Naruto Shinden: Giornata dei Genitori e dei Figli (ナルト新伝 親子の日) è una storia originale scritta da Mirei Miyamoto e illustrata da Masashi Kishimoto. È il secondo capitolo della serie Naruto Shinden. Il romanzo è ambientato tra Naruto Gaiden e Boruto: Naruto the Movie.
Naruto Shinden ha ricevuto un adattamento anime per l'anime Boruto: Naruto Next Generations il 10 febbraio 2019 in Giappone e ha occupato dall'episodio 93 al 95.
Trama[]
Prologo[]
A Naruto Uzumaki, l'attuale Hokage, viene chiesto di autorizzare una "giornata per i genitori e i figli". La crescente popolazione del "nuovo" settore del Villaggio della Foglia - coi grattacieli sopra la Montagna degli Hokage - si tratta di persone comuni che non sono abituate alla settimana lavorativa di sette giorni tipica degli shinobi. Questi residenti hanno precedentemente spinto il Villaggio della Foglia ad iniziare a dare le domeniche libere, e da allora hanno iniziato a presentare petizioni per le vacanze occasionali; una "giornata per genitori e figli" è la richiesta più recente.
Naruto non ha nulla in contrario a una festa, né ritiene che abbia bisogno di un nome speciale, quindi approva la creazione della "Giornata dei Genitori e dei Figli". Ma non capisce bene lo scopo della festa. Il suo consigliere, Shikamaru Nara, spiega che la festa ha lo scopo di rafforzare i legami dei genitori con i loro figli. A causa del suo complicato rapporto con i propri figli, Naruto suggerisce di fornire sistemi di supporto per favorire questo legame genitore-figlio. Shikamaru è d'accordo e si offre anche di aiutare Naruto a liberare la sua scoraggiante pila di scartoffie in modo da potersi godere la festa.
Capitolo 1[]
- Padre e figlia, sfrecciando per Konoha (父と娘、 木ノ葉を駆ける, Chichitoko, Konoha o tsuki kakeru)
Anche se aveva intenzione di tornare a casa la sera prima della Giornata dei Genitori e dei Figli, in modo da potersi riposare per il suo giorno libero, Naruto invece barcolla a casa la mattina presto del giorno della Giornata. I negozianti del Villaggio della Foglia erano piuttosto ansiosi di approfittare della festa e lo hanno bombardato di richieste di permessi speciali e prenotazioni, che lui ha appena completato. Shizune gli ha offerto delle medicine per aiutarlo a stare sveglio, che lui ha rifiutato, una decisione di cui ora si pente perché sospetta che finirà per dormire per tutta la vacanza.
Naruto cerca di entrare tranquillamente in casa sua per non disturbare la sua famiglia, ma entrando trova sua figlia, Himawari, che dorme sulla porta. Temendo che qualcosa non vada, Naruto la sveglia, inducendola a chiedergli immediatamente di comprare una bambola di Kurama per lei. Naruto è scettico sul fatto che Himawari abbia aspettato sulla porta solo per fare questa richiesta, ma lei conferma: quando sua madre, Hinata, se n'è andata la mattina precedente, ha detto che Naruto sarebbe tornato quella sera e Himawari aspetta Naruto da allora.
Naruto si sente in colpa non solo per non essere tornato quando aveva detto che sarebbe tornato, deludendo così Hinata, ma anche per aver lasciato i suoi figli senza alcuna fonte di cena. Himawari spiega che suo fratello, Boruto, ha cucinato qualcosa, ma dalla sua espressione e dall'odore di bruciato che ora sta notando, Naruto intuisce che non era appetitoso. Naruto promette di preparare la colazione dopo aver fatto un pisolino, ma Himawari è irremovibile: vuole che lui le compri una bambola di Kurama. Naruto le assicura che ne comprerà una più tardi, ma Himawari le fa notare che è una bambola in edizione speciale disponibile solo su Parent and Child Giornata. Naruto, desideroso di dormire, continua a cercare scuse. Quando vede che Himawari è sull'orlo delle lacrime, però, accetta di andare a fare shopping con lei.
Naruto porta Himawari al negozio di giocattoli locale. Anche se il negozio non ha ancora aperto, ci sono già centinaia di persone che si stanno radunando fuori, tutte apparentemente intenzionate a comprare una bambola di Kurama. Quando, mesi prima, Naruto ha approvato una linea di prodotti ispirati a Kurama - parte di una campagna per alterare la secolare percezione che Kurama sia un disastro naturale - non si aspettava che avrebbe avuto un tale successo. Himawari spiega che la bambola di Kurama può essere accudita e nutrita, proprio come un bambino. Il vero Kurama, sigillato dentro Naruto, si agita alla parola "bambino". Naruto intende spiegare a Kurama che è solo un giocattolo, ma viene avvicinato da Kiba Inuzuka prima che ne abbia la possibilità.
Kiba, accompagnato da Akamaru e Akemaru, ha intenzione di comprare una bambola di Kurama come regalo a sorpresa per Tamaki. Naruto sorride nel sentire questo, poiché Hinata ha a lungo temuto che Kiba non avrebbe mai incontrato nessuno. Questo irrita Kiba e cambia argomento: la bambola di Kurama è in offerta limitata e questo particolare negozio di giocattoli dovrebbe averne solo venti in magazzino, non abbastanza per tutti. A Kiba non era piaciuta la prospettiva di dover competere contro le altre persone che si sono riunite, per lo più madri, ma è disposto a competere con Naruto.
Quando il negozio di giocattoli apre le sue porte, la folla aumenta. Naruto si fa rapidamente strada a forza verso la parte anteriore del negozio, afferra una bambola, la paga e altrettanto rapidamente se ne va. In pochi minuti la folla si disperde e Kiba torna da loro a mani vuote. Naruto cerca di gongolare per il suo successo, ma viene interrotto dal pianto di Himawari. Confuso, Kiba attira l'attenzione di Naruto su ciò che ha effettivamente comprato: una bambola Shukaku, importata dal Villaggio della Sabbia.
Kiba, Akamaru e Akemaru cercano di rallegrare Himawari senza successo. Naruto promette di cercare in tutta Konoha una bambola di Kurama con le sue centinaia di copie. Ma è così stanco che riesce a fare solo due cloni, e Kiba fa anche notare che i cloni non sono abbastanza forti per sopravvivere nelle strade affollate. Dato che i cloni ombra non sono un'opzione, Kiba si offre di aiutare Naruto nella ricerca, non volendo che Himawari sia triste.
