||||
| Doppiatori | |||||
| Seiyu | Kosuke Tagakuchi | ||||
| Informazioni | |||||
| Sesso | Maschio | ||||
| Stato | Deceduto | ||||
| Occupazione | Pirata | ||||
| Fedeltà | 
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| Alterazioni delle Proprietà | |||||
| Elementi |
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Kobasoza (コバソザ, Kobasoza) era un pirata del clan Funato.
Personalità[]
Kobasoza era un individuo paziente e attento, disposto ad aspettare il suo tempo per raggiungere un obiettivo, ma solo fino ad un certo punto. La sua diffusione dell'omicidio di Taiki e le incongruenze della sua falsa testimonianza mentre impersonava un rifugiato dell'Isola di Doto erano sufficienti a smascherare il suo piano ad un attento esame. Preferiva affrontare i nemici in modo furtivo, mettendoli l'uno contro l'altro. Era ferocemente fedele al clan Funato, preferendo uccidersi in un attacco contro i loro nemici piuttosto che rischiare un duro interrogatorio che potrebbe rivelare informazioni su di loro.
Aspetto[]
Kobasoza era un uomo alto e corpulento, con un aspetto da pesce. Era calvo, con i segni del clan Funato sul lato sinistro della testa. Aveva dei denti appuntiti. Funato indossava un'armatura senza camicia, guanti e bende intorno alle braccia.
Abilità[]
Kobasoza era assai forte fisicamente, capace di usare la Scure Spaccaelmo. Era un utilizzatore dell'Arte dell'Acqua, capace di trasformarsi in acqua per vari scopi, di muoversi nei luoghi attraverso piccole crepe, e soprattutto di entrare in un'altra persona e controllarne le azioni.
Nuova Era[]
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Kobasoza si infiltrò in una nave Funato rubata nascondendosi dentro un rifugiato isolano di Doto e controllandolo. Di notte, rubò il Kabutowari e lo usò per uccidere Taiki, restituendolo a Kyoho Fuefuki per incastrarlo. Diffuse la notizia tra gli altri rifugiati per incitare al sospetto e al conflitto.
Sempre fingendosi un rifugiato, affermò di aver visto Kyohō andare negli alloggi di Taiki di notte mentre andava in bagno. Kobasoza apprese in seguito che Kyohō era stato ucciso, e andò a reclamare per sé il suo corpo e la sua spada, solo per scoprire che era ancora vivo, uno stratagemma escogitato da Kawaki per smascherarlo. Si trasformò in acqua, ma Boruto Uzumaki e Mitsuki lo attaccarono con dei kunai rivestiti dell'Arte del Fulmine. Fuggì attraverso le crepe sulle pareti e si diresse verso la sala macchine. Fu momentaneamente immobilizzato da Hebiichigo con il Nuibari, ma la prospettiva di essere interrogato da Buntan gli fece forzare il passaggio, uccidendosi nel tentativo di mettere fuori uso il loro motore ed evitare di rivelare informazioni sul Funato.