Kodaka | |||||
(コダカ, Kodaka) | |||||
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Debutto | |||||
Romanzo | Akatsuki Hiden | ||||
Informazioni | |||||
Sesso | |||||
Stato | Deceduto | ||||
Famiglia | |||||
Famiglia | Kiiro(fratello) Omitsu(fratello) Komitsu(fratello) | ||||
Alterazioni delle Proprietà | |||||
Elementi | |||||
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Kodaka (コダカ) era uno shinobi autonomo del clan Hachibe.
Personalità[]
Kodaka era un uomo dalla natura calma e compassionevole, che preferiva evitare i conflitti piuttosto che dover combattere. Come figlio maggiore, nutriva un profondo amore fraterno per i suoi fratelli minori, per i quali cercava senza esitazione ciò che era necessario, al fine di sostenerli.
Aspetto[]
L'aspetto fisico di Kodaka non è descritto in dettaglio, tuttavia, si dice che indossi un cappotto ampio, spesso e pesante, nel quale nasconde le numerose api che aleggiano sul suo corpo.
Storia[]
Passato[]
Kodaka è nato in un clan di apicoltori e, essendo il figlio maggiore, è stato l'unico a cui è stato insegnato a controllarli, garantendogli una relazione simbiotica simile al clan Aburame. Tuttavia, a differenza dell'Aburame, i cui insetti vivevano all'interno dei loro corpi, le api di Kodaka vivevano sul suo corpo, che teneva coperto da una grande pelliccia. Suo fratello minore, Kiiro, ha sempre invidiato Kodaka, non solo perché credeva di meritare di più le tecniche segrete della famiglia, ma perché lui, come secondogenito, avrebbe dovuto dare la vita per proteggere il fratello maggiore.
Storicamente, le api venivano allevate per il loro miele, che veniva poi venduto come cibo e medicine per sostenere la famiglia. Ma dopo la morte dei loro genitori, il miele da solo non è bastato a Kodaka e Kiiro per mantenere se stessi e i loro fratelli molto più piccoli, Omitsu e Komitsu. Per questo motivo, Kiiro ha convinto Kodaka a iniziare a lavorare come ninja autonomo per villaggi. Per questo, invece di usare le api solo per difendersi, Kodaka iniziò a usarle in modo offensivo, poiché il loro veleno poteva uccidere i bersagli dopo appena due punture.
Kodaka e Kiiro hanno avuto molto successo nel loro lavoro, specialmente una volta assunti dal Villaggio della Nebbia. Tuttavia, Kodaka non aveva lo stesso gusto per il lavoro di Kiiro e, inoltre, si rammaricava della rottura di Omitsu e Komitsu. Finirono per essere assegnati a una squadra di ninja cacciatori della Nebbia, incaricati di catturare Kisame Hoshigaki dall'Organizzazione Alba. Dopo aver trovato Kisame, i ninja cacciatori furono rapidamente uccisi. Kodaka è riuscito a pungere Kisame una volta con le sue api, ma non è riuscito a mettere a segno una seconda puntura prima che il partner di Kisame, Itachi Uchiha, li costringesse a ritirarsi. Kodaka sapeva che erano fortunati a scappare con le loro vite e volevano tornare da Omitsu e Komitsu poiché avevano guadagnato abbastanza soldi dalle loro missioni precedenti. Kiiro ha rifiutato, fortemente motivato dalla fama che avrebbero potuto ottenere uccidendo Kisame.
Paura di quello che sarebbe successo, Kodaka ha scritto una lettera a Omitsu e Komitsu, dicendo che li amava e gli mancavano. Ha chiesto a una delle sue api di consegnare loro la lettera, dando inconsapevolmente a Itachi e Kisame un modo per rintracciarli. Kiiro, ancora debole per il suo precedente combattimento con Itachi, non ha potuto contribuire molto e le api di Kodaka non sono state in grado di sferrare il secondo attacco a Kisame senza l'aiuto di Kiiro. Quando Itachi ha cercato di uccidere Kiiro con la Palla di Fuoco Suprema, Kodaka è saltato di fronte all'attacco e si è usato come scudo. Sebbene le api che coprivano il suo corpo minimizzassero parte del danno, il corpo di Kodaka era ancora gravemente ustionato.
Kodaka sapeva che non potevano sfuggire a Itachi e Kisame. Poi ha fatto sciamare le sue api su Kiiro e lo ha punto, intorpidindolo così tanto che non poteva muoversi o parlare. Ha poi urlato una vita di frustrazioni a suo fratello: la gelosia di Kiiro, la sua maleducazione e per averlo costretto a lavorare come shinobi, perché sebbene l'apicoltura fosse difficile, era qualcosa che la famiglia poteva tranquillamente fare insieme. Kodaka ha quindi lanciato un kunai nello sciame che copriva il cuore di Kiiro e ha usato lo stesso kunai per pugnalare il suo stesso cuore. Con il suo ultimo respiro, Kodaka ha confessato che, nonostante tutto, lui, come Omitsu e Komitsu, amava Kiiro. Le sue api si agitarono per la sua morte, costringendo Kisame e Itachi a fuggire dalla zona.
In seguito, Kisame ha intuito che si trattava di una semplice lotta tra fratelli, ma Itachi sospettava che l'apparente omicidio-suicidio fosse il modo di Kodaka per salvare Kiiro, anche se ha scelto di non confermarlo. In effetti, Kiiro è sopravvissuto e ha sentito tutto ciò che Kodaka ha detto. Quando il torpore dovuto alle punture di ape si placò, scoprì che Kodaka aveva trasferito il controllo delle sue api a Kiiro, il quale, sentendosi responsabile della morte di Kodaka, tornò da Omitsu e Komitsu, usando il miele delle api per sostenere la famiglia come faceva Kodaka.
Abilità[]
Nonostante provenisse da un clan pacifico, che specializzava i primogeniti ad utilizzare le api solo come forma di difesa, Kodaka si dimostrò molto abile nelle tecniche offensive, al punto da essere assoldato numerose volte da el Villaggio della Nebbia, al fine di adempiere missioni accanto a Kiiro. Tra questi fu addirittura incaricato di affiancarne alcuni ninja cacciatori incaricato di catturare Kisame, dimostrandosi capace di sfruttare l'apertura creata dalla tecnica di suo fratello per eseguire l'Arte del Fulmine: Aghi di Scosse Elettriche, che usava per coprire le sue api che attaccavano e avvelenavano i ninja traditori con successo. Ha inoltre dimostrato di avere un ottimo controllo sulle api, mostrando anche la capacità di utilizzarle per provocare un apparente stato di morte.