Manari | |
(マナリ, Manari) | |
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Debutto | |
Anime | Boruto: Naruto Next Generations #282 |
Romanzo | Sasuke Retsuden |
Doppiatori | |
Seiyu | Natsumi Yamada |
Informazioni | |
Sesso | Femmina |
Occupazione | Assistente del Re della Paese Redaku Regina del Paese Redaku (in passato) |
Fedeltà | Paese Redaku |
Famiglia | |
Famiglia | Nanara (fratello) |
Manari (マナリ, Manari) è la figlia del precedente re del Paese Redaku e sorella maggiore di Nanara.
Origini[]
Dopo la morte del padre, il fratello minore di Manari, Nanara, fu la prima scelta per sostituirlo come monarca di Redaku. Nanara non voleva il lavoro e fece pressione su Manari per diventare regina al suo posto. Lei lo fece senza lamentarsi. In seguito, il Primo Ministro e i suoi alleati convinsero Manari a mandare Nanara al Villaggio Nagare, sostenendo che Nanara era troppo giovane per crescere a palazzo; Manari accettò. Per Nanara, era ovvio che Manari era stata manipolata dai suoi consiglieri per fare questo, ma non aveva obiezioni personali e quindi non disse nulla. Nanara infatti non ebbe alcun contatto con Manari dopo aver lasciato il palazzo, perché temeva che lei si sarebbe risentita del lavoro e avrebbe odiato Nanara per averla costretta a farlo. In verità, Manari non gli portava rancore.
Come monarca del Paese Redaku, Manari divenne responsabile dell'uso dello Shuigu per fornire acqua al paese. Tentò di usare lo Shuigu per far piovere intorno alla capitale, ma invece creò un'inondazione che spazzò via i raccolti della città e affogò il suo bestiame. Il primo ministro coprì l'accaduto, spiegando agli abitanti della città che l'inondazione era stata causata da un fiume straripante. Una carestia colpì in seguito i quartieri poveri della città, e la mancanza d'acqua divenne un problema sempre più grave. Nonostante questo, Manari si rifiutò di provare ad usare di nuovo lo Shuigu, temendo di peggiorare ancora una volta le cose. Il Primo Ministro affermò di non sapere perché lo Shuigu avesse disobbedito a Manari in primo luogo, teorizzando invece che in qualche modo ritenesse Manari inadatta ad usarlo.
Aspetto fisico[]
Manari è descritta come una ragazza sui 15 anni, con capelli lisci e neri fino alle spalle. Nell'anime, Manari ha i capelli castani.
Nuova Era[]
Kakashi Retsuden: Il Sesto Hokage e il Ragazzo Rinunciatario[]
Quasi un anno dopo che Manari è diventata regina, il Primo Ministro riferisce del deterioramento delle condizioni nella capitale. Egli avverte che se non si fa presto, la notizia della carestia inizierà a diffondersi negli insediamenti periferici del paese, che fino ad ora sono rimasti all'oscuro di ciò che sta accadendo nella capitale. Manari contempla l'idea di rinunciare del tutto alla monarchia, poiché non è disposta a provare a usare di nuovo lo Shuigu. Suggerisce di far usare lo Shuigu a Nanara per vedere se avrebbe più successo, ma il primo ministro si oppone, dicendo che è troppo immaturo. Non avendo altre idee, Manari si rimette al giudizio del primo ministro, confidando che lui saprà come meglio aiutare il paese.
Il primo ministro raccomanda di prendere l'acqua di cui Redaku ha bisogno da qualche altro paese; crede che il Paese del Fuoco sarebbe l'obiettivo più facile. Poiché Redaku non ha un esercito permanente, cinquanta shinobi vengono assunti per effettuare l'invasione. Manari approva tutto questo. In occasione dell'anniversario di un anno dalla morte del padre, Nanara viene richiamato a palazzo. Manari lo accoglie calorosamente al suo arrivo e gli chiede della vita nel villaggio Nagare. Gli regala anche segretamente una gemma blu che apparteneva al loro padre come ricordo; lo esorta a non farla vedere al primo ministro. Più tardi, durante la cena, il primo ministro aggiorna alcuni politici su come procedono i piani per l'invasione. Manari cerca di non coinvolgersi nella discussione, ma quando Nanara sente cosa dice il primo ministro è costretta a spiegargli della carenza d'acqua.
Durante la visita di Nanara al palazzo, le riserve d'acqua della città vengono misteriosamente rifornite, impedendo che il numero dei morti aumenti ulteriormente. Manari trova questo fatto troppo casuale e interroga il precettore di Nanara, Kakashi Hatake, su questo, apparentemente sospettando che sia lui il responsabile. Kakashi afferma di non saperne nulla, ma le raccomanda di cercare di risolvere direttamente la carenza d'acqua piuttosto che sperare che l'acqua continui a reintegrarsi da sola. Nanara interviene chiedendo perché Manari non usa lo Shuigu per porre fine alla siccità. Manari si imbarazza e se ne va infuriato.
Manari ha intenzione di accompagnare la forza di invasione nel Paese del Fuoco, e così viaggia con l'esercito fino al Villaggio Nagare, da dove l'esercito partirà. Nanara e Kakashi, già tornati a Nagare, decidono di opporsi all'invasione e fortificano il villaggio dall'accesso dell'esercito, in modo che i soldati non possano prendere il cibo degli abitanti. Questa ribellione sconvolge Manari, ma lei non dice nulla per impedire al Primo Ministro di ordinare un assedio contro il villaggio. Quando gli abitanti del villaggio organizzano un contrattacco, Manari e il primo ministro si ritirano su un'alta scogliera, per assistere alla battaglia. Manari rimane inorridita dai combattimenti a cui assiste, ma non sa cosa fare.
Il Primo Ministro incoraggia Manari ad usare lo Shuigu contro gli abitanti del villaggio, ma Manari rifiuta, temendo di fare ancora una volta più male che bene. Il Primo Ministro si infastidisce per la sua riluttanza e le prende lo Shuigu, usandolo sapientemente per cercare di lavare via il Nanara che si avvicina. Manari guarda impotente, mistificata sul perché lo Shuigu obbedisce al Primo Ministro. Dopo che Kakashi salva Nanara, spiega che per usare lo Shuigu è necessario firmare il suo contratto, qualcosa che il Primo Ministro le ha intenzionalmente nascosto per minare il suo governo. Il Primo Ministro tenta di usare lo Shuigu contro Manari, ma viene bloccato da Kakashi e infine sconfitto.
In seguito, Manari incoraggia Nanara a firmare il contratto dello Shigu, sostenendo che la facilità con cui il Primo Ministro l'ha manipolata dimostra che non è degna del suo potere. Anche se questo renderebbe Nanara il re di Redaku, non rifiuta questa responsabilità come aveva fatto l'anno prima. Nanara usa lo Shuigu per creare una leggera pioggia, nella quale Manari si crogiola felicemente. Tornano nella capitale, dove Manari spera di essere punita per il suo ruolo nell'attacco al villaggio Nagare. Nanara invece la rende sua assistente, responsabile di aiutarlo con le scartoffie, navigando nella burocrazia, con il compito generale di ricostruire il paese.