Per eseguirla sono necessarie le aperture di sei delle Otto Porte Difensive del Corpo, le quali conferiscono forza e velocità sovrumane. Dopo l'apertura, Gai Maito si avvicina al nemico con una posa caratteristica e lo lancia in aria,poi gli infligge una combo di pugni e calci devastanti, generando un'aura attorno a sé che richiama la coda di un pavone. Lo sfortunato che subisce questa tecnica, cade a terra infiammato dall'aura di chi la esegue portando gravi condizioni fisiche. Se colui che subisce la tecnica non è abbastanza resistente può anche, a volte, causare la morte. Proprio come il Loto Frontale, questo jutsu lascia senza forze l'utilizzatore, anche se nella fattispecie, Gai non sembra particolarmente stanco o per lo meno cerca di nasconderlo ai suoi sottoposti esaltando il suo spirito di giovinezza.