I due Re [1] | |
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(二つの玉, Futatsu no Gyoku) | |
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Informazioni | |
Episodio | Naruto: Shippuden #63 |
Saga | Saga dei dodici ninja guardiani |
Precedente | "Compagno di squadra" |
Successivo | "Segnali di fuoco" |
Trasmissione | |
Giappone | 19 giugno 2008 |
Italia | 20 ottobre 2009 |
I due Re (二つの玉, Futatsu no Gyoku) è l'episodio 63 della serie Naruto: Shippuden.
Trama[]
Yamato cerca di insegnare a Naruto, Sakura e Sora delle nuove formazioni di battaglia visto che ora sono un team, ma i due ragazzi non vogliono perdere tempo ad imparare nuove formazioni quando invece potrebbero utilizzarlo per continuare ad allenarsi con la loro Arte del Vento. Naruto chiede a Yamato riguardo ai cinque tipi di chakra elementale e chiede se è possibile che lui riesca ad imparare ad utilizzare un secondo tipo di chakra, ad esempio l'Arte dell'Acqua, prima di diventare jonin. Yamato spiega che un ninja non impara ad utilizzare tipi di chakra diversi, ma deve essere nato con la capacità di utilizzarli, inoltre l'affinità dominante rende tutti i tipi di chakra rimanenti notevolmente più deboli. Naruto chiede come può fare un ninja che possiede tutti e cinque i tipi di chakra ad utilizzarli con successo e Yamato risponde che non è mai esistito un ninja che li possedesse tutti e cinque, lasciando Naruto a riflettere su come Fuka fosse in grado di utilizzarli tutti. I suoi pensieri vengono interrotti dall'arrivo di Asuma, che ricorda a Yamato che Sora non rimarrà un membro del team Kakashi a lungo e quindi imparare nuove formazioni di combattimento potrebbe essere inutile. Inoltre, né Naruto né Sora si prenderebbero il tempo di imparare ed utilizzare la formazione, poiché entrambi possiedono delle tecniche molto potenti e preferiscono buttarsi nelle lotte di testa, quindi Asuma aggiunge che Sakura e Yamato dovrebbero imparare a dare loro una mano. Riflettendo su quanto detto da Asuma, Yamato annulla il loro allenamento sulle formazioni e ricorda a Sora e Naruto che il jonin non è in missione e quindi è libero di continuare ad allenarli sull'Arte del Vento, mortificando Asuma.
Nell'ufficio dell'Hokage, Tsunade avvisa Yamato di un messaggio ricevuto da Chiriku in cui si parla di un segreto riguardante Sora: circa un decennio prima, Sora aveva rilasciato un potere misterioso che aveva quasi distrutto il Tempio del Fuoco e che aveva ferito molti monaci. Nonostante sia stato sottoposto a molti test medici, la causa del suo potere non è stata scoperta e il ragazzo è stato tenuto sotto osservazione dai monaci, nonostante non abbia più avuto altri attacchi. Malgrado ciò, i monaci che avevano testimoniato il primo attacco di Sora lo disprezzano ed è questo il motivo per cui il ragazzo non riesce a percepire il Tempio del Fuoco come casa sua. Chiriku pensava che fosse importante condividere queste informazioni con Tsunade e Yamato commenta che ci sono numerose coincidenze che accomunano Naruto e Sora.
Nel bosco, Asuma aiuta Naruto e Sora ad utilizzare la loro Arte del Vento e, dopo un paio d'ore, dice ai due che avrebbero dovuto continuare l'allenamento il giorno dopo poiché sta diventando tardi e i due ragazzi credono che Asuma li avrebbe allenati anche il giorno successivo e gioiscono. Il giorno dopo, i due ragazzi continuano ad usare i loro kunai per distruggere gli alberi e Asuma è sorpreso che i due riescano a creare tale danno senza utilizzare le Lame di Chakra, dimostrando la forza dei ragazzi. Asuma lancia un kunai infuso con il chakra del Vento e fora l'albero senza creare distruzione intorno al foro, dicendo ai due di concentrarsi sul loro chakra di Vento invece che sull'idea di distruggere l'albero. Mentre si meraviglia per la resistenza dei due, Asuma nota lo zaino di Sora e decide che avrebbero fatto una pausa, portandoli a pranzo al chiosco di ramen di Ichiraku. Mentre Naruto fugge dopo aver finito di pranzare per continuare il proprio allenamento, Asuma trattiene Sora e gli riconsegna l'Artiglio del Vento, che aveva fatto riforgiare con lo stesso metallo di cui sono fatte le sue Lame di Chakra. Sora non ringrazia il ninja e se ne va affermando che non ha tempo da perdere perché deve continuare ad allenarsi. Asuma si ricorda di essere stato colui che aveva ucciso Kazuma, il padre di Sora, dopo che il ninja aveva deciso di uccidere l'Hokage in un tentativo di riportare tutte le terre circostanti sotto il potere del daimyo del Paese del Fuoco. I suoi pensieri sono interrotti da Kurenai che riesce a capire che c'è qualcosa che lo inquieta a causa del fatto che fuma molto più del solito, suggerendogli di smettere.
Nel frattempo, Tsunade viene avvisata che Danzo è fuggito, riuscendo in qualche modo a sfuggire dal controllo dell'ANBU mandato a seguirlo. Passeggiando nel villaggio, Sora vede un padre che, dopo aver comprato del cibo, dice al figlio di ricordarsi di ringraziare e il monaco si ricorda che Asuma gli ha riparato l'Artiglio del Vento e lui non l'ha nemmeno ringraziato. Naruto vede Sora da un ponte, ma non è l'unico ad averlo localizzato: Furido, la mente dietro i Quattro predoni, è riuscito a seguire il monaco fino al Villaggio della Foglia. Furido tende un imboscata a Sora e gli ricorda di utilizzare il suo potere per rendere grande il Paese del Fuoco. Dandogli due pezzi del gioco dello shōgi, Furido rivela a Sora che è stato Asuma ad uccidere suo padre.
In seguito a questa rivelazione, Sora si ritira nel bosco, dove viene raggiunto da Naruto. Rifiutando il tentativo di conversazione di Naruto, il monaco incanala la sua rabbia attraverso il chakra e lancia un kunai contro un albero, riuscendo ad oltrepassarlo e a mandare in frantumi il masso retrostante.
Riferimenti[]
- ↑ Titolo doppiaggio italiano