Con Himawari in groppa, Naruto corre di negozio in negozio per vedere se hanno qualche bambola di Kurama. Molti negozi hanno un'abbondanza di bambole Shukaku, ma quelle di Kurama sono tutte esaurite. Ancora, Naruto cerca: al Negozio di Fiori Yamanaka, Ino Yamanaka fa notare che ovviamente non venderebbero bambole di Kurama, ma dà a Himawari alcuni girasoli in omaggio; in un negozio di caramelle, l'anziana proprietaria confonde Kurama per un videogioco e invece convince Naruto e Himawari a piegare origami con lei; al suo negozio, Tenten suppone che siano venuti a comprare i suoi speciali kunai della Giornata Genitori e Figli. Quando Naruto spiega che in realtà stanno cercando le bambole di Kurama, Tenten scoppia in lacrime, temendo che questa sia un'ulteriore prova che il suo business delle armi è destinato a fallire in questa era pacifica. Naruto, sentendosi in colpa, compra i kunai speciali e Tenten, approfittandone, lo convince a comprare anche degli orecchini ornati di shuriken.
Nonostante abbiano cercato in ogni negozio, Naruto e Himawari non riescono a trovare una sola bambola di Kurama. Una volta che Kiba li trova, tuttavia, riferisce di essere riuscito a trovare un ultimo Kurama in vendita alla stazione della Ferrovia del Fulmine; evidentemente, gli stranieri non sono interessati alle bambole Kurama. Dato che Kiba ha ancora intenzione di lasciare la bambola a Himawari, Naruto ricorda a Kiba che voleva prendere la bambola per fare una sorpresa a Tamaki. Kiba risponde che Tamaki non può essere delusa di non ricevere qualcosa che non sapeva di ricevere fin dall'inizio. Akamaru e Akemaru, che hanno portato la bambola, emergono dalla folla vicina e presentano la borsa in cui hanno portato la bambola. All'ispezione, però, la borsa è vuota.
Naruto nota una figura incappucciata che lascia la zona e intuisce che si tratta del ladro. Naruto lascia Himawari alle cure di Kiba e lo insegue. Basandosi sull'agilità del ladro e sul fatto che ha ingannato Akamaru, un ninja della canna, Naruto intuisce che è un ninja. Quando il ladro si accorge che Naruto lo segue, aumenta il ritmo, spingendo altre persone quando si mettono sulla sua strada. Naruto è rallentato mentre naviga intorno a queste stesse persone, ed è inoltre troppo stanco per raccogliere anche una Tecnica del Trasferimento Istantaneo. Cerca di convincere Kurama a dargli un po' di chakra, ma Kurama non è disposto, ancora arrabbiato per essere stato chiamato bambino ed essere stato confuso con lo Shukaku. Inoltre, Kurama non crede che Naruto sarebbe un buon padre se non potesse aiutare sua figlia usando il suo potere, un sentimento su cui Naruto è d'accordo.
Naruto continua ad inseguire il ladro, mettendolo infine all'angolo in un vicolo cieco. Dopo aver rimosso il cappuccio del ladro, Naruto lo riconosce come un Genin che dovrebbe essere in missione al confine del Paese del Fuoco. Naruto sta per chiedere spiegazioni quando il figlio del ladro emerge da una casa vicina. Il ladro rimanda il figlio dentro e spiega che è stato lontano da casa per tanto tempo e che, durante una delle sue rare visite a casa, il figlio ha chiesto una bambola di Kurama. Desideroso di fare questa cosa per suo figlio, ha cercato per tutto il villaggio una bambola di Kurama, ma non è riuscito a trovarne nessuna e in un momento di disperazione ha rubato la bambola che Kiba ha comprato.
Kiba, Himawari, Akamaru e Akemaru li raggiungono in tempo per ascoltare la storia dell'uomo. Himawari raccoglie la bambola di Kurama e la consegna all'uomo, dicendogli che l'ha fatta cadere accidentalmente e sottolineando a Naruto che l'uomo l'ha comprata per suo figlio. Naruto asseconda la sua storia, ma le chiede se è sicura di volerlo fare considerando quanto è stata determinata ad avere una bambola di Kurama. Himawari risponde che preferisce avere la bambola dello Shukaku, perché è quella che suo padre ha comprato per lei con grande difficoltà. Inoltre, ha potuto passare l'intera giornata con lui, e non potrebbe essere più felice.
Avvertendo un'opportunità, Kiba cerca di rivendicare la bambola di Kurama per sé, ma Akamaru e Akemaru gli mordono la mano. Naruto, nel frattempo, decide di perdonare il furto, ma decide di punire l'uomo per aver spinto tante persone mentre scappava. Sospende l'uomo dalla sua missione al confine del paese e lo assegna invece a fare la guardia all'ingresso di Konoha. L'uomo accetta tristemente, credendo che sia una retrocessione, così Kiba gli fa notare che potrà passare del tempo con suo figlio mentre lavora nel villaggio. Rendendosi conto che Naruto gli sta facendo un favore, l'uomo lo ringrazia.
Naruto e Himawari tornano la sera e Himawari sveglia Boruto, che ha dormito tutto il giorno. Quando Hinata torna a casa poco dopo, Himawari le mostra tutti i regali che ha ricevuto: Shukaku, i girasoli, gli origami, gli orecchini. Vedendo che Boruto è sconvolto, Naruto si scusa per non essere tornato a casa in tempo per la cena della sera precedente. Dalla risposta di Boruto, però, Naruto capisce che è più ferito per non aver potuto passare la giornata con lui come ha fatto Himawari. Boruto nega, ma Naruto nota che ha in mano un volantino del Negozio di Armi di Tenten. Indovinando cosa Boruto volesse comprare oggi, Naruto gli presenta il kunai speciale. Boruto cerca di nascondere la sua gioia, mormorando solo un tranquillo "grazie" mentre prende il kunai.
Con Himawari e Boruto ormai placati, Naruto si siede e cerca di calmare il terzo spirito ferito della giornata: Kurama.
Interludio 1[]
Il pranzo! (ごはん!, Gohan!) Shino Aburame esplora il villaggio, godendosi l'atmosfera da festival assaggiando tutti i diversi cibi in vendita. Solo perché non è sposato e non ha figli, non significa che non possa prendere parte alla Giornata Genitori e Figli. Dopo tutto, ha una famiglia che è costantemente con lui, con cui è più vicino di quanto le altre persone possano capire. I Kikaichu che abitano il suo corpo si agitano al pensiero. Notando questo, Shino capisce che ora è: prepara del cibo e lo dà teneramente in pasto alla sua bambola Kurama. Inizialmente l'ha comprato per capire meglio gli interessi dei suoi studenti dell'Accademia, ma da allora si è affezionato ad esso, immaginando che il suo Kurama impagliato sia migliore del Kurama reale. Nel frattempo, i kikaichu diventano impazienti del loro cibo e iniziano a consumare il chakra di Shino, facendolo svenire.
