Naruto Uzumaki (うずまきナルト, Uzumaki Naruto) è uno shinobi del Villaggio della Foglia. Divenne la forza portante della Volpe a Nove Code durante la notte della sua nascita e a causa di questo e del "mostro" che gli ospita dentro, viene evitato e allontanato dagli altri abitanti del villaggio.
Naruto è il figlio di Minato Namikaze, il Quarto Hokage e di Kushina Uzumaki, la precedente forza portante della Volpe che ha sacrificato la vita assieme al marito per salvare Naruto neonato. Dopo essere entrato a fare parte del Team Kakashi, assieme a Sakura Haruno e Sasuke Uchiha, Naruto lavora sodo per riscattarsi agli occhi del villaggio e per raggiungere il sogno di diventare Hokage.
In seguito a anni di duro lavoro, dopo avere salvato l'intero Villaggio scongiurando la minaccia di Pain, viene ufficialmente riconosciuto come Eroe della Foglia (木ノ葉隠れの英雄, Konohagakure no Eiyū). Prova dei sentimenti per la sua compagna di squadra Sakura Haruno, ma accettando il fatto che la ragazza è in realtà profondamente innamorata di Sasuke, decide di concentrare le sue attenzioni su Hinata, che lo ha da sempre amato, sostenuto e incoraggiato. Durante la Quarta Guerra Mondiale Ninja invece, combatte al fianco dei compagni del Team 7 per sigillare Kaguya Otsutsuki, riuscendo infine a sconfiggerla e salvare il mondo intero. Alcuni anni dopo la fine della guerra, Naruto sposa Hinata Hyuga, da cui avrà due figli, i quali sono Boruto uzumaki, che risveglierà un'occhio unico, lo Jougan e sarà protagonista di una serie spin-off sulla nuova generazione ninja e Himawari Uzumaki, che risveglierà il Byakugan, occhio ereditato dalla madre.
Naruto, inoltre, realizza il suo sogno, divenendo il Settimo Hokage del Villaggio della Foglia.
Creazione e sviluppo[]
Masashi Kishimoto fu desideroso di creare un personaggio "ingenuo e stupido", con una serie di tratti vicini a quello che considerava l'eroe ideale: un modo semplice di pensare, un lato malizioso, sempre ottimista, conferendogli così molte delle caratteristiche di Son Goku, il personaggio principale del manga e anime di Akira Toriyama, Dragon Ball.
Kishimoto comunque, per differenziare Naruto, aggiunse un passato oscuro per renderlo unico. Gli schizzi iniziali furono cambiati diverse volte dall'autore, fornendo al personaggio abiti diversi per renderlo più attraente al pubblico occidentale, oltre ad essere più facile da disegnare e colorare.
La personalità di Naruto è, nel complesso, di natura infantile: Kishimoto cerca spesso di mettere in evidenza questa caratteristica, come per esempio sulla copertina del volume 10 del manga, in cui vi è raffigurato Naruto che imita una tartaruga come farebbe un bambino. I vestiti di Naruto si basano sui capi di abbigliamento che Kishimoto indossava quando era più giovane: secondo lui, infatti, utilizzando un disegno pre-esistente non avrebbe reso Naruto unico mentre qualcosa di originale lo avrebbe fatto risaltare troppo.
Il colore arancione del suo vestito è usato per rendere Naruto "popolare", con il blu, spesso utilizzato per integrare l'arancio. Poiché il nome Naruto è associato alle spirali, queste sono richiamate spesso sui suoi costumi. Negli schizzi iniziali, Naruto indossava gli stivali, ma Kishimoto li sostutì con dei sandali, perché gli piaceva disegnare le dita dei piedi. Anche gli occhiali che Naruto indossava vennero sostituiti da un coprifronte, perché ci voleva troppo tempo per disegnarli. Inoltre, ha commentato che vorrebbe scusarsi con lo staff della realizzazione animata di Naruto, ritenendolo troppo difficile da fare.
Kishimoto ha affermato che è contento che il suo personaggio abbia i capelli biondi e gli occhi azzurri. L'editore di Shonen Jump negli Stati Uniti suggerì quelle caratteristiche in modo da avvicinare il personaggio al pubblico occidentale. Kishimoto ha affermato che si identifica con Naruto più che con tutti gli altri personaggi del manga. Quando è stato chiesto perché il cibo preferito di Naruto fosse il ramen invece dell'Udon, Kishimoto ha semplicemente spiegato che a lui personalmente è sempre piaciuto mangiare il ramen.
In Naruto: Clash of Ninja, una serie di videogiochi, Naruto è giocabile in varie fasi della manifestazione della Volpe a Nove Code, caratterizzata da un chakra di colore rosso. Kishimoto ha preso spunto da queste fasi, disegnandone una per la copertina del volume 26 del manga. Durante la realizzazione di Naruto per la seconda parte del manga, Kishimoto ha apportato alcune modifiche al suo aspetto, in particolare, rendendo più ampio il coprifronte per semplificare la forma delle ciglia, così da renderle più facili da disegnare, visto che lo avevano seccato nella versione precedente.
Egli ha anche notato che i pantaloni di Naruto così come erano davano un aspetto infantile al personaggio. Per porvi rimedio, Kishimoto ha ridisegnato una porzione dei pantaloni di Naruto ripiegata, dando al personaggio un aspetto più maturo. Nella versione originale giapponese, Naruto finisce spesso le sue frasi con il rafforzativo -ttebayo (che ottiene un effetto simile a terminare una frase con "lo sai").
Kishimoto ha voluto dare una frase infantile ripetitiva e dattebayo ha ritenuto fosse quella più adatta per Naruto. L'autore ritiene che la frase completi il personaggio, e serva come un tic verbale che lo ritrae un po' come un monello. Durante l'inizio del doppiaggio della versione inglese, dattebayo e -ttebayo sono stati sostituiti con la frase inglese believe it!, in modo da facilitare il sincronismo del labiale col personaggio. Nella versione italiana invece il "dattebayo" non è stato tradotto, semplicemente si è cercato con l'adattamento di completare i testi, così da sincronizzare il parlato con quello della versione originale.
Personalità[]
Naruto è un ragazzo molto vivace, che cerca in tutti i modi di attirare l'attenzione e il cui sogno è di diventare Hokage, per essere rispettato da tutti. All'inizio, viene emarginato perché gli abitanti del Villaggio vedono la Volpe a Nove Code, sigillata in lui, come una maledizione. Durante il percorso della storia, verrà raccontato il motivo per cui Naruto era emarginato da tutti e, infine, si scoprirà infatti che essendo figlio del Quarto Hokage, il quale decise di sigillare il cercoterio nel corpo di Naruto pensando che l'avrebbero considerato come un eroe.
L'unica persona con cui Naruto ha inizialmente un rapporto di amicizia è il suo maestro d'accademia, Iruka Umino, anch'egli orfano, ma che lo tratta come un figlio. In aggiunta a Iruka, ci sono altri personaggi che lo rispettano come persona, tra cui il Terzo Hokage e il proprietario del Ramen Ichiraku, Teuchi, da cui Naruto si reca abitualmente per gustare il suo piatto preferito. Nonostante il temperamento impulsivo ed avventato, Naruto si dimostra più volte un abile stratega sul campo di battaglia. È infatti in grado di elaborare anche sotto pressione piani tanto imprevedibili quanto efficaci come ad esempio durante il combattimento con Zabuza e lo scontro con Kakuzu. Per tale motivo, Naruto viene spesso soprannominato il ninja più imprevedibile del Villaggio della Foglia. Entrando nel Team 7, Naruto instaura con i suoi compagni un solido legame di amicizia, soprattutto con il freddo e distaccato Sasuke Uchiha, arrivando a considerarlo come un fratello e come suo rivale.
La competizione con Sasuke, inoltre, aiuta Naruto a diventare più forte e che, in più occasioni, lo rende invaghito di Sakura Haruno, la quale inizialmente tende a considerare Naruto come un idiota che cerca deliberatamente di rovinare la sua vita. Con il tempo, però, il rapporto tra i due cambia e diventano amici, con alfine Sakura che dice a Naruto di essere innamorata di lui, con in mente lo scopo di proteggerlo, cosa capita subito da Naruto; il suo stratagemma era infatti quello di mentire a Naruto per fargli smettere di cercare Sasuke.
In ogni caso, la ragazza diventerà profondamente protettiva nei confronti di Naruto, soprattutto su temi riguardanti la Volpe a Nove Code e l'Organizzazione Alba. Quando Sasuke fugge dal villaggio, Naruto promette a Sakura di trovare l'amico e di riportarlo a casa a qualsiasi costo. A seguito dell'entrata di Sasuke nell'Organizzazione Alba, Naruto continua nel suo obiettivo, nonostante già sappia che questa sua decisione lo porterà a combattere contro Sasuke a costo della vita.
Hinata Hyuga è l'unica ragazza ad essersi innamorata di Naruto, durante il corso del manga; tuttavia, egli si accorgerà del suo amore per lei solo dopo diversi anni, arrivando a ricambiare i suoi sentimenti e a formare una famiglia insieme a lei. Inoltre, dopo varie avventure con la sua squadra, Naruto fa molte amicizie con persone di altri territori: grazie alle sue mentalità forte e personalità gioviale, Naruto ha il potere di cambiare le motivazioni e aiutare i problemi delle persone, come ad esempio ha fatto con Gaara del Deserto, a dare un senso alla propria esistenza; Gaara, prima di conoscere, Naruto era un omicida e non trovava nessuno scopo nella vita se non esserlo; dopo aver conosciuto Naruto, ed essere stato contagiato dalla sua purezza e forza d'animo, capisce l'importanza della vita e diventato Kazekage, fa di tutto per difendere i propri concittadini.
