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Gaara contro Kimimaro [1]
(最強対決!我愛羅VS君麻呂!!, Saikyō Taiketsu! Gaara tai Kimimaro!!)
Informazioni
Episodio Naruto #126
Saga Missione di Recupero di Sasuke
Precedente "L'intesa tra Sabbia e Foglia"
Successivo "Il trionfo di Gaara"
Manga Capitoli 215, 216:
"Gaara del deserto"
"L'arma e lo scudo!"
Trasmissione
Giappone 19 Marzo 2005
Italia 25 Gennaio 2008
Personaggi Introdotti
Patriarca del Clan Kaguya
Tecniche Introdotte
Inondazione esplosiva del deserto
Pioggia di sabbia
Grande funerale del deserto

Gaara contro Kimimaro (最強対決!我愛羅VS君麻呂!!, Saikyō Taiketsu! Gaara tai Kimimaro!!) è l'episodio 126 della serie originale Naruto.

Trama[]

Gaara arriva appena in tempo per salvare la vita di Rock Lee e nota che Lee non è più agile o veloce come un tempo, ricordandosi poi delle ferite che gli aveva inflitto durante gli Esami di selezione dei chunin. Non volendo ferire Lee, Gaara utilizza la sua sabbia per allontanare Lee e gli dice di stare fuori da questo incontro. Gaara usa la sabbia per combattere Kimimaro e ciò spinge Kimimaro a cercare di distruggere la Giara di Sabbia, credendo che fosse l'unica fonte di forza per Gaara. Però, il ragazzo del Villaggio della Sabbia utilizza la sabbia nel terreno per bloccare Kimimaro e poi utilizza la Pioggia di sabbia, seguita dalla Gabbia di sabbia, ma Kimimaro riesce a sopravvivere grazie alla sua densità ossea. Gaara decide di utilizzare il Funerale del deserto per cercare di schiacciare nuovamente l'avversario, ma Kimimaro riesce a sopravvivere attivando il Segno Maledetto della Terra. Invocando una ancora più grande quantità di sabbia, Gaara utilizza l'Inondazione esplosiva del deserto per creare uno tsunami di sabbia e poi utilizza il Grande funerale del deserto per soffocare Kimimaro, livellando il terreno. Per la sorpresa di entrambi i combattenti, Kimimaro riesce a sopravvivere anche a questo attacco.

Gaara dice a Lee che gli occhi di Kimimaro gli ricordano quelli di Sasuke, affermando che i loro occhi celano il fatto che entrambi vogliono trovare uno scopo nella loro vita. Bloccato dalla sabbia, Kimimaro riflette su come era stato cresciuto nell'oscurità, imprigionato in una cella a causa della sua Abilità Innata, fatto uscire da essa solo per combattere. Il Patriarca del Clan Kaguya lo ha usato come arma per cercare di distruggere il Villaggio della Nebbia, ordinandogli di uccidere qualsiasi ninja avesse visto. Kimimaro incontra Zabuza e Haku, i quali dicono a Kimimaro di non essere del Villaggio della Nebbia per evitare di combattere. In particolare Haku nota che Kimimaro aveva il suo stesso sguardo prima di incontrare Zabuza. Poi si imbattte in Orochimaru, che dice di non essere suo nemico. Dopo aver ucciso tutti quelli che aveva incontrato, Kimimaro scopre che anche tutto il Clan Kaguya era stato massacrato. Sentendosi solo e senza uno scopo nella vita, Kimimaro vagava da solo finché non è stato trovato e accolto da Orochimaru. Kimimaro, quindi, crede che il suo unico scopo nella vita sia quello di proteggere Orochimaru e i suoi obiettivi, spiegando il motivo per cui non era ancora morto. Avanzando il Segno Maledetto della Terra al secondo stadio, Kimimaro si libera dalla sabbia e salta nella direzione di Gaara e Lee.

Nel frattempo, Naruto continua a rincorrere Sasuke per cercare di convincere il ninja a tornare al Villaggio della Foglia.

Riferimenti[]

<references>

  1. Titolo doppiaggio italiano
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