Namida Suzumeno | |||||
File:Namida.png | |||||
(雀野なみだ, Suzumeno Namida) | |||||
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Debutto | |||||
Anime | Boruto: Naruto Next Generations #1 | ||||
Romanzo | Boruto: Naruto Next Generations Romanzo 1 | ||||
Doppiatori | |||||
Seiyu | Sara Matsumoto | ||||
Informazioni | |||||
Sesso | |||||
Altezza | 141 cm | ||||
Fedeltà | |||||
Gruppo | Team 15 | ||||
Carriera Ninja | |||||
Rango | Genin | ||||
Alterazioni delle Proprietà | |||||
Elementi | |||||
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Namida Suzumeno (雀野なみだ, Suzumeno Namida) è una giovane Genin del Villaggio della Foglia. Namida è un personaggio che appare nella versione anime e romanzo di Boruto: Naruto Next Generations.
Storia[]
Accademia Ninja[]
Insieme all'amica e compagna di banco Wasabi, Namida assiste allo scontro, durante l'orario curricolare, tra Boruto Uzumaki e Iwabee Yuino. Shino domanda l'aiuto di Konohamaru per dare una dimostrazione pratica alla sua classe circa la Tecnica del Richiamo. La Tecnica del Richiamo Animale però è ancora troppo complessa per i suoi studenti, così Shino decide di partire dalle basi: il jutsu desigillante, con il Richiamo degli Attrezzi Ninja, evocando da un rotolo come prova, una katana. Chocho, Namida e Wasabi considerano una fortuna essere partite da questa tecnica, in quanto ritengono che le bestie del Richiamo siano tutte viscide e appiccicose. Konohamaru spiega però che oltre ai rettili o gli anfibi, possono essere richiamate tutte le specie di animali, così le ragazze si mettono a discutere su quanto sarebbe carino evocare un cane, un gatto o altri animaletti carini. Iwabee insulta Namida e Wasabi per la loro immaturità, in quanto le bestie del Richiamo non sono animaletti da compagnia, ma fedeli alleati in battaglia. Inizia così un'accesa discussione tra i ragazzi e le ragazze.

Shino arriva in tempo per bloccarli e proclama una sfida a colpi di ninjutsu tra i ragazzi e le ragazze. La prova ha inizio e per via degli ostacoli da superare e dei combattimenti da affrontare, le squadre rimangono drasticamente dimezzate. Mentre Denki viene catturato, Metal Lee intrappolato da Sarada e Iwabee sconfitto da Chocho, gli unici ragazzi rimasti sono Boruto, Shikadai e Inojin. Tra le file delle ragazze rimangono invece Sarada, Chocho, Sumire, Tsuru, Namida, Wasabi e altre due compagne. Sia i ragazzi che le ragazze riescono ad arrivare contemporaneamente sul tetto, così Boruto, che ha rubato un rotolo di evocazione da una camera dell'Accademia, utilizza la Tecnica del Richiamo con l'intenzione di evocare un grosso rospo come quello di Konohamaru e spaventare le ragazze. Invece appare una misteriosa e oscura creatura che, con la sua coda di serpente, getta Chocho giù dal tetto. Boruto, Shikadai e Inojin riescono a prenderla appena in tempo, mentre Konohamaru, arrivato in scena, sconfigge la bestia utilizzando un Rasengan. La situazione è sistemata, e approfittando della confusione, Sumire prende la bandiera, portando alla vittoria le ragazze.
Shino introduce alla classe Mitsuki, il nuovo studente che proviene dal Villaggio del Suono, a dimostrazione del legame di amicizia che unisce la Foglia al Suono, adesso diventato un villaggio ninja proprio come tutti gli altri. Gli studenti discutono tra loro riguardo Mitsuki, Wasabi e Namida lo trovano molto carino, ma Chocho afferma che non lo è abbastanza da "farla abboccare". Il giorno successivo, Shino organizza una festa di benvenuto per Mitsuki. Namida e Inojin si soffermano sui pupazzi che il maestro ha creato per loro. In seguito il maestro Aburame stupisce tutti con una sorpresa dell'ultimo minuto, facendo muovere e ballare tutti i pupazzi. Gli studenti si chiedono che genere di tecnica stia utilizzando, ma quando Namida stringe troppo intensamente il suo pupazzo, da questo iniziano a volare via degli insetti, i tipici insetti parassiti del clan Aburame. Gli insetti invadono l'intera zona e Mitsuki, ascoltando le grida di Denki, li spazza tutti via utilizzando l'arte del Vento. L'intera festa è rovinata.