Naruto si sente molto vicino a Gaara, purché, essendo entrambi forze portanti, riesce a comprendere effettivamente ciò che lui prova. Anche Neji Hyuga cambierà i suoi giudizi riguardo Naruto; Neji, infatti, credeva che il futuro di una persona fosse già deciso alla sua nascita e che non c'è modo di scappare o cambiare il proprio destino. Successivamente, dopo essere stato sconfitto da Naruto, a Neji verrà dimostrato da quest'ultimo contrario.
Essendo il trasmigrante di Ashura Ootsutsuki, è oramai comprensibile il legame di amicizia fraterna e rivalità con il suo compagno di squadra Sasuke (esattamente la stessa cosa che successe a Hashirama e Madara). Sin dall'inizio, i due sono sempre stati portati ad aiutarsi come buoni amici e anche a misurarsi l'uno con l'altro per aumentare le loro abilità, come se questo desse loro una grande gioia e senso di soddisfazione.
Storia[]
Infanzia[]
Naruto è il figlio di Minato Namikaze, il Quarto Hokage e di Kushina Uzumaki e nacque nel Villaggio della Foglia.
Nella notte della sua nascita, un uomo mascherato evocò il Demone a Nove code, che, sotto il suo comando illusorio, attaccò il Villaggio della Foglia. In quell'occasione, Minato e Kushina sacrificarono la propria vita per salvarlo e sigillarono la volpe all'interno di Naruto appena nato. Per questo motivo, Naruto cresce venendo evitato dagli abitanti mentre l'unica persona che gli dimostra affetto è Iruka Umino, suo maestro in Accademia. Dopo essere stato bocciato nuovamente agli esami per diventare Genin, Naruto si fa ingannare da Mizuki e ruba il rotolo del Primo Hokage. Quando Mizuki tenta di uccidere Iruka, Naruto interviene e salva il suo maestro con la Tecnica della Moltiplicazione Superiore del Corpo appena appresa. Tramite quest'azione, Naruto viene finalmente promosso Genin.
Prima Parte[]
Dopo essere stato promosso Genin, Naruto entra a far parte del Team 7, capitanato da Kakashi, insieme a Sasuke e Sakura. Dopo sette missioni classificate D, al Team 7 viene data la possibilità di affrontare una Missione di Livello C: proteggere un costruttore di ponti, Tazuna. Un attacco da parte di ninja sconosciuti fa precipitare la situazione, portando la missione ad un livello di pericolosità superiore, una B.
Il Team 7 è costretto ad affrontare il potentissimo ninja del Villaggio della Nebbia Zabuza Momochi, inviato da Gato per uccidere Tazuna. Kakashi, utilizzando il potere dello Sharingan, riesce a sopraffare Zabuza, arrivandogli alle spalle e così, la battaglia contro Zabuza prosegue. Naruto si impegna a non aver più timore delle battaglie ed è determinato a dimostrare a Sasuke di non essere un vigliacco. Kakashi, dopo un primo momento che lo vedeva vincente, viene imprigionato da Zabuza nella Tecnica della Prigione Acquatica. Dopo qualche attimo di timore, Naruto e Sasuke escogitano una tattica per tentare di liberare il loro maestro. Kakashi esce dalla Prigione Acquatica di Zabuza grazie alla strategia combinata di Naruto e Sasuke e la battaglia continua. Kakashi, grazie allo Sharingan, inizia a copiare tutti i movimenti di Zabuza, prevedendo addirittura una tecnica che non aveva ancora usato, mettendolo appunto alle strette e nella più totale agitazione. A questo punto, compare un misterioso ragazzino che uccide Zabuza.
Dopo la battaglia contro Zabuza, il Team 7 continua la sua missione di protezione del costruttore di ponti Tazuna. Il maestro Kakashi è in fase di guarigione per via dell'abuso dello Sharingan: nel frattempo i componenti della squadra, iniziano un allenamento per controllare meglio il Chakra in preparazione alle future battaglie, poiché intuiscono che Zabuza è ancora vivo. Infatti, quella del ragazzino Haku era una messa in scena e si rivelò di essere, in verità, un fedele aiutante del nemico.
Nel frattempo, la squadra 7 viene a conoscenza della storia di Kaiza, un eroe locale e di Inari, suo figlio: Kaiza era considerato da tutti un eroe, finché gli uomini di Gato non lo hanno malmenato, crocifisso e ucciso davanti a tutti i paesani; per questo, il piccolo Inari non crede più negli eroi.
Naruto e Sasuke riescono finalmente a controllare perfettamente il Chakra riuscendo ad arrampicarsi sulle cime più alte degli alberi. Mentre si allena, Naruto incontra Haku privo della sua maschera, pertanto non lo riconosce e ci scambia amichevolmente due chiacchiere. Gli scagnozzi di Gato stanno per rapire Tsunami e uccidere Inari e intanto il Team 7 (tranne Naruto) inizia a combattere contro Zabuza e Haku, il quale ha teso a loro una trappola. Haku rivela la sua abilità innata dell'Arte del Ghiaccio a Sasuke. La battaglia fra il Team 7 ed il duo Zabusa/Haku si intensifica. Gli scagnozzi di Gatoo rapiscono la figlia di Tazuna, ma grazie a Naruto e Inari, viene salvata. Sasuke, nel frattempo, viene ferito dagli specchi diabolici di Haku, a questo punto interviene Naruto.
Naruto finalmente si riunisce al Team 7 comportandosi, però, in modo imprudente, viene intrappolato negli specchi di Haku insieme a Sasuke. Il giovane assistente di Zabuza spiega che il suo sogno è proteggere e garantire i sogni del suo compagno e chiede quindi ai suoi nemici di non biasimarlo. Kakashi intensifica il suo combattimento contro Zabuza, quest'ultimo adesso conosce perfettamente le abilità di ipnosi e preveggenza dello Sharingan, e grazie al Tecnica del Velo di Nebbia e alla Tecnica dell'Omicidio Silenzioso, riesce a mettere Kakashi con le spalle al muro. Intanto, grazie alla moltiplicazione superiore di Naruto, Sasuke riesce ad individuare piano piano i movimenti di Haku negli specchi diabolici.
Mentre Kakashi viene ferito dalla spada di Zabuza per difendere Tazuna e Sakura, continua la battaglia tra Naruto e Sasuke contro Haku, che si dimostra troppo veloce per gli avversari. Naruto lotta e rimane privo di chakra, ma crolla a terra svenuto. Infine, rimane Sasuke a lottare e messo alle strette e così, libera finalmente la sua abilità innata: lo Sharingan. Sasuke, oramai, riesce a percepire i movimenti di Haku che decide di uccidere Naruto, ma Sasuke usando il suo corpo para gli spiedi. Naruto osserva inorridito Sasuke crollare esanime a terra e per la rabbia sprigiona una potenza inaudita: lo spirito della Volpe a Nove Code.
Il potere del Cercoterio rimargina tutte le ferite di Naruto e attacca Haku, riuscendo a rompere tutti gli specchi diabolici. Con un pugno stende completamente Haku rompendogli la maschera. Haku rivela a Naruto il motivo per il quale è diventato il braccio destro di Zabuza. Nel frattempo Kakashi e Zabuza continuano la loro battaglia all'ultimo sangue. Haku implora Naruto di ucciderlo, in quanto unico modo di fermarlo.
Tuttavia, quando Naruto va per dargli il colpo di grazia, Haku sfugge dal combattimento, sacrificandosi per salvare Zabuza che stava per essere ucciso da Kakashi. Zabuza pur di colpire Kakashi, è disposto ad attraversare il corpo dell'ormai morto Haku, ma Kakashi abilmente riesce a saltare indietro e si prepara a sferrare l'attacco finale dopo avergli immobilizzato le braccia. Nel frattempo Inari cerca di convincere i paesani a ribellarsi a Gato. Gato sopraggiunge sul luogo per uccidere tutti, ma gli abitanti del villaggio spronati da Inari si preparano a combatterlo, intanto Zabuza, rimproverato da Naruto che non sopporta la sua indifferenza verso il suo socio, comprende la genuinità del legame che c'era fra lui e Haku, dimostrando il suo dolore, e decide di compiere la sua ultima missione: uccidere Gato. Una volta fatto, si accascia al suolo chiedendo di poter morire accanto ad Haku. Dopo la sepoltura dei due shinobi avversari, il team lascia il villaggio, e Tazuna decide di chiamare il ponte Naruto
Tornato al villaggio, Naruto partecipa con la sua squadra agli Esami di selezione dei chunin, dove affronta prima Orochimaru, venendo sconfitto, poi, nelle eliminatorie, affronta e sconfigge Kiba Inuzuka, In questa saga, Naruto riceve per la prima volta lezioni dall'Eremita dei Rospi, Jiraiya, che Naruto incontra per caso alle terme mentre era impegnato in un allenamento con Ebisu. Proprio grazie ai miglioramenti ottenuti con l'allenamento di Jiraiya, Naruto riesce a sconfiggere nella terza prova Neji Hyuga, uno dei genin più forti dell'esame. Successivamente, salva Sasuke e Sakura da Gaara, riuscendo inoltre a cambiare la personalità di quest'ultimo. Dopo l'invasione del Villaggio della Foglia, Naruto parte con Jiraiya alla ricerca di Tsunade per nominarla Quinto Hokage.
