Nonoh Yakushi | |
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(薬師ノノウ, Yakushi Nonō) Madre (マザー, Mazā) | |
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Debutto | |
Manga | Naruto #582 |
Anime | Naruto: Shippuden #335 |
Doppiatori | |
Seiyu | Ayumi Tsunematsu |
Informazioni | |
Compleanno | 2 Marzo |
Sesso | Femmina |
Stato | Deceduta |
Altezza | 155 cm |
Peso | 42,1 kg |
Sangue | B |
Classificazione | Ninja Medico Anbu |
Occupazione | Custode dell'orfanotrofio di Konoha Capitano Corpo Medico |
Fedeltà | |
Gruppo | Gruppo Medico |
Carriera Ninja | |
Rango | Jonin |
Registro Ninja | 005200 |
Famiglia | |
Famiglia | Urushi (figlio adottivo) Kabuto Yakushi (figlio adottivo) |
nihongo|Nonoh Yakushi|薬師ノノウ|Yakushi Nonō}}, nota come La Suora Vagante (歩きの巫女, Aruki no Miko), era un Anbu del Villaggio della Foglia della divisione Radice. Lasciò l'organizzazione e divenne una Jonin nelle forze regolari, un capitano del Gruppo Medico e una custode dell'Orfanotrofio di Konoha del villaggio. All'orfanotrofio, divenne nota come "Madre" (マザー, Mazā). Mentre era sotto copertura nel Villaggio della Roccia, si faceva chiamare "Nanigashi" (ナニガシ, Nanigashi).
Origini[]
Nonoh era un membro della sotto-divisione Anbu del Villaggio della Foglia, la Radice. Era un'esperta nel campo della raccolta di informazioni, ma lasciò l'organizzazione per gestire invece l'orfanotrofio di Konoha.[1]
Mentre era fuori un giorno, trovò un bambino ferito vicino ad un villaggio abbandonato. Guarì il bambino e lo portò con sé all'orfanotrofio. Poiché il bambino non riusciva a ricordare nulla, per volere di Urushi, lo chiamò "Kabuto" per l'elmo che indossava in quel momento.
Una notte, quando fu sorpreso fuori dal letto dopo il coprifuoco, gli altri custodi, Keiri e Kanpu, lo portarono davanti all'orologio per insegnargli a leggere l'ora. Notando che stava strizzando gli occhi, Nonoh si tolse gli occhiali e glieli diede. Questo fece sì che il giovane Kabuto scoppiasse a piangere, ringraziandola per tutto, mentre lei lo confortava.[2]
Tre anni dopo aver accolto Kabuto, l'orfanotrofio stava curando gli shinobi di Konoha feriti; fu in questo periodo che Orochimaru si interessò a Kabuto. Il leader della radice Danzo Shimura con due guardie del corpo: [Tatsuma Aburame]] e Orochimaru si avvicinò a Nonoh affermando che avevano bisogno della sua esperienza nella raccolta di informazioni ancora una volta.
Richiedendole di infiltrarsi in the Villaggio della Roccia e raccogliere informazioni sui loro piani, Nonoh inizialmente rifiutò la missione, ma fu costretta a farla dopo che i due Anbu della Radice minacciarono subdolamente di attaccare l'Orfanotrofio. Nonoh accettò di lavorare con loro, e fu indignata quando Danzō dichiarò che aveva bisogno di un bambino per sostituire lo shinobi della Radice che era morto per recuperare le informazioni su Iwagakure. Fu ancora più sconvolta quando apprese che Kabuto, che aveva spiato la riunione, si era offerto volontario per andare con loro.
Dopo cinque anni di vita come shinobi, Kabuto fu mandato in missione per infiltrarsi alla Roccia dove Nonoh lo attaccò. Fu ferita gravemente a causa del Bisturi di Chakra di Kabuto e Kabuto, in preda al panico, cercò di curarla, ma Nonoh non lo riconobbe più, cosa che sconvolse il giovane e lo spinse a scappare. Fu, poi, ritrovata da Kitsuchi e da un altro ninja del Villaggio della Roccia.