Saga del diploma[]
Boruto nota che Namida e Wasabi stanno litigando sedute ai propri banchi in classe, e Sarada gli spiega in disparte che Namida ha deciso di non intraprendere la carriera da shinobi, nonostante la promessa che aveva fatto a Wasabi di diventare ninja insieme. Boruto osserva Sarada esitare nell'aiutare Namida e Wasabi con il loro problema, così la sprona ad entrare in azione, come farebbe un vero Hokage, ciò che la ragazza aspira a diventare da grande. Sarada lo ringrazia per il consiglio e riesce a convincere Namida ad ammettere che vuole davvero diventare una shinobi, nonostante i suoi problemi familiari.

Namida supera la parte teorica dell'esame finale. Coloro che hanno superato la prova teorica, vengono riuniti dai maestri Anko, Shino e Konohamaru in un punto della foresta che circa il Villaggio della Foglia. I tre spiegano che le regole dell'esame sono molto semplici. Consegnando a ciascuno studente una bandana bianca, precisano che se durante l'esame gli dovesse venire sottratta, verranno squalificati. Allo stesso modo, ciascuno dei tre maestri indosserà un obiettivo. Se gli studenti riusciranno a distruggerlo, costringeranno il maestro in questione ad abbandonare la prova. Con sorpresa da parte di tutti, anche il Sesto Hokage Kakashi fa la sua comparsa sulla scena, spiegando a tutti che l'obiettivo del test sarà quello di sottrargli il campanello che porta legato alla cinta e che il vero compito dei tre maestri, sarà quello di ostacolarli combattendo con tutte le loro forze, in modo da impedirgli di arrivare a lui. La prova ha inizio e gli studenti intraprendono tutti strade diverse nella speranza di arrivare a Kakashi senza incappare in uno dei tre insegnanti. Namida e Wasabi, troppo concentrare sul raggiungere direttamente Kakashi, vengono colte alla sprovvista da Konohamaru, che le stordisce con un singolo colpo. Boruto, Sumire, Sarada e Mitsuki le raggiungono.

Gli studenti collaborano per superare l'esame.
Durante la notte Namida, Wasabi, Denki, Iwabee, Mitsuki, Sumire, Metal e Boruto si riuniscono per elaborare una strategia. Mentre Sarada torna all'accampamento, Wasabi sta guarendo Boruto grazie alle sue arti mediche. Namida afferma che l'amica è specializzata in questo campo, ma la stessa Wasabi ammette di non essere realmente portata per questo tipo di cose. Il gruppo prende nota del limite di ventiquattro ore della prova, e del fatto che alcuni di loro, nonostante siano stati resi incoscienti o sconfitti in combattimento, abbiano ancora le loro bandane. Insieme, giungono alla conclusione che la prova serva soltanto a testare la loro determinazione. Boruto elabora allora un'efficace strategia. Metal e Wasabi distraggono la signorina Anko, mentre Sumire, grazie al potere della Nue libera i suoi compagni. Wasabi utilizza una tecnica che le permette di assumere delle caratteristiche fisiche di un gatto, Sumire dei proiettili acquatici e Metal il suo colpo della Foglia. Anko però non si rivela essere altri che un clone. La vera Anko si avvicina allora a Namida per catturarla per mezzo dei suoi serpenti, ma la ragazzina la manda al tappeto in un istante grazie alle sue urla soniche. Sconfitta Anko, i quattro riescono a portare in salvo i loro compagni.