Durante il viaggio, Naruto viene attaccato da Itachi Uchiha e Kisame Hoshigaki, membri dell'Organizzazione Alba, che intendono catturarlo per impossessarsi del suo cercoterio. In questa occasione, Naruto viene salvato da Jiraiya che mette in fuga i due ninja traditori. Continuando per il viaggio, Naruto impara ad utilizzare il Rasengan e, dopo aver trovato Tsunade, affronta Orochimaru e Kabuto Yakushi, anche loro alla ricerca della donna; proprio in occasione di questo scontro, il ragazzino riesce a salvare Tsunade e a colpire Kabuto con un Rasengan. Proprio la forza di volontà di Naruto convince infine Tsunade a tornare al villaggio dove, poco dopo, verrà nominata Quinto Hokage. Quando Sasuke tenta di fuggire dal Villaggio della Foglia, Naruto si unisce ad una squadra con l'obiettivo di fermarlo. Naruto e Sasuke alla fine si scontrano nella Valle della Fine (o Valle dell'Epilogo, nell'edizione italiana) e, benché i due si equivalessero, alla fine Sasuke riesce ad avere la meglio, sfruttando il potere del secondo livello del Segno Maledetto, ottenuto grazie ad Orochimaru. I due si separano, ma Naruto non si arrende e non rinuncia mai all'idea di riportare indietro l'amico. Non a caso lascia il villaggio insieme a Jiraiya per affrontare un lungo allenamento di due anni e mezzo, così da essere pronto al prossimo incontro con Sasuke Uchiha.
Seconda Parte[]
Saga del salvataggio del Kazekage[]
Naruto scopre di essere rimasto l'unico Genin della sua fascia d'età, così Kakashi ripropone a lui e Sakura la sfida dei campanelli. Iniziata la sfida dei campanelli, Naruto e Sakura dimostrano di essere migliorati molto in forza, tecnica, ma, soprattutto, scaltrezza: Sakura, che dopo l'allenamento con Tsunade è riuscita a sviluppare una forza sovrumana, è capace di demolire montagne intere. Naruto e Sakura, sfruttando la passione di Kakashi per il libro di Jiraiya "Tattiche Paradisiache", riescono a togliere al loro ex-maestro i campanelli ed a vincere la sfida.
Tsunade, dopo avere ricevuto il messaggio di aiuto da parte del Villaggio della Sabbia, invia immediatamente il Team Kakashi in missione per aiutarli. Al Team Kakashi si aggiunge Temari, incontrata sulla strada per il Villaggio della Sabbia. Naruto, durante il viaggio, rivela agli altri componenti della squadra che lui è la forza portante della Volpe a Nove Code.
Nel frattempo, mentre Sakura e Chiyo combattono contro Sasori, Naruto e Kakashi inseguono Deidara e sono ormai pronti alla lotta. Kakashi riutilizza il suo Sharingan Ipnotico, che è in grado di risucchiare in un'altra dimensione Deidara. Tuttavia, riesce solo a staccargli una parte del suo braccio. Kakashi effettua un altro tentativo, però, Deidara riesce a scappare dirigendosi verso degli alberi.
Naruto, poco dopo, lo attacca riuscendo a farlo cadere dall'uccello di argilla e continua ad affrontarlo, ma, dopo avere sferrato il colpo finale, scopre di avere combattuto contro una copia. La rabbia di Naruto aumenta ed inizia a liberarsi dal suo corpo il chakra della Volpe. Mentre Naruto inizia a perdere il controllo, sopraffatto, Kakashi, utilizzando un sigillo ricevuto da Jiraiya, ne sopprime il chakra evitando il peggio.
Grazie al Byakugan di Neji, il Team Gai trova Deidara che si era nascosto. Incapace di combattere, Deidara mangia un frammento di argilla, concentra tutto il suo chakra e fa esplodere un suo clone, creando un'enorme esplosione che, però, viene fermata in tempo da Kakashi, spostandola in un'altra dimensione sempre con il suo Sharingan potenziato.
Sakura si accerta, successivamente, della morte di Gaara; Naruto, quindi, incolpa Chiyo e la accusa di avere causato a Gaara molte sofferenze col sigillare in lui il Monocoda. Chiyo, quindi, sceglie di morire per far tornare in vita Gaara. Tornato in vita, Gaara viene accolto con gioia da tutta la popolazione del Villaggio della Sabbia. Ogni onore viene riservato anche al ritorno della salma di Chiyo. I ninja della Foglia ripartono, quindi, verso casa. Nel frattempo, Danzo fornisce nuove istruzioni a Sai ordinandogli di unirsi al Team Kakashi per sostituire Sasuke.
Saga della riunione tanto attesa[]
Il Team Kakashi ed il Team Gai ritornano a Konoha. Mentre Kakashi viene portato in ospedale, Sakura racconta a Tsunade quello che Sasori le ha raccontato prima di morire. Quattro giorni sono già trascorsi e Naruto e Sakura, con sei giorni rimanenti per arrivare al Ponte Tenchi, si preparano ad organizzare una squadra per andare all'incontro.
Homura Mitokado e Koharu Utatane, preoccupati che la Volpe a Nove Code di Naruto possa cadere nelle mani dell'Alba, contestano l'idea di Tsunade di inviare Naruto in missioni al di fuori del villaggio intimandole di limitare il suo raggio d'azione. Tsunade rifiuta la proposta e promette che proteggerà la Foglia con la sua stessa vita se Naruto venisse catturato a causa sua. Tuttavia, per permettere a Naruto di uscire, è costretta a scendere ad un compromesso con Danzo accettando di aggiungere Sai al Team Kakashi; Tsunade affida la conduzione del team ad un membro dell'unità ANBU, Yamato, a cui viene anche richiesto di controllare Sai. Infine, Naruto e Sakura incontrano i due nuovi membri della loro squadra, con grande fastidio nei confronti di Sai per via dei suoi commenti sarcastici verso loro due. In seguito, Naruto, Sakura, Sai e Yamato partono dal Villaggio per catturare la spia infiltrata dell'Alba nel covo di Orochimaru.
Riappare Kabuto, al quale Sakura rivela che Sasori è morto ed il modo in cui sono venuti a conoscenza del loro appuntamento presso il ponte Tenchi. Nel frattempo, Naruto accumula una grande quantità di chakra che poi ingerisce per scagliare un colpo di incredibile potenza dal quale Orochimaru si difende evocando tre cancelli Rashomon davanti a sé. I cancelli vengono, comunque, distrutti dal colpo, ma Orochimaru riesce ugualmente a colpire Naruto con la sua Spada Kusanagi.
Naruto viene scaraventato dall'altra parte del ponte, ma non riporta nessun danno. Sakura rimane spaventata alla vista di Naruto in quello stato e, ripensando a quando le promise di salvare Sasuke, gli corre incontro pregandolo di smettere, ma Naruto la colpisce. Stranamente, Kabuto cura la ferita della ragazza, confessando che li considera come alleati per l'eliminazione dell'Alba. Yamato riesce a fermare Naruto tramite una tecnica del Primo Hokage. Nel frattempo, Sai si avvicina ad Orochimaru e gli dice di non essere suo nemico e che ha un messaggio per lui da parte di Danzo, ma Orochimaru lo colpisce. Yamato riesce a sopprimere il chakra della Volpe e Sakura cura Naruto.
Naruto, Sakura e Yamato partono all'inseguimento di Sai. Kabuto piazza una trappola per tentare di depistare la copia di Yamato. Quest'ultima, però, si accorge dell'inganno ed avverte il gruppo che si era fermato per permettere a Sakura di riposarsi e di curare le ferite inferte dal chakra della Volpe. Durante la sosta, Yamato prende in disparte Naruto e gli confessa che è stato lui a ferirla.
I tre scoprono che il vero obiettivo di Sai consiste nell'assassinio di Sasuke. Sai trova Sasuke e, dopo avergli detto che ha intenzione di riportarlo al villaggio, prova a catturarlo, ma quest'ultimo si libera provocando un'esplosione. Il rumore attira Yamato, Naruto e Sakura che rivedono il loro amico dopo tre anni. Sasuke rivela di essere disposto a tutto pur di vendicarsi, anche a sacrificarsi ad Orochimaru più volte. Ormai seccato, tenta di utilizzare una nuova tecnica per sconfiggere il team di Naruto, ma viene fermato da Orochimaru e Kabuto che vedono nella Foglia un alleato per la lotta contro Alba e, così, i tre se ne vanno lasciando Naruto deluso. Una volta tornati al villaggio, Yamato mette al corrente Tsunade dei piani di Danzo e Sai chiede a quest'ultimo di poter rimanere nel Team Kakashi.
Saga di Hidan e Kakuzu: i distruttori immortali[]
Naruto riprende l'allenamento con Kakashi e Yamato e, dopo avere nuovamente tagliato le foglie con le copie, passa alla seconda fase: tagliare una cascata creata da Yamato con l'Arte dell'Acqua. Naruto continua ad allenarsi nel tagliare una cascata usando un gran numero di copie, giorno e notte, sotto la sorveglianza di Kakashi e Yamato. Kakashi, dopo avere portato Naruto a rifocillarsi al Ramen Ichiraku, mostra al ragazzo una cosa interessante: il Jonin esegue uno Rasengan con stupore del suo allievo. In seguito, Naruto capisce che il Rasengan è una tecnica incompleta e che, infatti, il maestro di Kakashi aveva creato la tecnica con lo scopo di fonderla con il chakra elementale.
Kakashi confessa al ragazzo che lo reputa l'unico in grado di sorpassare l'Hokage. Naruto, incoraggiato da tali parole, inizia la terza ed ultima fase dell'addestramento.
Naruto continua l'allenamento che si rivela sempre più arduo e complicato: scopre che, per creare la sua nuova tecnica, ha bisogno di un'altra copia e continua a fare progressi. Yamato decide di spiegargli i rapporti tra i cinque chakra fondamentali: il vento di Naruto è debole contro il fuoco di Sasuke, ma è forte contro il suo fulmine.