Orochimaru rivelò in seguito a Kabuto che questo sfortunato incontro era stato architettato da Danzo stesso: essendo diventato una spia esperta, Kabuto era diventato una risorsa pericolosa per la Radice ed era segnato per essere eliminato. Come tale, Nonoh è stata ingannata da Danzō nel credere che avrebbero rilasciato Kabuto dalla Radice, in cambio dell'assassinio di un'altra persona - che in realtà doveva essere il vero Kabuto stesso. Come tale hanno iniziato un lungo e lento processo di lavaggio del cervello di Nonoh mostrandole immagini di Kabuto che cresceva e alla fine scambiandolo con una persona completamente diversa in modo che quando le fu data la missione di uccidere il vero Kabuto, lei non lo avrebbe riconosciuto.[3]
Personalità[]
Nonoh era una donna abbastanza gentile e calma, accogliendo Kabuto e poi in seguito implorando di farlo restare anche quando non potevano permetterselo. Era anche molto generosa, dando al giovane Kabuto i suoi occhiali. Danzō notò che, sebbene fosse un membro della Radice, non era in grado di perdere le sue emozioni e per questo non era adatta alla Radice.[4]
Aspetto[]
Era una giovane donna con i capelli castano chiaro lunghi fino alle spalle coperti da una chioma bianca e gli occhi verde smeraldo. Indossava un abito nero e largo con sopra un grembiule bianco e dei sandali. Indossava anche degli occhiali circolari prima di darli a Kabuto. Li ha sostituiti con un paio di occhiali quadrati, regalati da Kabuto, poco dopo.
Durante il suo incontro con Kabuto a Iwagakure, indossava il Giubbotto antiproiettile e il Coprifronte del villaggio.
Abilità[]
Non si sa molto delle sue abilità, se non che era abile nelle Arti Mediche ed era in grado di curare le ferite, il che significa che doveva avere un eccellente controllo del chakra. Ha insegnato al suo figlio adottivo Kabuto le arti mediche, dimostrando di essere un'insegnante molto capace, dato che queste abilità insegnate sono diventate il fulcro dello stile di combattimento di Kabuto.
Fu anche nota per essere una kunoichi d'elite nel campo della raccolta di informazioni, poiché Danzō affermò che era l'unica di cui ci si potesse fidare per una missione di tale importanza e rischio.
Trivia[]
- Il suo cognome, Yakushi (薬師), è la forma abbreviata del nome giapponese del Buddha medico/guaritore (forma lunga: 薬師如来 (Yakushi nyorai)), Bhaisajyaguru e significa "utente della medicina".
- Nanigashi (何某) significa "una certa persona".
- Un "arukimiko" (歩き巫女) è in realtà un tipo di miko che era piuttosto comune in Giappone. Invece di appartenere ad un certo tempio, queste miko viaggiavano per il paese, svolgendo vari compiti come preghiere, esorcismi, lavoro di oracolo, e talvolta anche intrattenimento e prostituzione.
Si dice che la pratica dell'arukimiko derivi da una miko chiamata Nonō (ノノウ) - un nome che si dice derivi dalla parola nōnō (のうのう, spensierata, senza pensieri) - che viaggiava per il paese predicando la fede di Shinto. Quando Danzō accenna al fatto che non si adattava alla Radice perché non riusciva a uccidere le sue emozioni, Kanpu dice effettivamente a Danzo: "Come puoi essere così spensierato...!" (「よくものうのうと...!」, "Yoku mo nōnō to...!").
- Nonoh fu la ragione per la quale Kabuto è alla guida dell'Orfanotrofio di Konoha, tutt'oggi.
Citazioni[]
- (A Urushi) "Urushi... Le sue ferite non sono così gravi come le tue. Non preoccuparti. Conosco un po' di ninjutsu medico."[5]
- (A Kabuto) "Ora puoi essere puntuale. Spero solo che le lenti vadano bene per te."[6]
- (A Danzo) "Ho abbandonato quel nome molto tempo fa. La discussione sull'aiuto di Konoha è già finita... Cos'è tutto questo all'improvviso...?!"[7]