Capitolo 2[]
Padre e figlia, i lati della felicità (父と娘、 幸せのカタチ, Chichitoko, shiawase no katachi) La mattina prima della Giornata dei genitori e dei figli, Hinata riceve la notizia che suo padre, Hiashi Hyuga, si è ammalato. Temendo il peggio, Hinata si affretta a programmare una visita al padre prima che sia troppo tardi. Himawari vuole accompagnarla, ma Hinata teme che Hiashi possa finire per morire durante la loro visita e quindi rifiuta; lascia Himawari e Boruto a casa, anticipando che Naruto tornerà più tardi nella giornata. Hinata si precipita alla casa del clan Hyuga e trova sua sorella, Hanabi, emotivamente sconvolta. Sotto interrogatorio, Hanabi spiega che il corpo di Hiashi è semplicemente troppo deteriorato per continuare. Mentre la sua angoscia raggiunge il punto di rottura, Hanabi chiede a Hinata perché non ha portato Himawari e Boruto.
Date le apparenti circostanze, Hinata trova strano l'interesse di Hanabi per Himawari e Boruto. Attiva il suo Byakugan, individua il luogo in cui Hiashi sta riposando e ispeziona il suo corpo: è in ottima salute, a parte una schiena stirata. Hanabi, nel frattempo, continua a disperarsi perché non riuscirà a vedere i suoi nipoti come aveva sperato. Hinata inizia ad arrabbiarsi per essere stata ingannata, ma cede quando Hanabi fa notare che Hiashi sarà ancora più deluso di Hanabi. Hinata sa che questo è vero; Hiashi adora i suoi nipoti, un netto distacco dalla dura disciplina che ha cresciuto Hinata e Hanabi. Hanabi ipotizza che il cambiamento di atteggiamento e la condizione fisica di Hiashi siano dovuti al fatto che Hinata insiste a riferirsi a lui come "nonno" ogni volta che Himawari e Boruto sono in giro, facendo sentire Hiashi obbligato a diventare un vecchio.
Hiashi si stanca di ascoltare Hinata e Hanabi parlare di lui e li chiama nella sua camera da letto. Proprio come Hanabi aveva previsto, è profondamente triste nel vedere che Hinata è venuta da sola, cosa che lei cerca di non prendere sul personale. Hiashi si scusa con Hinata per il malinteso, spiegando che era imbarazzato per il suo mal di schiena. Chiede di Naruto, al che Hinata risponde che è così impegnato che raramente è a casa. Hiashi sembra pronto a commentare questo, ma cambia idea e chiede invece di Himawari e Boruto. Hinata dice che entrambi sono delusi di non poter vedere di più Naruto, ma che Boruto sembra non pensarci dedicandosi alle sue missioni. Hinata confessa la sua paura che Boruto non avrà bisogno di lei ancora per molto perché il suo lavoro gli sta dando una certa indipendenza finanziaria; come prova, condivide che Boruto ha recentemente comprato dei pantaloni rosa brillante per se stesso.
Hiashi è felice di sapere che a Boruto sembra piacere il colore rosa e chiede ad Hanabi se qualcuno dei regali che ha comprato è rosa. Hanabi controlla con il suo Byakugan, facendo sì che Hinata noti finalmente il cumulo di regali incartati in un angolo della stanza. Hiashi ammette che è stato mentre trasportava tutti questi regali che si è fatto male alla schiena, ma come difesa insiste sul fatto che non avrebbe voluto dare a Boruto e Himawari così pochi regali che avrebbero finito per litigare per essi. Hanabi riferisce che tutti i regali sono grigi e marroni. Hinata, temendo che la sua casa sarà presto piena di oggetti rosa, dice a Hiashi che la preferenza di Boruto per il rosa probabilmente si applica solo ai pantaloni. Hiashi diventa di nuovo triste.
Dato che Hiashi ha buone intenzioni, Hinata gli dice che Boruto ha recentemente iniziato a collezionare pergamene ninja. Hiashi non ha familiarità con loro e anche Hinata non ne sa molto, ma Hanabi si rivela essere abbastanza competente; afferma di averne "alcune" nella sua stanza, ma finisce per portare indietro uno spesso raccoglitore pieno di carte. A Hiashi piace l'idea di dare a Boruto alcuni pacchetti di carte, ma dato che il contenuto di ogni pacchetto è casuale, Hinata lo avverte che Boruto potrebbe rimanere deluso se riceve solo carte che non vuole; in verità, teme che queste carte indesiderate sporchino i suoi pavimenti. Hiashi ritiene che questo sia un punto giusto e decide di dare a Boruto una carta specifica: la sua. Ma quando Hanabi gli mostra la sua carta, rimane sconvolto nello scoprire che è solo una carta rara, e non una carta super rara o estremamente super rara come si aspettava.
Hiashi si chiede quale sia stato lo scopo della sua lunga carriera da shinobi se la sua carta non può essere un degno regalo per suo nipote. Hinata e Hanabi non sono in grado di consolarlo, dato che lui è determinato a elevare in qualche modo lo status della sua carta a estremamente super raro. Hanabi fa notare che le carte più rare sono degli Hokage del passato o dei i tre ninja supremi, quindi dovrà fare qualcosa del loro calibro. Hiashi accetta e si avvia verso l'ufficio dell'Hokage in modo che gli venga assegnata una missione pericolosa; Hinata e Hanabi lo seguono a malincuore. In ufficio, però, Hiashi può solo assicurarsi un incontro con Shikamaru a causa di quanto Naruto sia impegnato nella preparazione della Giornata dei Genitori e dei Figli. Shikamaru cerca di convincere Hiashi a tornare a casa, ma Hiashi, per quanto vecchio, ha troppa influenza nel Villaggio della Foglia per essere ignorato.