Nel frattempo, lo scontro tra il Team 10 e Kakuzu prosegue, ma interviene il Team Yamato al completo per salvare la situazione. Una volta arrivati, Kakashi illustra a Yamato la situazione e quest'ultimo invia Sakura e Sai in aiuto di Shikamaru mentre Naruto affronta Kakuzu. Shikamaru, dopo avere finto di essere esausto ed avere annullato la tecnica, intrappola Hidan con le carte bomba e, dopo essersi ricordato di Asuma un'ultima volta, lo fa esplodere e cadere in una fossa scavata in precedenza.
Intanto, Naruto mostra la sua nuova tecnica: il Rasenshuriken della quale Kakuzu sembra assai spaventato. Naruto attacca Kakuzu con il Rasenshuriken, ma fallisce. Intanto, Shikamaru seppellisce vivo Hidan, nonostante le minacce di quest'ultimo e lascia sorpresi Sai e Sakura al loro arrivo. Naruto decide di riprovarci (dicendo che non crescerà mai finché non ci riuscirà) e, questa volta, riesce a colpire in pieno Kakuzu.
Kakuzu è ancora vivo, ma incapace di muoversi, così, Kakashi ne approfitta e lo finisce con il Mille Falchi. Una volta tornati al villaggio, Naruto viene curato da Sakura (essendosi rotto il braccio nell'eseguire il Rasenshuriken) e Tsunade, dopo avere esaminato il cadavere di Kakuzu, ordina a Kakashi ed a Yamato di impedire a Naruto di eseguire nuovamente la sua nuova tecnica. Shikamaru trova Kurenai alla tomba di Asuma e le promette di prendersi cura del bambino che sta aspettando.
Saga dei due salvatori[]
Dopo aver appreso della morte di Orochimaru, Naruto riprende la ricerca di Sasuke insieme ai suoi compagni e al Team 8. Lungo il suo cammino, il giovane incontra anche Itachi da cui, malgrado il breve incontro, riceve un misterioso dono, cioè un Corvo di Itachi a cui è stato trapiantato l'occhio sinistro di Shisui Uchiha, il cui Sharingan Ipnotico può attivare la tecnica Kotoamatsukami, potente arte illusoria capace di manipolare il bersaglio senza che quest'ultimo se ne accorga. Poco prima di arrivare dall'amico, Naruto e il resto del gruppo vengono fermati da Tobi e quindi non riescono a trovare l'Uchiha.
Dopo aver appreso che Jiraiya è stato ucciso per mano del capo dell'organizzazione Alba, Pain, Naruto si addestra sul Monte Myoboku imparando la Modalità Eremitica dei rospi che lo rende talmente forte da fronteggiare tutti e sei i corpi dell'assassino del suo maestro, anche se durante lo scontro rischia varie volte di perdere, arrivando quasi a liberare la Volpe, ma venendo fermato in tempo dal Quarto Hokage, suo padre.
Il Villaggio della Foglia è stato raso al suolo, ma gli abitanti, grazie all'aiuto dell'Hokage e di Katsuyu, sopravvivono. Naruto, assieme ai rospi Shima, Fukasaku, Gamabunta, Gamaken e Gamahiro, inizia il suo scontro con le sei vie di Pain, distruggendo il Mondo degli Asura e penetrando il Mondo dei Preta.
Adirato dallo scoprire che anche Pain è stato allievo di Jiraiya, il ninja della Foglia sfodera la sua nuova tecnica, la versione migliorata del Rasenshuriken. Naruto prosegue la sua battaglia contro Pain riuscendo a sconfiggere diversi corpi del suo avversario. Quando la modalità eremitica raggiunge il suo limite, Pain tenta di prendere il controllo dello scontro, ma Naruto richiama una copia dal Monte Myoboku e riesce a ritornare in modalità eremitica.
Il ragazzo atterra il Mondo dei Preta e sconfigge il Mondo Naraka, ma, prima che riesca ad attaccare anche il Mondo dei Deva, questo lo respinge con uno Shinra Tensei. Naruto si rende conto di non poter utilizzare, sui corpi rimasti, né le arti marziali, né le arti magiche e di dover, quindi, ricorrere alle arti illusorie dei rospi eremiti Shima e Fukasaku.
Mentre Inoichi Yamanaka e gli altri cercano il vero corpo di Pain, Naruto tenta di respingere gli attacchi dei corpi rimasti. Il Mondo dei Preta riesce ad assorbire l'energia naturale dal ragazzo e, non essendo in grado di controllarla, si trasforma in un rospo rimanendo pietrificato. In quel momento, il Mondo Divino uccide Fukasaku prima che riesca a portare a compimento la tecnica illusoria che stava preparando assieme a Shima ed immobilizza Naruto al suolo. Pain spiega a Naruto la sua concezione di pace ed i motivi che lo spingono a catturare i cercoteri. Hinata Hyuga, che sta osservando il combattimento con il suo Byakugan, si dimostra alquanto preoccupata.
Hinata riporta alla mente la sua infanzia e l'incontro con Naruto e decide di intervenire nello scontro fra il capo dell'Alba e la forza portante. Naruto le intima di scappare, ma la ragazza resta e gli confessa il suo amore a lungo tenuto nascosto. La ragazza prova a liberarlo dalle sue catene in modo che possa sconfiggere Pain, ma Naruto, vedendo Pain ferire gravemente Hinata di fronte ai suoi occhi, rilascia il potere della Volpe a Nove Code.
Naruto scatena la forza della Volpe, manifestando dapprima quattro code e poi sei. Si attiva, quindi, la tecnica sigillante contenuta nel ciondolo del Primo Hokage, ma la Volpe riesce a spezzarla ed a distruggere il pendente. Pain crea un piccolo satellite sospeso con il suo Chibaku Tensei ed intrappola Naruto, il quale rilascia altre due code per liberarsi arrivando ad otto. Soggiogato dalla Volpe, Naruto sta per togliere il Sigillo Ottagonale all'interno del suo subconscio per ottenere tutto il potere del demone e liberarlo quando interviene, per fermarlo, il Quarto Hokage.
Lo spirito di Minato rivela a Naruto di essere suo padre e di avere sigillato metà del chakra del Novecode all'interno del ragazzo sedici anni prima, quando la Volpe attaccò il villaggio per ordine di Tobi. Dopo avere riattivato il sigillo di Naruto, l'Hokage si congeda dal figlio riponendo la sua fiducia in lui. Ripreso il controllo, Naruto affronta il Mondo dei Deva e riesce a scoprire, tramite la modalità eremitica, la posizione di Nagato. Distraendolo con la Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo, il ninja della Foglia riesce a colpire l'ultimo corpo di Pain, durante la fase di latenza dello Shinra Tensei, con il Rasengan.
Sconfitto l'ultimo corpo di Pain, Naruto si dirige verso il luogo dove si trova Nagato. Terminato il suo racconto, Nagato chiede a Naruto che intenzioni abbia. Il ninja della Foglia afferma di credere negli insegnamenti del suo maestro e di voler risparmiare Nagato. Egli cita, inoltre, una frase dal primo libro del loro maestro e Nagato ricorda le circostanze in cui lui stesso ha ispirato Jiraiya a scriverla. Ricordando che il suo nome proviene da quello del protagonista del libro, Naruto spiega che anch'egli ha sofferto, in passato, come Nagato. Quest'ultimo, convinto dal ragazzo, si appresta ad utilizzare la Tecnica della Trasmigrazione del Mondo Esteriore. Nagato riporta in vita tutti coloro che erano stati uccisi durante l'attacco e, così facendo, esaurisce il suo chakra e muore. Dopo avere recuperato i corpi di Nagato e Yahiko, Konan lascia il villaggio riponendo le sue speranze in Naruto. Dopo avere eretto un piccolo monumento alla memoria del suo maestro, Naruto ritorna alla Foglia dove, dopo anni di sofferenze ed isolamento, viene celebrato come un eroe da tutti gli abitanti del villaggio.
Saga della riunione dei cinque Kage[]
Naruto scopre, per bocca di due ninja della Nuvola, che Sasuke si è unito all'Organizzazione Alba e che ha apparentemente catturato la forza portante del Demone Ottacoda. Naruto si dirige al summit dei Kage per convincere il Raikage a ritirare la pena di morte di Sasuke, ma il tentativo si rivela inutile. In seguito Naruto viene raggiunto da Tobi, il quale gli racconta la verità sullo sterminio del Clan Uchiha. Incontrando successivamente Sasuke che aveva appena eliminato Danzo Shimura, Naruto gli promette che lo affronterà una volta per tutte.
Vita paradisiaca in barca[]
A seguito della proclamazione di guerra di Tobi, Naruto viene inviato su un'isola-tartaruga segreta, la quale ha la capacità di spostarsi nei mari del Paese del Fulmine, con la scusa di svolgere un'importantissima missione di livello S. In realtà il vero scopo dei Kage è quello di nascondere la Forza portante dall'Organizzazione Alba. Insieme a Naruto, viene nascosto anche Killer Bee, forza portante del Bue a Otto Code, il quale decide di insegnargli a controllare il chakra della Volpe. Contemporaneamente, Naruto scopre il segreto della sua nascita e la verità sull'attacco della Volpe a Nove code al Villaggio della Foglia. L'allenamento viene bruscamente interrotto quando, ormai evidente, Naruto scopre, attraverso Iruka, che si sta combattendo una guerra per proteggere i Cercoteri, obiettivi di Tobi.