Namida e le ragazze vengono ufficialmente proclamate genin.
Intanto, anche Boruto, Sarada, Mitsuki, Denki e Iwabee riescono a sconfiggere il maestro Konohamaru. Dopo di che Boruto riesce ad avvicinarsi abbastanza al Sesto Hokage, dando ai suoi compagni di classe il segnale. Tutti si rialzano dalle loro posizioni, combinando le loro tecniche di sigillo in un unico grande fūinjutsu combinato. Kakashi utilizza allora contro di loro l'Arte del Fulmine per cercare di liberarsi dalla paralisi, ma i ragazzi riescono a resistere, determinati a diventare a tutti i costi dei ninja. Boruto riesce a sfiorare il campanello prima che la prova giunga al termine, senza però afferrarlo completamente in tempo. Gli studenti pensano così di avere fallito, ma Kakashi annuncia invece che tutti quanti sono stati promossi. Kakashi puntualizza che non sarebbero stati in grado di impossessarsi del campanello nemmeno se il cielo si fosse fuso con la terra, ma è stato proprio nel momento in cui hanno collaborato tutti insieme per raggiungere un obiettivo che sono stati promessi. Adesso, sono stati tutti quanti ufficialmente promossi al grado di Genin. Shino riunisce i suoi studenti per un'ultima lezione, al termine della quale, assegnerà ciascun genin ad una squadra composta da tre membri. Shino spiega che una squadra a tre, indica dei compagni ai quali si può affidare la propria vita e questo perché nelle prossime missioni, il lavoro di squadra potrà fare la differenza tra la vita e la morte. Wasabi Izuno, Sumire Kakei e Namida Suzumeno costituiranno la Squadra 15 sotto il comando della maestra Hanabi Hyuga.
Saga della Banda Byakuya[]
A seguito delle numerose rapine compiute dalla banda di ladri Byakuya, il Team 15, insieme a tutti gli altri team di Genin di Konoha, viene incaricato dalla Polizia della Foglia di tenere d'occhio la situazione riportando le informazioni scoperte in tempo reale, salvo l'obbligo di intervenire in un eventuale combattimento. Sumire e Wasabi, in attesa dell'arrivo di Namida, notano i ladri mentre questi stanno lasciando il banco dei pegni. Le due vengono intercettate dai ladri, che le costringono a lottare. Temari, giunta tempestivamente sul luogo in compagnia di Namida, riesce a salvare le ragazze e a disperdere i nemici per mezzo delle potenti raffiche di vento create dal suo ventaglio. Più tardi quella sera, Temari ringrazia il Team 15 per il loro supporto.
Versus Momoshiki[]
Sumire si sente inizialmente in colpa per non avere rivelato alle sue compagne di squadra Namida e Wasabi del suo passato. Quando però lo fa e racconta loro di avere attaccato il Villaggio della Foglia per mezzo della Nue, scopre che le due erano già al corrente della situazione da tempo, e che l'hanno già perdonata. Successivamente la maestra Hanabi dà il permesso alle tre ragazze di prendere parte all'esame di selezione dei Chunin. Sai annuncia che la prima parte della prova consiste in un quiz vero/falso. Il quiz si rivela però essere una trappola ben escogitata perché, nonostante la risposta data, tutti i team vengono fatti precipitare in un lago di inchiostro e soltanto chi non riuscirà a sporcarsi avrà il diritto di accedere alla seconda parte. Sumire riesce ad afferrare appena in tempo Namida e Wasabi attraverso una corda del chakra della Nue, impedendo loro di sprofondare nel lago di inchiostro.
Tenten annuncia ai team di Genin che sono riusciti a qualificarsi per la Seconda Prova, ciò che dovranno fare per essere ammessi alla Terza: superare la prova della Bandiera. Il loro compito sarà quindi quello di appropriarsi della bandiera avversaria, senza però farsi sottrarre la propria. Mentre Sumire e Wasabi cercano di sottrarre la bandiera al team Yurui, quest'ultimo intrappola Namida, rimasta a difesa della bandiera, in una delle sue bolle. Una volta distratte anche le due, Toroi riesce ad impossessarsi della loro bandiera, squalificandole. Più tardi, Namida si sentì responsabile della perdita della sua squadra. Sumire tuttavia ha insistito sul fatto che la squadra nel suo insieme non era semplicemente pronta per gli esami dopo aver assistito a tecniche così insolite.