Shikamaru gli racconta di una missione appena arrivata: nel quartiere delle Terme della Foglia, un ladro ha rubato degli esplosivi usati per gli scavi e si nasconde nella fitta nebbia. Poiché gli esplosivi potrebbero essere facilmente utilizzati per atti terroristici, è urgente che il ladro venga catturato, e il Byakugan è il modo migliore per trovarlo rapidamente. Hiashi accetta la missione, con l'intenzione di portarla a termine da solo, ma Hanabi si offre volontario e anche Hinata. Hinata vuole tornare a casa, preoccupata dal rapporto di Shikamaru che Naruto potrebbe non essere in grado di staccare dal lavoro quando ha detto che l'avrebbe fatto, ma si sente anche responsabile del bisogno di Hiashi di mettersi alla prova. Dato che Boruto e Himawari sarebbero tristi se Hiashi si facesse male nella missione, Hinata accetta di unirsi a loro.
Hinata, Hiashi e Hanabi si affrettano verso la zona del quartiere delle sorgenti calde dove il ladro è stato visto l'ultima volta. Come è stato riferito, le nebbie sono incredibilmente fitte, e senza il Byakugan sarebbe impossibile per loro vedere dove stanno andando. Per questo motivo, la decisione del ladro di nascondersi lì non ha senso per loro, dato che non c'è molto danno che possa fare nella zona e probabilmente finirà per perdersi. Mentre Hinata e Hanabi discutono di questo, Hiashi individua il sospetto ladro e attacca immediatamente con la Tecnica delle 64 Chiusure. Nonostante il dolore alla schiena, Hiashi mette al tappeto con successo il suo obiettivo. Solo che l'uomo che ha attaccato si rivela essere il cliente; come è stato riferito all'ufficio dell'Hokage dopo che erano già partiti per la missione, gli esplosivi mancanti erano dovuti a un conteggio errato e il presunto ladro era solo un caso di scambio di persona.
Dato che si è fatto tardi, Hinata e Hanabi decidono di passare la notte in una delle sorgenti termali; Hinata vuole ancora tornare a casa, ma Hanabi la convince a fidarsi di Boruto e Himawari per badare a se stessi. Hiashi, nel frattempo, è umiliato da quello che è successo, così li segue a distanza estrema. Siccome domani è la giornata dei genitori e dei figli, ci sono pochissime persone alla locanda, dando a Hinata e Hanabi l'uso esclusivo delle sorgenti termali. Mentre si divertono, parlano della loro infanzia, quando entrambi si allenavano costantemente e Hiashi sembrava oppresso dalla necessità di proteggere il clan e il villaggio. Ora, invece, Hinata e Hanabi vivono a loro agio, e anche Hiashi sembra essere generalmente più felice.
Hanabi ricorda a Hinata come, prima, Hiashi sembrava volesse dire qualcosa su Naruto. Hanabi le dice che Hiashi vuole che Hinata ricominci a vivere in casa Hyūga, in modo che lui e Hanabi possano aiutarla a badare a Boruto e Himawari; quando Naruto sarà disposto a cominciare a passare del tempo con la sua famiglia, potranno tornare a vivere lì. Hinata disapprova, ma si scopre che Hanabi è piuttosto favorevole all'idea, in quanto crede che sarebbe vantaggioso sia per Hinata che per Hiashi. Hanabi propone uno sparring match, e se vince allora Hinata dovrà trasferirsi con lei e Hiashi. Poiché Hinata ha vissuto come una casalinga negli ultimi dieci anni, Hanabi si aspetta che l'incontro finisca in fretta. Dato che Hinata sta aiutando Boruto ad allenarsi, è invece in grado di andare faccia a faccia con Hanabi.
Mentre si scambiano attacchi, Hanabi continua a cercare di convincere Hinata: sì, Hiashi sarebbe felice di avere Boruto e Himawari a vivere con lui; sì, Boruto beneficerebbe degli insegnamenti dello Hyūga e potrebbe davvero diventare se stesso. Ma più di questo, dice Hanabi, il continuo trascurare la sua famiglia da parte di Naruto lo rende indegno di avere quella famiglia; non apprezzarli significa che Naruto sta rompendo le sue promesse di matrimonio. Hinata nega quest'ultima affermazione e sconfigge rapidamente Hanabi. Mentre Hanabi giace nella sorgente calda, deluso, Hinata rivela che lei e Naruto sono stati proprio in questa locanda durante la loro luna di miele. Essere di nuovo qui le ricorda il tempo passato con Naruto, così come la casa che condivide con lui le ricorda la crescita dei suoi figli. Anche se le cose possono non essere ideali nella sua relazione in questo momento, Hinata non abbandonerà la sua casa e i ricordi che ha di essa. Hanabi concede, se non altro per impedire a Hinata di parlare di quanto ami Naruto.
Di mattina, Hinata, Hanabi e Hiashi tornano a Konoha. Hiashi rimane deluso per non essere riuscito a trovare un regalo adatto ai gusti di Boruto e Himawari. Hanabi suggerisce di fare esattamente questo: dare loro i loro cibi preferiti; si divertiranno a mangiare il cibo in quel momento, e Hinata non dovrà preoccuparsi di trovare spazio per il cibo dopo. Hiashi, che aveva abbassato la testa e camminava lentamente, riprende il suo passo a testa alta, perché l'idea gli piace così tanto che vuole iniziare subito a cercare i cibi ideali. Hanabi inizia a corrergli dietro e Hinata, avendo dissipato qualsiasi preoccupazione per la sua famiglia, lo segue.
Interludio 2[]
Gemaki! (ゲマキ!) Dopo che i kikaichū si sono saziati, Shino riprende la sua passeggiata per Konoha. Quando vede Hiashi Hyūga in un piccolo negozio di caramelle, Shino è sorpreso, dato che i membri del clan Hyūga dovrebbero essere troppo regali e onesti per visitare di persona un negozio del genere. Shino si rende conto di non aver mai parlato con Hiashi, in parte a causa del rapporto teso che Hiashi aveva una volta con Hinata, ma anche perché Shino ha sempre avuto lo scomodo sospetto che gli Hyūga siano migliori del suo clan Aburame. Shino si presenta a Hiashi e gli chiede cosa sta comprando, al che Hiashi risponde che sta comprando pacchetti di ninja pergameni. Usando il suo Byakugan, Hiashi ispeziona tutti i pacchetti del negozio e compra quelli con carte rare all'interno, da dare a Boruto. Shino è deluso da questo.