Questa scoperta convince Naruto a lasciare l'isola su cui si stava allenando, per aiutare i suoi compagni a combattere in guerra e Bee si convince a seguirlo. Successivamente, le due Forze portanti riescono a convincere il Quinto Hokage e il Quarto Raikage a lasciarli partecipare alla guerra. In questo modo sia Naruto che Bee raggiungono i vari campi di battaglia dove affrontano i vari nemici (tra cui Nagato, Itachi e gli Zetsu Bianchi) e Tobi. Quest'ultimo ha acquisito il Rinnegan, formando una sua versione delle Sei Vie di Pain: per questa ha utilizzato le forze portanti catturate che saranno sotto il suo controllo e metteranno a dura prova Naruto e Bee. Ma Naruto, ormai in difficoltà, nonostante l'intervento di Kakashi e Gai, riesce a farsi accettare dalla Volpe a Nove Code, ottenendo così la possibilità di utilizzare tutto il potere del cercoterio.
Grande guerra mondiale dei ninja: di nuovo il Team 7[]
Naruto raggiunge i compagni sul campo di battaglia. L'alleanza si appresta ad attaccare il Decacoda, ma costui, a sorpresa, si libera e respinge l'attacco, iniziando a completare la sua trasformazione. Mentre Naruto, grazie a Sakura, Hinata e gli altri, si riprende dalle ferite riportate, l'Ottacoda spiega a Bee che il Decacoda sta tornando alla sua forma originale e che devono fermarlo subito.
Shikamaru coordina la controffensiva alla Teriosfera del Decacoda, mentre Kakashi decide di combattere con Obito Uchiha per risvegliare il suo vecchio "io". Il Quarto Hokage teletrasporta lontano la Teriosfera, a sua volta raggiunto dagli altri tre. Subito dopo arriva Sasuke, desideroso di voler proteggere il villaggio e diventare Hokage; lui e Naruto, seguendo le direttive del Primo Hokage, si preparano, quindi, ad attaccare il Decacoda, assieme a Naruto e a tutti i loro compagni.
Grande guerra mondiale dei ninja: Obito Uchiha[]
Dopo che la possente barriera eretta dagli Hokage blocca la Teriosfera del Decacoda, Hashirama crea delle aperture nella stessa così che i ninja dell'alleanza possano attaccare la bestia. Sakura, ricordando gli eventi passati del Team 7 e di come si fosse sempre affidata a Naruto e Sasuke anziché a sé stessa, raggiunge la massima potenza, attivando lo stesso sigillo del Byakugo della Rinascita di Tsunade. La ragazza scende così in prima linea a guidare l'attacco con la sua devastante potenza, affiancata da Sasuke e Naruto. Sai riferisce a Naruto le difficoltà di combattere senza il chakra di Kurama, lui, Sasuke e Sakura richiamano rispettivamente Gamakichi, Aoda e Katsuyu. Sakura fa separare Katsuyu ed invia ogni sua parte a curare i ninja dell'alleanza con il suo chakra mentre Naruto e Sasuke, grazie a Gamakichi ed Aoda, riescono a raggiungere il Decacoda ed a colpirlo combinando il Rasen Shuriken con l'Arte della Fiamma.
Madara richiama di nuovo il Decacoda, il quale assume la sua forma finale, cioè quella dell'Albero Divino e assorbe il chakra di tutti coloro che imprigiona nelle sue radici. Madara spiega ad Hashirama che molto tempo addietro gli umani non avevano chakra; la prima a possederne fu una principessa di nome Kaguya Otsusuki, la quale si nutrì del frutto dell'albero.
Suo figlio l'Eremita delle Sei Vie fu colui che sconfisse il Decacoda, l'Albero stesso che assunse questa forma per riprendersi il suo chakra. Il Decacoda cattura anche Naruto, che viene salvato dal terzo Hokage e successivamente Obito dà inizio allo Tsukuyomi infinito che si attiverà quando il bocciolo dell'albero si sarà dischiuso e la luna rifletterà l'occhio della bestia. Lo Zetsu Bianco a spirale guida una statua creata con l'Arte del Legno contro l'alleanza e cui riesce a far fronte solo il Terzo Hokage; a questo punto arrivano Gaara e Naruto ed il Kazekage chiede a Sakura di salvarlo. Sakura e Karin, tuttavia, si rendono conto che sia lui che Sasuke sono prossimi alla morte.
Mentre è in uno stato tra la vita e la morte, Sasuke incontra nella sua mente l'Eremita delle Sei Vie (che sta parlando contemporaneamente a Naruto nella sua mente) con cui ha una conversazione in cui gli spiega molte cose tra cui l'origine del chakra e delle arti ninja, dei suoi figli (Indra e Ashura) e la guerra eterna tra di loro ma la cosa più rilevante è che gli dice di essere la reincarnazione di Indra, il figlio maggiore, mentre Naruto è la reincarnazione di Ashura.
Gaara e Kakashi tentano un ultimo attacco, ma Madara li ferma con grande facilità; giunto davanti a lui, Obito lo trafigge e inizia ad estrarre il chakra dell'Eremita ed a recuperare i cercoteri, affermando poi di essere ancora l'Obito Uchiha che voleva diventare Hokage. A questo punto, con il Kamui, trasporta Sakura e Naruto nella dimensione della tecnica oculare e si ritrova con Kakashi a combattere contro Madara, cosa che gli fa rivivere i primi momenti di conoscenza fra i due. Obito riesce a raggiungere Naruto e Sakura per restituire al ragazzo la Volpe mentre Kakashi viene salvato dall'attacco di Madara da Gai.
L'eremita dona a Sasuke e Naruto parte del suo potere, in modo che i ragazzi riescono a sigillare per sempre la madre Kaguya. Dopo aver finito la conversazione Hagoromo dà a Sasuke il potere del Rinnegan originale e il suo Potere Yin delle Sei Vie, mentre a Naruto dona l'arte eremitica, il Potere Yang delle Sei Vie e i poteri di tutti i cercoteri, essendo egli stesso una Forza Portante. Dopo essere tornato nel mondo dei vivi combatte al fianco di Naruto contro Madara che ha assorbito, nel frattempo, il potere del Decacoda e dell'Albero Sacro. In seguito Madara attiva lo Tsukuyomi infinito, intrappolando tutto il mondo in illusione, ma il Team 7 riesce a salvarsi grazie al Rinnegan di Sasuke.
Saga dell'attivazione dello Tsukuyomi Infinito[]
Obito controllato dallo Zetsu Nero attacca poi Madara alle spalle, rivelandogli di essere in realtà la volontà della principessa Kaguya Ootsutsuki, madre dell'Eremita. Ultimati i preparativi Madara lancia lo Tsukuyomi infinito: una luce sfolgorante si propaga allora in tutto il mondo e fa cadere nel genjutsu tutti gli esseri viventi; gli unici a salvarsi sono gli Hokage resuscitati tramite la Tecnica della Resurrezione Impura ed il Team 7, protetto dal Susanoo creato dal Rinnegan di Sasuke. Lo Tsukuyomi Infinito termina i suoi effetti e il giovane Uchiha rilascia il Susanoo che proteggeva Naruto, Sakura, Kakashi e Sasuke stesso dalla potente tecnica illusoria di Madara; quest'ultimo afferma quindi di aver liberato il mondo dalle guerre e si dichiara sovrano e salvatore del pianeta, oltre ad affermare di aver corretto gli errori di Hashirama. Zetsu lascia il corpo di Obito impadronendosi di quello di Madara, il quale si è ormai trasformato in Kaguya Ootsutsuki.
Kaguya scaraventa Naruto e Sasuke a terra e inizialmente pensa che siano Hagoromo e Hamura, i suoi figli, ma poi capisce che sono Indra e Ashura, i suoi nipoti; notando poi i simboli sulle loro mani scopre che è stato suo figlio a donare loro le tecniche di cui sono dotati. Sakura si chiede chi sia quella donna apparsa all'improvviso al posto di Madara mentre Kakashi domanda a Kaguya quale sia il suo obbiettivo: la dea risponde affermando che gli uomini non sanno cogliere il vero significato del chakra e la sua essenza e che parlare con loro non serve, aggiungendo inoltre che il mondo è il suo prezioso vivaio e di non volerlo danneggiare ulteriormente. Dopo aver affermato di voler smettere di combattere, Kaguya, usando i suoi poteri, evoca un'altra dimensione per isolarli, avendo percepito il chakra degli Hokage (che potrebbero essere di ostacolo ai suoi piani): la dea porta quindi Naruto, Sasuke, Kakashi, Sakura e Obito in una dimensione di lava e, dopo essersi salvati dal magma, i primi due iniziano lo scontro con lei, che però si rivela invulnerabile a tutte le loro tecniche.
Dopo essere stato separato da Sasuke, Naruto si ritrova da solo a combattere contro Kaguya. Attraverso una copia, spiega agli altri che non sente più la presenza di Sasuke e soprattutto che, senza di lui, sigillare Kaguya sarebbe impossibile. Obito dunque elabora una strategia che prevede l'uso del Kamui per sincronizzarsi con i portali spazio-temporali creati dalla Dea. Però, obietta e aggiunge che per ciò servirebbe una quantità sconsiderata di chakra in quanto andrebbe a spostarsi attraverso dimensioni non appartenenti a lui. Sakura, allora, si offre per aiutarlo. Con un diversivo creato usando decine di copie, Naruto obbliga Kaguya ad aprire nuovamente un portale per fuggire, in modo da, con Sakura e Obito (usando il Kamui) riuscire a raggiungere la dimensione base, quella che collega le altre cinque.