Saga della Scomparsa di Mitsuki[]
Durante una missione, Namida lamenta di non essere di alcuna utilità all'interno di uno scontro. Realizzando ciò incomincia a piangere ininterrottamente, scatenando le sue onde ultrasoniche e mettendo fuori combattimento tutti i loro nemici e i mercanti che avrebbero dovuto proteggere. Quando Mitsuki fa notare a Namida che la sua tecnica inizia a compromettere l'udito delle sue compagne Sumire e Wasabi, la ragazza è determinata a sviluppare una nuova tecnica. Namida inizia allora ad esercitarsi con l'Arte dell'Acqua sotto la guida della maestra Hanabi Hyuga. Quando però durante la successiva missione Namida cerca di utilizzare la sua nuova tecnica e di rendersi utile in combattimento, realizza troppo tardi che i suoi avversari non sono altro che cloni d'acqua e che quindi la tecnica non sortirà alcun effetto su di loro.
Namida si rimprovera per l'intera situazione, ma le sue compagne di squadra le fanno notare quanto in realtà sia diventata forte perché, a questo punto, la vecchia Namida avrebbe già ceduto alle proprie emozioni, scoppiando in un pianto a dirotto. Namida decide allora di piangere, e ricordando ciò che la maestra Hanabi le ha insegnato, riesce a focalizzare la tecnica in un'unica direzione sotto forma di un costrutto di colorata energia solida. Questo raggio di energia si trasforma in un'esplosione concussiva che si scatena contro il leader, facendogli perdere i sensi. In questo modo Namida riesce a salvare la giornata e a concludere la missione con successo.
Descrizione[]
Aspetto[]
Namida è una ragazza con gli occhi castano scuro e i capelli rossicci. I suoi capelli sono raccolti in due coda laterali e porta una frangetta divisa su due ondine sulla fronte. Indossa una felpa larga con cerniera e il collo alto color arancione e bianco. Porta dei pantaloncini rossi e calza stivali alti e marroni.
Carattere[]
Namida è una ragazzina dolce e di buon cuore, di animo gentile e dalle buone maniere. È molto amichevole, fa amicizia molto in fretta e come la maggior parte delle ragazze, ha una passione per le cose dolci e adorabili. Namida è inoltre particolarmente emotiva e si spaventa molto facilmente, per questo conta sempre sulla sua amica Wasabi per una buona dose di supporto emozionale.
Abilità[]
Nonostante Namida sia convinta di non possedere alcuna capacità, a detta di Boruto e del resto dei suoi compagni, la ragazza possiede delle abilità uniche. Infatti, Namida è in grado di ricorrere ad una tecnica speciale la quale paralizza con il suo pianto il sistema uditivo delle persone che si trovano nelle sue vicinanze e, in alcune occasioni, causa loro stordimenti o svenimenti, per via della sua potenza ultrasonica. Tuttavia, quando Namida non riesce a controllare bene la tecnica, questa può interferire nelle missioni o ferire i suoi stessi compagni.
Successivamente, in seguito all'addestramento del controllo del chakra con Hanabi Hyuga, Namida è diventata capace di focalizzare la tecnica in un'unica direzione sotto forma di costrutti di colorata energia solida. Questi raggi di energia si trasformeranno in seguito in un'esplosione concussiva che si scatenerà contro il bersaglio, travolgendolo per una grande distanza. Ciò rende inoltre la tecnica più sicura da usare per i suoi alleati, aumentando al tempo stesso la sua potenza e portata.
Grazie all'allenamento con Hanabi inoltre, Namida ha imparato ad impiegare la tecnica dell'Onda Violenta in potenza e gittata.