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Sigillo dei Nove Draghi[1]
Sigillo dei Nove Draghi
(封印術・幻龍九封尽, Fūinjutsu: Genryū Kyūfūjin)
Debutto
Manga Naruto #254
Anime Naruto: Shippuden #10
Informazioni
Livello Livello S
Classificazione Arti Magiche, Tecniche di Confinamento
Classe Supplementare
Utilizzatori
Nagato
Obito Uchiha

Solamente Akatsuki utilizza questa complessa ed estenuante tecnica per poter letteralmente estrarre i cercoteri sigillati all'interno delle Forze Portanti. Prima di eseguire la tecnica vera e propria, il leader dell'organizzazione evoca la Statua Diabolica del Mondo Esteriore: una gigantesca statua composta da una testa con nove occhi chiusi, un morso in bocca simile a quello usato per i cavalli e le mani aperte rivolte verso l'alto. Ogni membro di Akatsuki si posiziona sul dito della statua che corrisponde all'anello in proprio possesso e dona una grande parte del Chakra al fine di eseguire la tecnica. L'inizio della tecnica coincide con l'apertura della bocca della statua e la fuoriuscita da essa di nove draghi eterei che avvolgono la Forza Portante. Il demone viene quindi estratto con la forza dall'ospite, il quale soffre atrocemente per tre giorni e tre notti, tale è la durata di questo jutsu. Si nota come durante l'estrazione, gli occhi della statua si aprano sempre più con l'avanzare della tecnica, la quale si conclude con la comparsa della pupilla all'interno di uno degli occhi e con la morte della Forza Portante. Il potere del demone estratto dalla forza portante e intrappolato nella statua dev'essere compensato dall'energia già presente all'interno del Re dell'Inferno (infatti Pain ha detto che Kurama  dev'essere intrappolata per ultima per non distruggere la statua che non saprebbe compensare il suo potere). Viene usato da Pain anche per uccidere persone togliendone l'anima.

Riferimenti

  1. Sha no Sho, pag. 294
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