Sakura e Obito scompaiono facendo credere a Zetsu Nero di aver esaurito il loro chakra e quest'ultimo convince la madre a eliminare quello che crede il vero Naruto senza preoccuparsi di assorbire il suo chakra, a tal scopo che trafigge il protagonista con le sue Ossa Cineree, polverizzandolo. Ritornata nella dimensione ghiacciata, la Dea ritrova tutte le copie di Naruto e capisce che quella che ha distrutto era solo una copia. Obito e Sakura sono rimasti da soli in quella dimensione e possono indisturbati aprire ad uno ad uno i portali e, arrivando allo stremo delle forze, riescono a trovare e salvare Sasuke.
L'Eremita delle Sei Vie spiega ai quattro Hokage che Naruto, Sasuke, Sakura e Kakashi si trovano a combattere in un'altra dimensione e che ha bisogno di loro per eseguire la tecnica che dovrà riportarli indietro quando arriverà il momento giusto.
Naruto attacca Kaguya con nove Rasenshuriken contenenti il chakra di tutti i cercoteri, il quale attacco genera instabilità all'interno del corpo dell'aliena. In questo modo, i cercoteri tentano di uscire attaccando Naruto, Sasuke e Sakura, con quest'ultima che viene salvata dal tempestivo intervento di Kakashi grazie al suo Susanoo Perfetto, ottenuto grazie agli Sharingan Ipnotici che possiede in entrambi gli occhi per mano dello spirito e del chakra di Obito. Dopo aver attaccato Kaguya con il Kamui Shuriken, la Dea Coniglio riottiene il controllo sui nove cercoteri grazie al nuovo chakra proveniente dalla dimensione base per via dello Tsukuyomi Infinito, dopodiché genera una gigantesca Sfera Primaria che, come spiegato da Zetsu Nero, è il preludio di un nuovo spazio-tempo. Kakashi afferma di avere un piano per sigillare una volta per tutte la Dea. Grazie a un accurato lavoro di squadra che coinvolge anche Sakura, Naruto e Sasuke, i tre riescono ad applicare il sigillo a Kaguya, colpendola all'unisono.
La Quarta Grande Guerra Ninja può considerarsi conclusa. L'Eremita delle Sei Vie riceve conferma da Naruto che non accadrà quanto successo con i suoi figli e che manterrà la promessa di salvare Sasuke. Utilizzando il Susanoo come contenitore, Sasuke assorbe tutto il chakra dei cercoteri raggiungendo la stessa forza dell'Eremita: riprendendo lo scontro, la differenza è subito evidente, in quanto Naruto si trova in difficoltà.
Il combattimento si sposta dalla terraferma al cielo fin sopra le nuvole, qui Naruto capisce che deve contrattaccare se vuole sopravvivere per salvare l'Uchiha e dopo aver assorbito tutto il chakra naturale accumulato da Kurama lancia verso Sasuke un Rasen Shuriken Titanico delle Sei Vie, mentre Sasuke lancia verso Naruto la sua tecnica più potente, la Freccia di Indra, che ne deriva scatena una violentissima onda d'urto capace di raggiungere persino il luogo della guerra dove si trovano ancora Kakashi e Sakura portando distruzione sul suo cammino.
Naruto e Sasuke precipitano al suolo sfiniti. Sasuke prova ad assorbire altro chakra dai cercoteri ma essendo esausto ne ha perso il controllo, allora i due ex compagni improvvisano un sanguinoso duello corpo a corpo nel quale nessuno dei due sembra prevalere sull'altro. Quando lo scontro sembra avviarsi verso la parità Sasuke, con il Rinnegan, assorbe il chakra che Kurama aveva appena finito di accumulare per Naruto così si appresta a finirlo con il Mille Falchi ma Naruto, cogliendo l'indebolimento dello Sharingan dell'Uchiha, lo anticipa scaraventandolo lontano con un pugno. Sasuke disperato chiede al rivale perché non vuole arrendersi e farsi eliminare e Naruto gli risponde che non può morire perché lui è il suo unico amico.
Sasuke decide di riunire le forze rimaste nel Kagutsuchi, mentre Naruto fa lo stesso con un ultimo Rasengan: lo scontro fra le due tecniche rade al suolo la Valle della Fine.
Immerso in un sogno, Sasuke, credendosi morto insieme al rivale, ricorda con Naruto i motivi per i quali entrambi sono stati allontanati dal villaggio stupendosi di come Naruto, anche da morto, si preoccupi ancora per il destino del mondo visto che lo Tsukuyomi Infinito non è stato spezzato.
Qualche istante dopo, l'Uchiha riprende conoscenza e, Naruto, disteso accanto a lui, gli fa notare che hanno perso moltissimo sangue e perciò potrebbero morire da un momento all'altro. Sasuke gli domanda nuovamente il motivo per il quale si ostina ad intralciare i suoi piani e che cosa per lui significhi essere suo amico; Naruto gli risponde che vedere un compagno preferire la solitudine, caricandosi addosso tutto l'odio e gettandosi nell'oscurità provoca in lui dolore. Un incredulo Sasuke ricorda di come stando accanto a Naruto e al resto del Team 7 abbia considerato loro una proiezione della sua famiglia e di come soffriva quando il rivale soffriva a sua volta, paragonando lo stesso Naruto a suo fratello Itachi.
All'improvviso, Sasuke riesce a vedere anche i ricordi di Naruto e, dopo aver compreso come sia riuscito a convertire tutte le persone che ha affrontato in passato e come anche suo fratello Itachi si fosse convinto che Naruto era l'unica speranza di salvarlo, si redime. Dopo essersi resi conto di essersi addormentati fino all'alba e di essere scampati ancora una volta alla morte, Sasuke ammette di essere stato sconfitto riconoscendo la forza dell'amico.
Alla domanda di come si sarebbe comportato se lui avesse tentato nuovamente di cedere all'odio combattendo contro di lui, Naruto gli risponde che, a sua volta, lo avrebbe picchiato per fargli riaprire gli occhi anche se, viste le circostanze, crede che non ce ne sia più bisogno. Sasuke, dopo tanto tempo, si commuove versando alcune lacrime mentre il loro sangue continua a sgorgare dalle loro braccia amputate. Sakura poi, accompagnata da Kakashi, si riunisce ai suoi compagni e cura le loro ferite. Sasuke approfitta della situazione per chiedere umilmente a Sakura di perdonarlo per tutto quello che le ha causato.
Sasuke Shinden: La Luce del Mattino[]
Sakura e Naruto fanno visita a Kakashi per chiedergli informazioni riguardo gli shinobi scomparsi, quando si verifica un'esplosione ai cancelli di Konoha. Naruto e Sakura vanno immediatamente a indagare: cinque sconosciuti stanno attaccando il personale di sicurezza dai cancelli. Ino, Shikamaru e Choji arrivano sulla scena, dove Ino riconosce Tadaichi, uno dei cinque, come un cliente abituale del Negozio di Fiori Yamanaka, certa che una persona ordinaria come lui non si sarebbe mai rivoltata contro il villaggio. Tadaichi viene colpito con uno shuriken, ma improvvisamente inizia ad espandersi.
Naruto crea delle copie per portare il personale di sicurezza lontano da Tadaichi, che in pochi attimi esplode. L'esplosione ferisce leggermente gli altri quattro intorno a lui, che a loro volta iniziano ad espandersi. Ino rimane sconcertata nel realizzare che il signor Tadaichi è appena morto, mentre, su suggerimento di Shikamaru, Choji si espande e crea delle ali di farfalla di chakra per sbattere via l'esplosione, creando così un violento tornado.
Naruto aggiunge ad esso con un Rasengan. Altre persone appaiono al di là del cancello e Sakura deduce che le lesioni e la conseguente perdita di sangue sono la causa dell'esplosione. Anche Hinata arriva sul luogo e, dopo aver appreso della situazione, conferma con il suo Byakugan ciò che ha formulato Sakura, anche se rileva in loro un certo chakra anomalo. Shikamaru paralizza gli sconosciuti con la sua ombra e Hinata li attacca utilizzando lo stile del Pugno Gentile, sconfiggendoli senza innescare esplosioni. Più tardi, Sakura cerca di utilizzare le arti mediche per annullare l'arte illusoria che ha stregato quelle persone, senza però trarre successo. Kakashi decide allora di fare ritornare Sasuke al Villaggio per analizzare l'arte illusoria con il suo Rinnegan e chiede a Sai di informarlo.
Konoha Hiden: Il giorno delle nozze[]
Naruto e Hinata decidono di sposarsi e invitano tutti i loro amici e familiari alla loro futura cerimonia di nozze per gioire del lieto evento dopo tante peripezie. Nel Villaggio della Foglia fervono, i preparativi per il matrimonio e tutti appartenenti alla nuova generazione di ninja si organizzano per trovare un adeguato regalo ai due sposi. Il giorno del matrimonio, mentre è in procinto di raggiungere la Montagna degli Hokage con il suo vestito e le damigelle, Hinata si dice felice di sposare l'amore della sua vita.
Epilogo[]
Kakashi abdica al suo ruolo di Sesto Hokage per permettere a Naruto e alla futura generazione di Konoha di fiorire. Naruto viene così acclamato finalmente Settimo Hokage del Villaggio della Foglia. Divenuto ormai un uomo, Naruto conduce una vita felice, circondato da tutti coloro che ama. Naruto è sposato con Hinata Hyuga e dà alla luce due figli, Boruto e Himawari Uzumaki.
Boruto: Naruto the Movie[]
Naruto Uzumaki, oltre ad essere un eroe e uno dei ninja più potenti al mondo, è da tempo divenuto il settimo Hokage del Villaggio della Foglia, il suo più grande sogno. Sposato con Hinata Hyuga, ha due figli: Boruto e Himawari. Il primogenito Boruto mostra spesso un atteggiamento ostile e conflittuale nei confronti del padre a causa del suo lavoro di Hokage, il quale lo obbliga a trascorrere la maggior parte del tempo fuori di casa, fino al punto di fargli odiare gli Hokage.
