Squadra d'Agguato e Diversione | |
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(奇襲陽動小隊, Kishū Shōdō Shōtai) | |
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Debutto | |
Manga | Naruto #516 |
Anime | Naruto #216 |
Informazioni | |
Leader |
La Squadra d'Agguato e Diversione (奇襲陽動小隊, Kishū Shōdō Shōtai) fu formata da Kabuto Yakushi durante l'inizio della Quarta Guerra Mondiale dei Ninja. L'obiettivo primario della squadra era quello di condurre una incursione atmosferica contro l'Esercito Alleato Ninja. I membri furono tutti reincarnati da Kabuto utilizzando la Tecnica della Resurrezione Impura.
Storia[]
Squadra d'agguato contro Squadra d'agguato[]
Subito dopo la formazione della squadra, Kabuto Yakushi identifica a Tobi sia le ragioni della sua creazione che l'inclusione di alcuni individui, notando che Sasori e Deidara formeranno la componente offensiva del gruppo utilizzando trappole e bombe, mentre Chukichi e Shin funzioneranno rispettivamente come ninja sensitivi e rinforzi. Tuttavia, il rifiuto di Chūkichi di seguire gli ordini dettati dagli alleati dell'Organizzazione Alba, porta alla rapida cancellazione della sua personalità e porta il defunto Sasori a contemplare quanto l'organizzazione sia caduta in basso. Iniziando la loro incursione aerea, il plotone individua le sue prime vittime sotto forma della Squadra di Infiltrazione e Ricognizione, durante il loro tentativo di fuggire dal zona immediata.

Le due squadre d'agguato in opposizione
Ingaggiando l'opposizione oscurata con una raffica di esplosioni devastanti, mentre un'Entomosfera disturba sia la loro visione che le capacità di rilevamento del chakra di Chūkichi, Deidara afferma che non si sarebbe aspettato niente di meno da una cellula avanzata incaricata di osservare. Un disorientato Muta Aburame sfugge apparentemente all'assalto precedente e inciampa nell'accampamento della Squadra d'Agguato ma grazie alla compostezza di Kankuro e al Byakugan di Hoheto Hyuga, questa circostanza viene bruscamente esposta come una subdola trappola orchestrata da lontano. Manipolato nell'afferrare uno stordito Zaji, Muta viene portato in prossimità della divisione, dove viene poi denotata una notevole quantità di volatili creati con Argilla Esplosiva. Con i loro avversari avvolti dalla risultante nuvola di detriti, il ruolo di percepire la loro precisa posizione è affidato a Chūkichi, che una volta riuscito, permette a Sasori di condurre un attacco utilizzando i due membri che che rimangono della Squadra di Infiltrazione e Ricognizione sconfitto. Mentre Shin si prepara ad unirsi all'imboscata deviata, viene letteralmente calato su di lui da Sai, che riesce a rompere il collo di Shin nel processo. Riprendendosi rapidamente grazie alla sua relativa immortalità, Shin si rimette in piedi proprio mentre Deidara avverte i loro avversari del fatto che i loro burattini umani sono semplicemente incapaci e quindi ancora vivi, prima di indicare che il gruppo vincitore in questo conflitto potrebbe stabilire il tono dell'intera guerra.
Riprendendo il feroce scontro, un arrogante Deidara subisce il il fendente di Omoi che taglia i legami di Sasori, influenzando le precedenti vittime della squadra e permettendo a Hoheto e Tango di recuperare le loro forme già esauste. Sfruttando questa momentanea opportunità, Kankurō attacca con destrezza i suoi rispettivi fili di chakra a quelli di Sasori, prima di utilizzare una forte trazione per far cadere il suo avversario nella sottostante terra, schiacciando a sua volta un Deidara sufficientemente disorientato. Encomiando il suo predecessore per il suo evidente miglioramento dal loro ultimo incontro, Sasori appare indifferente all'improvvisa presenza del suo vecchio corpo, preparandosi invece a imbarcarsi nella disputa ancora una volta dopo che i suoi fili si sono attaccati a Shin. Il membro manipolato della Radice si scontra con l'opposizione, mentre il contenuto esplosivo del suo stomaco viene divulgato, solo per essere attirato in una trappola precedentemente nascosta pochi momenti prima che Deidara sia in grado di far esplodere la bomba nell'addome di Shin. Sentendo l'esplosione risultante, Chūkichi, in viaggio per trovare l'assistenza necessaria, si ferma a guardare dietro di sé, ma prosegue poco dopo. Un Sai che si risveglia lentamente, evidentemente arrabbiato dal fatto che Deidara si riferisca a suo fratello come la bomba, afferra la sua pergamena e il suo pennello, prima di sfidare coraggiosamente i suoi attuali avversari. Apparendo improvvisamente alle spalle dei nemici attoniti, Sai crea due enormi disegni che colpiscono sia Deidara che Sasori, mandando i due a volare dritti nelle grinfie delle marionette di Kankurō, dove usa una combinazione della propria Tecnica Nera Segreta: Terza Versione del Colpo Finale e di Omoi che trafigge la sua lama infusa di chakra del fulmine in Deidara per impedirgli l'autodistruzione. A questo punto l'anima di Shin aveva già iniziato a partire, liberata dal suo legame forzato dopo aver osservato il disegno di Sai.
Detto che la sua forza proveniva dalla sua anima, non a dispetto di essa e che il modo in cui avrebbe dovuto essere immortalato era attraverso le esibizioni dei burattini che aveva lasciato, Sasori capisce le parole di Kankurō, nonostante le ferventi suppliche di Deidara di ignorare queste affermazioni. Mentre la sua anima comincia a tornare a riposare, chiama Kankurō, affidandogli le sue marionette di Madre e Padre e lasciandogli le istruzioni per trasmetterle alla generazione successiva.
La guerra ha inizio[]

Chukichi che si ribella contro Kabuto
Chūkichi in seguito stabilisce un contatto con un altro gruppo di infami shinobi reincarnati, dove notifica loro la necessità di ulteriori rinforzi. Tornando alla destinazione della loro precedente battaglia, Chūkichi accompagnato da Chiyo, Hanzo e Kimimaro, affronta Kankurō e la sua squadra. Mentre i resti della Squadra d'Agguato si preparano per un'immediata ritirata, Hanzō castiga opportunamente Deidara sulla sua cattura.