| Una cosa sola | |||||
| (もう一度, Mō Ichido) | |||||
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| Informazioni | |||||
| Volume | Naruto #71 | ||||
| Precedente | L'inizio di ogni cosa | ||||
| Successivo | Le lacrime di Kaguya | ||||
| Anime | Naruto Shippuden Episodio 459 | ||||
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Una cosa sola (もう一度, Mō Ichido) è il seicentottantesimo capitolo del manga Naruto.
Trama[]
Precipitando verso la morte nella lava bollente sotto di loro, Sasuke evoca un falco che ferma la sua caduta a mezz'aria. Arrabbiato per l'aiuto di Sasuke, Naruto gli chiede che fine abbiano fatto Kakashi, Sakura e Obito, e Sasuke glieli indica sani e salvi. Grazie alla sua mente molto scattante, Kakashi è riuscito a salvarsi con Sakura in braccio tramite l'aiuto di un rotolo ninja appeso a un Kunai, mentre Obito è sorretto soltanto da un Kunai infilzato nella sua mano. Naruto ammonisce Sasuke per la sua impassibilità riguardo ai suoi compagni, ma quest'ultimo gli ribadisce per l'ennesima volta che loro due sono l'unica speranza del genere umano. Naruto fa notare al suo amico che ci sono volte in cui i corpi delle persone agiscono d'istinto per proteggere qualcuno. Non proprio contenta che siano sopravvissuti alla caduta, Kaguya attiva il suo Byakugan e lancia degli aghi dai suoi capelli nei punti vitali del falco, provocando di nuovo la caduta del Team 7 verso la lava, per poi essere salvati da Naruto, grazie alla sua nuova capacità di volare e le sue braccia di Chakra. Irritata dalla loro resistenza, Kaguya urla che il Chakra è solo suo e che lo avrebbe fatto tornare di nuovo una cosa sola. Nel mentre gli Hokage si muovono verso l'epicentro della battaglia poiché sono sparite le Sfere dei Desideri e i bastoni paralizzanti di Madara. Kaguya e Naruto procedono il loro scontro con le loro braccia di Chakra prima che Naruto venga sbalzato via da un pugno molto potente, lasciando così Kaguya scoperta dall'attacco di Sasuke con il suo Susanoo finale dall'alto.