A un certo punto, Boruto partecipa agli Esami di selezione dei chunin, che, superati senza problemi nelle prime due prove assieme ai membri della sua squadra, riesce ad arrivare alla terza prova di esame, consistente in una serie di combattimenti corpo a corpo a eliminazione diretta contro Shikadai Nara, suo amico e figlio di Shikamaru Nara, consigliere dell'Hokage. Trovandosi in difficoltà, Boruto imbroglia con l'utilizzo di un dispositivo tecnico, donatogli a inizio esami dallo scienziato Katasuke Tono, tramite cui riproduce molte copie del suo corpo. Ciò indusse Shikadai ad arrendersi. Scoperto da suo padre, Boruto viene squalificato pubblicamente sotto suo ordine.
L'irruzione nell'arena degli esami del Clan Otsutsuki presenta due volti nuovi, Momoshiki e Kinshiki Otsutsuki, il cui obiettivo è rapire Naruto e prelevare la Volpe a Nove Code dal suo corpo in modo da creare delle speciali pillole: esse, con grandi quantità di chakra, permetterebbero a loro di rimanere eternamente giovani e potenti.
Costretto a fronteggiarli e a risvegliare il potere del suo cercoterio, Naruto decide di sacrificarsi, facendo scudo con il suo corpo e il suo chakra ad una micidiale tecnica del duo alieno, salvando suo figlio Boruto e tutti gli abitanti del Villaggio della Foglia. Boruto viene raggiunto da Sasuke, il quale gli riferisce di aver individuato tramite il Rinnegan la presenza di Naruto in una dimensione parallela. Il ragazzo viene sollecitato dal maestro a non darsi per vinto, proprio come ha sempre fatto Naruto così da salvare suo padre. In tal modo, Boruto coglie l'occasione di dimostrare il suo valore e, assieme a Sasuke e ai quattro Kage delle altre quattro nazioni ninja, si prepara per la battaglia finale.
Trasferiti tutti in una dimensione parallela grazie al Rinnegan di Sasuke, i ninja portano in salvo Naruto al limite delle forze e quasi privato del suo cercoteri e ingaggiano lo scontro con Momoshiki e Kinshiki. In difficoltà, Kinshiki si lascia eliminare dal suo alleato, assorbendone l'energia e diventando molto più voluminoso e potente. Ripresosi, Naruto prende parte allo scontro, combinando il potere della Volpe a Nove Code al Susanoo di Sasuke, riuscendo ad abbattere l'avversario. Tuttavia, Katasuke e un altro scienziato, infiltratosi nel portale verso l'altra dimensione di nascosto, lanciano contro di lui una serie di arti ninja che anziché sconfiggerlo fanno riprendere Momoshiki. Costui definitivamente sconfitto dal Rasengan di Boruto, potenziato da Naruto stesso. Una mattina di qualche giorno dopo il salvataggio, a casa Uzumaki è tornata l'armonia con Boruto e suo padre Naruto oramai riconciliati e con grande gioia della madre e della sorellina.
Capacità Ninja[]
Inizialmente, Naruto si mostra assai carente nelle arti ninja e, col proseguire della storia, andrà sempre a migliorarsi soprattutto grazie all'aiuto e agli allenamenti effettuati con i suoi maestri e amici: Kakashi, Jiraiya, Fukasaku e Killer Bee, pur non avendo grandi abilità e competenze nelle arti ninja come loro.
Gli viene ripetutamente spiegato ogni meccanismo per tecniche ninja ed il motivo è che, ospitando dentro di sé Kurama, il chakra di quest'ultimo viene mescolato con quello di Naruto in una lotta continua sulla prevalenza del chakra e questo, influisce molto sulle abilità di Naruto. Ciononostante, per sfruttare appieno il suo potenziale in battaglia, Naruto deve ricorrere alla forza del suo cercoterio.
Naruto possiede una grande quantità di chakra che viene detta superiore a quello del Clan Uchiha (tanto da riuscire ad evocare un'enorme quantità di copie con la Tecnica della Moltiplicazione Superiore del Corpo, cosa, a detta di Kakashi, impossibile per un ninja normale), dovuta alla sua appartenenza al Clan Uzumaki da cui ha ereditato una grande forza vitale, che essendo sommate al potere della Volpe gli conferiscono un grande potenziale.
Naruto era inizialmente ignaro della peculiarità della sua abilità innata, che appunto discende dal clan di sua madre: non sfrutta questo potenziale, perdendo tempo ad inventare inutili tecniche erotiche, ma col tempo si impegna nell'apprendimento del moltiplicarsi, che gli riesce naturalmente bene assieme al Rasengan.
Arti Marziali[]
Inizialmente, Naruto non dimostrava grande abilità nel campo delle arti marziali. Dopo aver imparato la Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo, Naruto sviluppa diverse tecniche devastanti, come i Duemila Colpi Concatenati di Naruto Uzumaki, in cui sfrutta le sue copie per effettuate numerosi attacchi fisici. Naruto possiede altre tecniche, come il Dolore Millenario, che ha appreso da Kakashi. Alla fine della serie, le sue competenze nelle arti marziali aumentano tanto da riuscire a competere con Sasuke.
Arte degli Shuriken[]
Naruto preferisce sfruttare molto di più le arti magiche e gli attacchi fisici in battaglia, tuttavia ha dimostrato una notevole abilità nell'uso di strumenti ninja, soprattutto in coppia con Sasuke. Basti pensare che il Rasenshuriken si basa proprio sulla forma, come suggerisce il nome, dello shuriken. In battaglia, Naruto utilizza a volte anche i kunai.
Arti magiche[]
Il vero punto di forza di Naruto sono le arti magiche, con cui è molto abile. Il suo stile di combattimento si basa principalmente sulla Tecnica della Moltiplicazione Superiore del Corpo e soprattutto la tecnica del Rasengan. Naruto riuscirà a sviluppare numerose varianti più potenti, tra cui il Rasen Shuriken: durante l'allenamento con il suo maestro Kakashi, il ragazzo scopre di possedere un'affinità naturale con il chakra di tipo vento. Unendo così la manipolazione della forma offerta dal Rasengan e il chakra del vento, crea la devastante tecnica del Rasenshuriken.
Tuttavia, ogni volta che Naruto la utilizza rischia la vita per via del contraccolpo. In futuro, risolverà il problema con la modalità eremitica e in seguito il chakra della volpe. Naruto conosce anche la Tecnica del Richiamo, che gli consente di evocare rospi che lo supportano nei combattimenti; egli è capace di evocare anche Gamabunta, il Re dei rospi, il quale inizialmente si rifiuta di seguire i suoi ordini, ma osservando lo spirito combattivo del ragazzo, accetta. Durante la quarta guerra ninja, Naruto evoca Gamakichi, il figlio di Gamabunta, il quale si presenta notevolmente cresciuto rispetto all'ultima volta (e cioè lo scontro con Pain) e forte come suo padre. Si presume che ora sia la sua evocazione principale. Sembra essere in grado di usare la Tecnica del Trasferimento Istantaneo, come affermato da Boruto nel capitolo 700.
Potere e controllo della Volpe a Nove Code[]
Il potere della Volpe Kurama offre a Naruto diversi vantaggi, tra cui una velocità di guarigione superiore al normale e, sfruttando il chakra che gli dona la Volpe in momenti difficili, una potenza e una velocità di molto superiori alla media, nonché un quantitativo di chakra più potente. Con il tempo, Naruto, grazie all'aiuto di Jiraiya, impara a controllare il chakra della Volpe al punto da poter sviluppare, senza perdere la ragione, una terza coda del manto del Demone. Allo sviluppo della quarta coda, però, Naruto subisce una radicale trasformazione e perde la ragione, fino al punto da non distinguere più gli amici dai nemici. Nonostante sia la forza portante della Volpe a Nove Code, Naruto, per evitare di far del male agli altri e a sé stesso, ha deciso di non ricorrere più al chakra del demone come risorsa in caso di emergenza, contando sulle sue sole forze a discapito delle assidue richieste del cercoterio.
Killer Bee aiuta Naruto a controllare il suo demone facendogli superare due prove:
- Prima di tutto, Naruto è costretto ad affrontare nel suo inconscio il suo lato oscuro, che incarna tutti i pensieri malvagi che il ragazzo sopprime. Proprio a causa della sua natura malvagia, il Naruto oscuro è ben accetto dalla Volpe a Nove Code. Non viene sconfitto facilmente, in quanto questo conosce tutte le tecniche dell'originale, ma alla fine il vero Naruto decide di accettare il suo lato oscuro come parte di se stesso e lo ringrazia, in quanto afferma che senza di lui non sarebbe riuscito a sopravvivere.
- In secondo piano, Naruto affronta, sempre nel suo inconscio, la Volpe stessa contro cui vince e riesce ad impossessarsi di una parte del suo chakra, anche grazie al prezioso aiuto di sua madre.
Superate le prove, Naruto ottiene quindi una parte del chakra della Volpe. Quando lo utilizza, il ragazzo si ricopre di un chakra arancione ed aumenta, oltre alla sua forza e la sua velocità, venendo addirittura quasi paragonato al Quarto Hokage. Ottiene finora un controllo maggiore di alcune sue vecchie tecniche: è in grado, ad esempio, di lanciare un Rasen Shuriken molto piccolo creato da un solo dito e da due mani di chakra che spuntano da esso. In aggiunta, è in grado di manipolare il chakra della Volpe a suo piacimento, realizzando con lo stesso chakra anche delle mani: in questo modo è in grado di creare un Rasengan anche senza l'ausilio della moltiplicazione del corpo.