Capitolo 3[]
- Padre e figlia, tavolo da pranzo per uno (父と娘、 ひとりの食卓, Chichitoko, hitori no shokutaku)
Quattro individui si incontrano segretamente in una stanza buia per discutere dell'avvicinarsi del Giorno del Giudizio. Si scambiano idee su come diffondere al meglio la voce di ciò che sta per arrivare in tutta Konoha quando uno dei quattro, Ayame del Ramen Ichiraku, non ce la fa più: la stanza è troppo buia. Il proprietario del Ristorante Lampo si scusa, aziona un interruttore della luce e riprende a pianificare l'annuale gara di mangiate di Konoha. Ogni anno, il Ramen Ichiraku, il Ristorante Lampo, il Ristorante alla griglia e il Tempio dei Fagioli Dolci sponsorizzano congiuntamente la gara gastronomica dell'anno, assegnando a turno un premio al miglior mangiatore; quest'anno è il turno del Tempio dei Fagioli Dolci.
La donna che possiede il Tempio accetta di dare al vincitore una porzione gratuita di ravioli con ogni ordine per un periodo di un anno. Il proprietario del Ristorante Lampo rifiuta l'idea, sostenendo che, poiché la gara di mangiate avverrà nella giornata di Genitori e Figli, è necessario che il premio sia particolarmente lucrativo; egli propone ravioli gratuiti illimitati per un anno. Il proprietario dell'Ankorodō rifiuta, temendo che il vincitore dell'anno sia nientemeno che Choji Akimichi. Gli altri tre simpatizzano, avendo avuto le loro brutte esperienze con l'appetito di Choji, ma ragionano sul fatto che se il tempio offre un premio così allettante, sicuramente attirerà abbastanza nuovi affari da compensare qualsiasi cosa Chōji possa mangiare. La proprietaria del tempio dei fagioli dolci alla fine acconsente, segretamente sicura che i suoi affari non subiranno alcun danno.
La sera prima della giornata di Genitori e Figli, Chōji Akimichi è sdraiato sul suo divano a guardare la televisione. Sta mangiando patatine fritte, anche se molte di esse finiscono schizzate sullo schermo del televisore, sputate fuori ogni volta che Chōji ride del programma. La figlia di Choji, Chocho e sua moglie, Karui, lo osservano con disgusto. Mentre fanno commenti poco lusinghieri sul comportamento di Choji, Karui si accorge che qualcuno ha mangiato il cibo che ha comprato per la colazione di domani. Si confronta con Chōji su questo, e lui risponde semplicemente che si era stancato delle patatine. Infuriata, Karui esce di casa come una furia, dovendo di nuovo comprare il cibo per la colazione. Dato che andrà al negozio, Chōji le chiede di comprare altre patatine.
Chōji non capisce il comportamento di Karui e tocca a Chōchō dirgli che Karui è infelice. Immaginando che questo significhi che lei non comprerà le sue patatine, Chōji decide di andare lui stesso al negozio; Chōchō disapprova, ma lo accompagna. Mentre camminano, Chōji elabora ciò che Chōchō ha detto. È molto consapevole della sua buona sorte, avendo incontrato Karui senza provarci veramente, essendosi sposato senza provarci veramente, ed essendo padre di Chōchō senza provarci veramente. Notando che è immerso nei suoi pensieri, Chōchō gli chiede se ha trovato un modo per fare ammenda con Karui. Chōji risponde che non l'ha fatto. Chōchō chiede se ha mai provato a fare un regalo, e lui dice di sì: ha dato a Chōchō i suoi orecchini. Chōchō specifica che intendeva un regalo per Karui, così Chōji fa notare che gli orecchini di metallo non si sposerebbero bene con l'Arte del Fulmine di Karui.
Frustrato, Chōchō chiede cosa abbia attirato Karui a Chōji in primo luogo, quale qualità di lui l'avrebbe incantata a sposarlo. Chōji suggerisce che è la sua gentilezza, che Chōchō pensa sia troppo ordinaria per essere la ragione. Quando nota un poster che pubblicizza una gara di mangiate, capisce qual è la risposta: La più grande abilità di Chōji, l'unica risorsa che ha e che lo distingue da tutti gli altri, è il suo appetito goloso. Se, dice Chōchō, Chōji vincerà la gara di alimentazione, dimostrando di essere il più abile mangiatore di tutta Konoha, Karui si innamorerà di nuovo di lui. Per la celebrazione della Giornata dei genitori e dei figli, i concorrenti devono partecipare insieme ai loro figli, così Chōchō si offre di aiutarli. Chōji accetta.
Il giorno del Genitore e del Figlio, Chōji e Chōchō arrivano allo stadio dove si svolgerà la competizione. Lì scoprono che Shikamaru e suo figlio, Shikadai, sono in gara, così come Sai e Inojin Yamanaka. Chōji è sorpreso di vederli, dato che non sono mai stati conosciuti per la loro abilità nel mangiare. Shikamaru spiega che Temari lo ha costretto, volendo per sé il premio di gnocco illimitato; Sai dice che lo stesso vale per Ino. Mentre esaminano gli altri concorrenti, vedono Metal Lee vomitare con nervosismo, cosa che suo padre, Rock Lee, incoraggia in modo che abbia più spazio per il cibo.
Ci sono anche due uomini particolarmente grossi, che si presentano come Kui e suo figlio, Daore, viaggiatori che mangiano in modo competitivo in tutto il mondo. Kūi non è intimidito da nessuno degli altri concorrenti, tranne che da Chōji, che ha sconfitto Kūi in diverse precedenti competizioni alimentari. Chōji non ha alcun ricordo di lui, così Kūi, profondamente offeso, giura di sconfiggerlo.
Le cinquanta squadre di genitori e figli prendono posto mentre vengono spiegate le regole: alle squadre verrà dato un piatto di cibo fornito da uno degli sponsor della competizione. Il primo certo numero di squadre che svuoterà il proprio piatto passerà al turno successivo. Se, in qualsiasi momento, un concorrente vomita, lui e il suo partner saranno squalificati; sentire parlare di vomito fa vomitare di nuovo Metal Lee, portando lui e suo padre ad essere squalificati prima ancora che la competizione inizi. Quando Chōchō fa notare che Karui sta guardando tra il pubblico, Chōji viene incoraggiato, permettendo loro di avanzare attraverso il Ramen Ichiraku e il Ristorante Lampo con facilità. Durante una pausa prima del terzo round, Karui viene a trovarli, e Chōji aspetta le sue parole di elogio. Invece, chiede a Chōji di smettere di essere golosa e di iniziare a mangiare verdure, perché non vuole diventare vedova.