Infine, Naruto ottiene la capacità di percepire, anche a grande distanza, delle presenze malvagie. Nonostante ciò la trasformazione ha, inizialmente, degli svantaggi: Naruto, a differenza di Killer Bee, non poteva trasformarsi nella Volpe e non poteva condividere con quest'ultima il chakra, altrimenti il demone avrebbe potuto approfittarsene per risucchiare il suo chakra e ucciderlo. Ma Naruto, durante la guerra, riesce finalmente a farsi accettare dal cercoterio, che gli dona tutto il suo potere per poter affrontare Tobi. Ottenuto tutto il potere della Volpe, l'aspetto di Naruto muta ulteriormente e il suo aspetto diventa simile a quello dell'Eremita delle Sei Vie della Trasmigrazione. Tuttalpiù, Naruto riesce a plasmare il suo chakra, ricostruendo in tutto e per tutto la forma del suo cercoterio in tutta la sua grandezza, proprio come Killer Bee.
Tuttavia, la prima volta che assume questa forma riesce a mantenerla per non più di cinque minuti e otto per la seconda, non essendosi, né Naruto né Kurama, ancora abituati a condividere i propri poteri. Possedendo il chakra Yang della Volpe, Naruto è capace di trasformare involontariamente le piante nelle vicinanze, in quanto possiede una straordinaria energia vitale che ha effetto perfino sugli Zetsu, il cui modello genetico è basato sulle piante. Questa modalità si può combinare con la Modalità Eremitica, per migliorare notevolmente le proprie capacità, dandogli un ulteriore aumento della velocità, resistenza, durata, ninjutsu e taijutsu. I segni della Modalità Eremitica si riflettono anche sul mantello di Kurama, inoltre ottenendo il pieno controllo sui poteri conferitogli da Kurama, naruto diventa immune alle Arti Illusorie.
Nella serie Boruto: Naruto Next Generations, durante il combattimento contro Isshiki Otsutsuki, il quale aveva come obiettivo quello di reimprimere il Karma su Kawaki, Naruto utilizzò la Modalità Baryon, una potente abilità di Kurama che consente di consumare il chakra del cercoterio per raggiungere una forza tale da sopraffare un Otsutsuki, al costo però della scomparsa del cercoterio stesso, il quale ha consumato il suo stesso chakra. Anche il chakra di chi viene colpito viene consumato progressivamente, portando quindi l'Otsutsuki allo stremo in pochissimo tempo. Dopo tale battaglia Naruto quindi perde il potere di Kurama, ma visto che non viene estratto dall'esterno, Naruto non perde la vita.
Modalità eremitica[]
Naruto apprende come "entrare" in modalità eremitica da Fukasaku, un rospo esperto nelle arti eremitiche e che in passato era stato anche il maestro di Jiraiya, a cui insegnò le medesime discipline e tecniche trasmesse poi al novizio allievo Naruto. Grazie a questa trasformazione Naruto migliora in forza, velocità e riflessi, oltre che possedere una sorta di percezione delle presenze che lo circondano, natura, amici o nemici che siano. Ciò gli consente di poter prevedere o regolarsi di conseguenza per fronteggiare attacchi nemici, anche se quest'abilità non è comparabile alla preveggenza offerta dallo sharingan, che è ben superiore. Naruto ha comunque potuto utilizzarla per anticipare un attacco del Terzo Raikage, per poi fargli rimbalzare contro la sua stessa tecnica.
La modalità eremitica consente a Naruto di sfruttare il chakra elementale per aumentare la potenza delle sue tecniche, come il Rasenshuriken nella sua versione da lancio. Mentre Naruto è in modalità eremitica, può utilizzare l'energia naturale come prolungamento del proprio corpo e, utilizzando lo Stile del Rospo (arte marziale basata sull'uso del chakra della natura), è capace di colpire il nemico anche senza toccarlo, grazie all'onda d'urto che ne deriva dai suoi attacchi.
La Modalità Eremitica delle Sei Vie[]
Durante lo scontro con Madara Uchiha, quest'ultimo assorbe i cercoteri e lascia Naruto in uno stato di coma, prossimo alla morte. Tuttalpiù, però, Naruto ricevette una parte del chakra di tutti i cercoteri grazie ad Obito, che riuscì a strapparlo dalla Statua Diabolica, così salvando Naruto da morte certa. Dal momento che i cercoteri sono stati creati a partire dal chakra dell'Eremita delle Sei Vie, Naruto, ottenendo una parte del chakra di ciascun cercoterio, ottenne il chakra eremitico, con il poté utilizzare la Modalità dell'Eremita delle Sei Vie. Al tempo stesso, nel suo subconscio grazie al chakra eremitica, entra in contatto con Hagoromo Ootsutsuki, il quale gli dona la parte yang del suo chakra, che si manifesta come sigillo temporaneo sulla sua mano destra, il quale insieme al sigillo yin ricevuto da Sasuke, permetterà di sigillare Kaguya, madre di Hagoromo. In questo stadio, il ragazzo ha un'aspetto simile a quello dell'eremita, con le gudodama dietro la schiena. In questa forma, Naruto è capace di combinare il Rasengan e il Rasenshuriken con le abilità dei cercoteri, creando tecniche potentissime, come l'Arte della fusione: Rasenshuriken o l'Arte Eremitica: Arte del Magnetismo Rasengan. Può inoltre volare, usare la Sfera dei Desideri e rigenerare o curare gli altri, ripristinando persino gli organi perduti.
Tecniche[]
Arti Magiche
- Tecnica della Moltiplicazione del Corpo
- Tecnica della Sostituzione del Corpo
- Tecnica della Trasformazione del Corpo
- Tecnica del Trasferimento Istantaneo
- Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo
- Tecnica Estrema della Moltiplicazione Superiore del Corpo
- Tecnica dell'Erotismo
- Tecnica dell'Harem
- Tecnica dell'Harem Inverso
- Tecnica del Richiamo (rospi)
- Rasengan
- Doppio Rasengan
- Rasengan Superiore
- Rasengan Titanico
- Modalità Chakra della Volpe
- Manto del demone volpe
- Arti del Cercoterio
- Teriosfera
- Rasenrangan
- Rasenkyuugan
- Arte del Vento: Rasengan
- Arte del Vento: Rasenshuriken
- Inondazione Turbinante (con Yamato)
- Rasenshuriken titanico
- Rasengan planetario
- Rasengan di Sbarramento
- Rasengan di Sbarramento Titanico
- Super Mini Teriosfera
- Rasengan del Cercoterio
- Rasengan Padre e Figlio (con Boruto e Minato)
- Proiettile d'Acqua del Rospo (con Gamakichi e Gamatatsu) (solo anime)
- Proiettile d'Olio del Rospo (con Gamakichi e Gamatasu) (solo anime)
- Proiettile Incendiario del Rospo (con Gamakichi e Gamatasu) (solo anime)
- Paramento Terrestre (solo manga)
Tecniche di Confinamento
Arti Marziali
- Dolore Millenario
- Colpo Concatenato di Naruto Uzumaki
- Duemila Colpi Concatenati di Naruto Uzumaki
- Attacco Pluridimensionale di Shuriken
- Attacco Multiplo Travolgente
- Lame di chakra (solo anime)
<<Arti Illusorie>>
Arti Eremitiche
- Arte Eremitica
- Modalità Eremitica
- Rasenshuriken
- Rasenshuriken Titanico
- Rasengan Titanico
- Doppio Rasengan
- Rasengan di Sbarramento
- Rasengan di Sbarramento Titanico
- Stile del Rospo
- Tecnica Eremitica delle Sei Vie
- Modalità Eremitica delle Sei Vie
- Arte Eremitica: Arte della Fusione Rasenshuriken
- Arte Eremitica: Arte del Magnetismo Rasengan
- Sfera dei Desideri
- Abilità del Volo
- Teriosfera Rasenshuriken
- Rasenshuriken Teriosfera Concatenato (solo anime)
- Arte Eremitica: Super Rasenshuriken dei Cercoteri
- Sei Vie: Rasenshuriken Titanico del Cercoterio
- Chibaku Tensei delle Sei Vie della Trasmigrazione
Note[]
- ↑ Rin no Sho, pag. 30-36
- ↑ To no Sho, pag. 28-35
- ↑ Sho no Sho, pag. 6
- ↑ Sha no Sho, pag. 24-32
- ↑ Jin no Sho, pag. 28-35
- ↑ Retsu no Sho, pag. 10-11
- ↑ Zai no Sho, pag. 27
Curiosità[]
•Naruto, avendo il chakra di tutti e nove i Cercoteri, è in grado di utlizzare tutti i tipi di alterazioni di proprietà sul Chakra Elementale.
•In Boruto: Naruto Next Generations, il potere di Ashura, ovvero il chakra Yang di Hagoromo, donatogli a Naruto dall'Eremita delle Sei Vie gli rimane anche se non lo usa.
•I capelli di Naruto sono disegnati come il naruto ed è per questo anche che si chiama Naruto, il che adora il ramen.
- Dopo lo scontro finale di Naruto contro Sasuke alla Valle della Fine, le dita indice e medio delle mani delle statue di Hashirama Senju e Madara Uchiha sono congiunte le une sopra le altre, dove alla loro superficie vi ci sono i due combattenti inconsci. Ciò è per fare sottintendere il profondo legame tra i due e un possibile termine al conflitto generazionale tra i clan di Indra e Ashura Ootsutsuki, raggiungendo così la pace.