Sia Chōchō che Chōji sono scioccati alla notizia che non è la golosità a conquistare il cuore di Karui. Chōji è così confuso su cosa possa averla convinta a sposarlo che non riesce a mangiare durante il turno del Ristorante alla griglia, che normalmente sarebbe il suo preferito. Solo tre squadre potranno avanzare al round finale, e Chōchō si sforza di mangiare da solo. Kūi/Daore e Shikamaru/Shikadai prendono i primi due posti, e Sai/Inojin sono pronti a prendere il terzo. In un momento di disperazione, Chōchō avvolge il resto della carne al vapore del Ristorante alla griglia nella lattuga, tentando Chōji a mangiarla dicendo che è una verdura. Ricordando la precedente richiesta di Karui, Chōji consuma rapidamente tutto il cibo appena in tempo per passare il turno.
Per il round finale, la prima squadra a completare il proprio piatto di ravioli del Tempio dei Fagioli Dolci sarà dichiarata vincitrice. Shikadai pensa di non riuscire più a mangiare e quando Shikamaru cerca di incoraggiarlo punzecchiandolo sul fianco, finisce per vomitare. Daore, avendo mangiato troppo, sviene, e Chōji, avendo un pezzo di lattuga in gola, sviene anche lui. Kūi li prende in giro entrambi, definendoli deboli. Comincia a mangiare ravioli e vomita poco dopo averli ingoiati.
Nelle vicinanze, la proprietaria del Ristorante alla griglia, un'ex kunoichi, usa segretamente la sua Arte della Terra per far espandere lo zucchero nei ravioli, impedendo a chiunque di poter finire il proprio piatto e assicurandosi così di non dover dare il gran premio a nessuno. Ride subdolamente, ma improvvisamente le viene in mente che non ricorda come fermare l'espansione.
Centinaia di ravioli in crescita iniziano a riempire lo stadio, minacciando di schiacciare sia i concorrenti che il pubblico. I Lee, gli Yamanaka e i Nara tentano tutti di domare i fagottini, ma i rigori della gara li hanno indeboliti notevolmente. Chōchō cerca di respingerli, ma sono così morbidi e appiccicosi che i suoi pugni vi si impigliano. Karui viene in suo soccorso, neutralizzando l'Arte della Terra dei ravioli con la sua Arte del Fulmine, ma anche lei viene sopraffatta. Entrambi gridano per Chōji, persa nell'orda di ravioli.
Chōji sperimenta una visione celestiale del Ristorante alla griglia e seduto al suo tavolo preferito appare il suo defunto maestro, Asuma Sarutobi. Quando si avvicina, si scopre che in realtà è suo padre, Choza. Chōji è felicissimo di rivedere suo padre e comincia a raccontargli tutto quello che è successo nella sua vita: Karui, Chōchō e l'avere una famiglia propria. Chōza è contento, non aspettandosi niente di meno. Chōji chiede qual è il suo fascino, qual è il potere che possiede. Chōza gli risponde che è la sua gentilezza. Quando Chōji nota che Chōchō considera la gentilezza troppo ordinaria, Chōza chiede cosa c'è di male nell'essere ordinari, ricordandogli che anche Asuma ha lodato il buon cuore di Chōji.
Chōza si prepara a partire, ma Chōji vuole che resti, perché c'è altro che non ha mai avuto la possibilità di dirgli. Chōza condivide il suo rammarico di non aver potuto partecipare alla gara di cibo con Chōji, perché crede che la loro squadra di genitori e figli avrebbe potuto trionfare. Dopotutto, mangiare da soli è, in fin dei conti, insignificante. I migliori pasti che si possono fare sono con la famiglia. Chōji si rende conto che questo è vero e ora capisce perché Karui era così arrabbiato con lui prima. Prima di partire, Chōza ricorda a Chōji altre due cose: primo, Chōza non è morto, e quindi Chōji dovrebbe venire a trovarlo più spesso; secondo, oltre ad essere gentile, Chōji ha un altro potere.
Usando la Tecnica del Gigantismo, Chōji emerge dal cumulo di ravioli e sovrasta lo stadio. Schiaccia i ravioli in crescita sotto i suoi piedi giganti, comprimendoli, e inizia a spalmarli nella sua bocca. Shikamaru grida un avvertimento: non si sa come si comporteranno i ravioli in espansione nel suo corpo espanso, ma Chōji continua a mangiare. Quando tutti i ravioli sono finiti, Chōji entra in Modalità Farfalla, convertendo i ravioli e il suo stesso grasso in chakra che viene espulso dal suo corpo in grandi ali. Chōchō è stupito e Karui sorride.
In seguito, i sopravvissuti all'incidente dei ravioli sono contenti che la proprietaria del tempio dei fagioli dolci sia stata presa in custodia, credendo che nessuna pena sia troppo lunga per lei. Sai crede che Shikamaru abbia in mente una punizione molto più dura per lei: dover fornire illimitatamente ravioli gratuiti a Chōji e alla sua famiglia. Chōji e Chōchō, vincitori del concorso, devono farsi fotografare. Invitano Karui a farsi fotografare con loro, ma lei pensa di non avere alcun diritto di essere nella foto. Entrambi la correggono: è la madre di Chōchō e la moglie di Chōji. Karui chiede se dovrebbero iniziare ad approfittare dei ravioli illimitati per la cena più tardi e Chōchō è d'accordo. Chōji chiede se prima possono comprare delle patatine.
Interludio 3[]
Padre e figlia! (おやこ!, Oyako!) Shino compra cibo durante il giorno, mangiandone una discreta quantità, ma accumulandone ancora di più, che impiegherà giorni per mangiarlo tutto. Scherza tra sé e sé dicendo che si sta trasformando in Chōji Akimichi quando improvvisamente scorge Chōji dall'altra parte della strada, più magro di quanto Shino l'abbia mai visto prima. Chōji sta cenando all'Ankorodō con Chōchō e Karui.
Shino si rende conto di non aver mai parlato con Karui, perché Chōji è un genitore attento ed è sempre stato quello che ha partecipato alle funzioni scolastiche. Prende in considerazione l'idea di avvicinarla e chiederle delle voci secondo cui lei una volta ha sconfitto Naruto, ma decide di non farlo quando nota quanto Karui si stia divertendo a mangiare con la sua famiglia. Capendo ora lo scopo della vacanza, Shino guarda le sue borse di cibo e medita di condividerle con il suo padre.
Capitolo 4[]
- Padre e figlia, fiamme fredde e fuoco bollente (父と娘、 冷めた炎と滾る火, Chichitoko, sameta honō to tagiru hi)
Mentre attraversa la zona, Sasuke Uchiha decide di fermarsi a Konoha. Mentre percorre le strade e viene coinvolto nell'aumento del traffico da e per il villaggio, è costretto a riconoscere che il villaggio è cambiato, sia per il passare del tempo, sia per le nuove infrastrutture di Konoha, sia per la sua lunga assenza. Tuttavia, anche se sa che le cose sono diverse, non pensa di essere qualificato per dire come è cambiato il villaggio, dato che non ha mai prestato attenzione a Konoha quando ci viveva.
Da bambino, aveva occhi solo per suo fratello maggiore, Itachi, che voleva tanto emulare. Da giovane ninja, poteva pensare solo a Itachi, la cui defezione dal villaggio lo ha consumato.
Un cambiamento di cui è abbastanza sicuro è che la sua casa è scomparsa. Sasuke recupera in tasca una lettera di sua moglie, Sakura, per confermare che si trova all'indirizzo corretto, e in effetti è così: dove dovrebbe esserci la sua casa, c'è solo un terreno libero. Considera la possibilità che si tratti di un'illusione, che una delle minacce che lo tengono lontano dal villaggio lo abbia rintracciato a casa e gli stia facendo uno scherzo. Decide che questo è improbabile e fissa il cielo, pensando. Viene presto riconosciuto da sua figlia, Sarada. Sarada è felice di vederlo e gli dice che è la giornata di Genitori e Figli, ecco perché le strade sono così affollate. Gli chiede come vorrebbe passare la giornata, raccontandogli dei vari eventi e opportunità che ci sono.
Sasuke fissa Sarada finché non si calma e poi le chiede cosa è successo alla loro casa. Lei pensa che lui stia scherzando, ma il suo sorriso svanisce quando capisce che lui è serio. Sarada spiega che Sakura ha accidentalmente distrutto la loro casa un po' di tempo fa e che sono stati alloggiati in un appartamento fino alla sua ricostruzione. Ricorda inoltre a Sasuke che ha soggiornato nell'appartamento con loro durante la sua precedente visita a Naruto Gaiden. Questa è una novità per Sasuke. Esasperata, Sarada decide di guidarlo all'appartamento. Sasuke capisce che è sconvolta e si offre di comprarle uno dei tanti dolcetti che vengono venduti per strada. A giudicare dai suoi vestiti, indovina che il suo colore preferito è il rosso e quindi suggerisce di prenderle un pomodoro. Sarada lo informa che odia i pomodori.
Sasuke segue Sarada in silenzio fino a quando lei si ferma improvvisamente, guardando qualcosa con invidia. Lui segue il suo sguardo e vede che lei sta guardando Naruto, che corre da un negozio all'altro con Himawari che lo cavalca felicemente sulla schiena. Sasuke si ricorda della sua infanzia, quando cavalcava sulla schiena di Itachi: era un'esperienza di legame con il suo amato fratello maggiore di cui fa tesoro ancora adesso. Immaginando che Sarada voglia essere come Himawari, Sasuke si inginocchia, posiziona le mani per sostenerle le gambe, e aspetta che lei salga sulla sua schiena. E continua ad aspettare. Sarada si limita a fissarlo con preoccupazione e si allontana. Sasuke la perde di vista tra la folla e, non sapendo dove andare, decide di continuare a camminare fino a raggiungere un punto di riferimento che riconosce. Fa una deviazione in un vicolo, dove trova Kakashi Hatake che si offre di dargli un passaggio a cavalcioni.
Sasuke tenta di allontanarsi, ignorando Kakashi, ma Kakashi lo chiama, dicendogli che è scortese rifiutare un cavalluccio da un altro uomo. Sasuke chiede senza mezzi termini cosa vuole e Kakashi si offre di aiutare Sasuke a riacquisire alcune abilità sociali. Sasuke afferma che le sue abilità sociali sono a posto dato che ha un sacco di conversazioni con un sacco di persone, Aoda per esempio. Dato l'imbarazzo che ha osservato prima tra Sasuke e Sarada, Kakashi crede che Sasuke avrà bisogno di aiuto. Kakashi cerca di sostenere che lui è l'unica persona che sia mai riuscita ad insegnare a Sasuke, cosa che Sasuke confuta: ha imparato anche da suo padre, Itachi, Orochimaru, persino Naruto gli ha insegnato delle cose. Kakashi riconosce questi altri insegnanti, ma ricorda a Sasuke che gli ha insegnato il Mille Falchi e sostiene che quello è stato piuttosto importante.
Sasuke fa notare che Kakashi non ha figli e quindi non potrebbe essere di grande aiuto. Anche se è vero, Kakashi ha un vantaggio su Sasuke: le Tattiche Paradisiache. Kakashi incoraggia Sasuke ad imitare le scene del libro per legare con Sarada, e legge alcuni esempi. Sasuke cerca Sarada per provare alcune di queste tattiche. Quando la trova, lei si scusa per essersi allontanata prima, e lui risponde chiamandola "nocciolina", un nomignolo che uno dei personaggi del libro usa. Sarada lo prende come se lui avesse dimenticato il suo vero nome. Cambiando tattica, lui le mette addosso il suo mantello, che dovrebbe essere un modo infallibile per far innamorare una ragazza. Gli spettatori dicono che è carino che una bambina indossi i vestiti del padre. Imbarazzata, Sarada getta via il mantello e se ne va di nuovo, dicendo a Sasuke che è "fastidioso".
Sasuke torna nel vicolo dove si trova Kakashi, cercando di ignorare i tentativi di Kakashi di spiegare perché nulla ha funzionato. Quando Sasuke minaccia di distruggere la copia di Kakashi di Tattiche Paradisiache, Kakashi ammette che dovrebbero chiedere a qualcuno che sia un vero genitore. Kakashi suggerisce Naruto, ma Sasuke sa già che è impegnato. Kakashi inizia a dare altri suggerimenti, ma poi nota Chōji e Chōchō Akimichi che si avvicinano, mangiando patatine. Sasuke riconosce Chōchō dall'ultima volta che è stato a Konoha, ma gli ci vuole un po' per identificare Chōji a causa di quanto sia magro Chōji ora; inizia a far notare che Chōji era "grasso", ma Kakashi lo ferma infilandogli le patatine in bocca. Dopo che Kakashi chiede come un genitore e un figlio possono legare, Chōji suggerisce il cibo, ma l'unica cosa che Sasuke sa dei gusti di Sarada è che lei odia i pomodori. Dato che il cibo non è un'opzione, Chōji consiglia a Sasuke di chiedere all'altro genitore di Sarada.
Usando le indicazioni dategli da Kakashi, Sasuke trova l'appartamento della sua famiglia. Suona il campanello e Sakura risponde. Anche se ha sentito da Sarada che lui è tornato, Sakura è ancora un po' sorpresa di vedere Sasuke. Lo accoglie all'interno e riferisce che Sarada è già andata via, apparentemente arrabbiata per qualcosa. Mentre Sakura prepara il tè, Sasuke guarda le foto sul camino: una di Sakura e Sarada, una del Team 7 e una di Sasuke, Sakura e Sarada insieme. Riflette in modo contemplativo durante il tè e mentre riceve un taglio di capelli da Sakura, fino a quando lei gli chiede finalmente se sta pensando a Sarada. Lei lo rassicura che Sarada è solo in un'età ribelle e che non sa come affrontare il rapporto complicato che ha con suo padre. Sakura suggerisce a Sasuke di provare a dare a Sarada quello che lui voleva da suo padre quando era bambino.
Sarada si esercita a lanciare shuriken a un bersaglio che galleggia su un fiume, vicino a una cascata. Per quanto ci provi, tutti gli shuriken mancano il bersaglio, colpendo invece l'albero a cui il bersaglio è ancorato. Quando finalmente lancia uno shuriken che colpirebbe con successo il bersaglio, questo viene buttato via all'ultimo secondo da un altro shuriken. Cercando la fonte, vede che è stato Sasuke. Prova di nuovo, e ancora una volta lui blocca il suo shuriken con il suo. Poi lancia uno dei suoi shuriken al bersaglio, ma questa volta Sarada lo blocca. Sasuke la informa che Sakura gli ha parlato del suo sogno di diventare Hokage; prima, non era Himawari che cavalcava la schiena di suo padre che Sarada era gelosa, era Naruto che era Hokage che lei invidiava. Sarada non risponde e continuano a lanciarsi a turno verso il bersaglio, bloccando i tentativi dell'altro.
Mentre lanciano gli shuriken, Sasuke rivela che una volta voleva essere Hokage. Ma il suo concetto di Hokage era distorto, ed è stato solo grazie all'intervento di Naruto che è stato rimesso sulla strada giusta. Sarada crede che questo sia un racconto ammonitore del passato di Sasuke, ma lui intende semplicemente dire che Naruto è un buon modello che lei dovrebbe continuare ad emulare. Inoltre, Sasuke farà il tifo per lei. Sarada è così sorpresa da questo sostegno che il suo shuriken va a vuoto, tagliando la connessione del bersaglio con l'albero. Mentre sta per andare oltre la cascata, cerca di colpirlo con un altro shuriken, ma lo manca per un pelo. Sasuke lancia il suo shuriken, facendo cadere il suo verso il bersaglio. Sarada è impressionata e si congratula con lui, ma Sasuke la corregge: è stato lo shuriken di Sarada a colpire il bersaglio; il suo ha solo aiutato.
Sarada sorride; è felice del riconoscimento di Sasuke, proprio come Sasuke una volta era felice di ricevere quello di suo padre. Sarada chiede se può comprarle del cibo rosso, come una mela candita, ma Sasuke la informa che sta partendo di nuovo e non sa quando tornerà. Si gira per andarsene, ma sente Sarada che lotta per non piangere. Lui torna da lei e muove la punta delle dita verso la sua fronte. Lei chiede se ha intenzione di evitare un impegno con un colpetto sulla fronte di nuovo, facendolo fermare a metà del colpetto. Lui nega che è quello che stava per fare e promette di insegnarle l'Arte del Fuoco alla prossima visita.[1] Sarada e Sasuke si sorridono a vicenda.
Interludio 4[]
un genitore troppo esigente? (モンペ?, Monpe?) Shino si vanta della grande varietà di persone con cui parla in un giorno medio. Naturalmente ci sono i suoi studenti, ma anche gli adulti: altri insegnanti, i suoi superiori, persino i genitori. Ma quando incontra Sasuke per strada, fatica a trovare qualcosa da dire. Shino si rende conto, infatti, di non aver più detto nulla a Sasuke dall'assalto al villaggio, e anche allora aveva detto solo un paio di parole. Anche Sasuke fatica a dire qualcosa e i due stanno insieme evitando il contatto visivo.
Alla fine viene loro in mente di parlare di Sarada. Sasuke chiede se, mentre Sarada era nella classe di Shino, è stata coinvolta con qualche "cattivo insetto", cioè con influenze negative. Shino fraintende l'intenzione di Sasuke e prende la domanda alla lettera. Shino cerca di mantenere la calma, ma alla fine non ci riesce e grida che non c'è niente di male negli insetti.
Epilogo[]
La mattina dopo la giornata di Genitori e Figli, Naruto è seduto nel suo ufficio. Quando Shikamaru entra, nota subito che Naruto sembra ancora stanco e gli chiede perché non ha usato il suo giorno libero per riposare. Naruto afferma semplicemente che ha passato tutto il giorno a correre per il villaggio. Shikamaru riferisce che le sue esperienze non sono state molto meglio, dato che ha avuto due esperienze di quasi morte: prima è stato quasi ucciso da ravioli giganti, e poi è stato quasi ucciso da Temari per aver perso una gara di cibo. Nonostante le loro esperienze, entrambi concordano che è stata una buona giornata.
Mentre Shikamaru inizia a presentare nuovi documenti da esaminare, Naruto pensa che non gli dispiacerebbe avere più vacanze. Nello stesso momento, Naruto sente un trambusto fuori. Guarda fuori dalla finestra e vede che centinaia di persone si sono riunite. Quando apre la finestra, sente la folla chiedere vacanze per tutte le persone che non hanno potuto partecipare alla giornata di Genitori e Figli: "Giornata del marito e della moglie", "Giornata della sorella maggiore e minore", "Giornata personale"; Kiba Inuzuka chiede una "Giornata del cane", che Naruto cerca di ignorare; Chōza Akimichi vuole una "Giornata del nonno e del nipote" e Naruto vede Hiashi (nascosto dietro a Chōza) che grida sostegno. Shikamaru informa Naruto che le petizioni per le feste aggiuntive sono già state presentate e hanno solo bisogno della sua autorizzazione. Dato che tutte le feste proposte promuovono il trascorrere del tempo insieme, Naruto approva felicemente ognuna di esse.
Trivia[]
- Nel prologo, si afferma che l'Assalto di Pain fu l'inizio della Quarta Guerra Mondiale dei Ninja, anche se la guerra non fu formalmente dichiarata fino al Summit dei Kage successivo.[2]