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Sumire Shigaraki
Sumire Kakei profilo
(筧スミレ, Kakei Sumire)
Sumire Shigaraki (信楽スミレ, Shigaraki Sumire)
Debutto
Manga Boruto: Naruto Next Generations #18
Anime Boruto: Naruto Next Generations #1
Romanzo Boruto: Naruto Next Generations Romanzo 1
Doppiatori
Seiyu Aya Endō
Informazioni
Compleanno 12 giugno
Sesso Gender Female Femmina
Altezza 147 cm
Occupazione Assistente di Katasuke Tono
Fedeltà Konohagakure Symbol Villaggio della Foglia
Root Symbol Radice (precedentemente)
Gruppo Team 15 (solo anime)

Scientific Ninja Weapons Team Symbol Divisione Scientifica Armi Ninja (solo manga)

Carriera Ninja
Rango Genin
Famiglia
Famiglia Tanuki Shigaraki (padre)
Alterazioni delle Proprietà
Elementi Nature Icon Water
Tecniche
Gozu Tenno
Tecnica del Richiamo (Nue)
Arte dell'Acqua: Muro Acquatico
Arte dell'Acqua: Tecnica della Moltiplicazione Acquatica del Corpo
Arte dell'Acqua: Suireiha
Tecnica del Perimetro Sigillante
Tecnica del Perimetro Sigillante Multiplo

Sumire Kakei (筧スミレ, Kakei Sumire) è una giovane Genin del Villaggio della Foglia. Il suo vero nome è Sumire Shigaraki (信楽スミレ, Shigaraki Sumire) ed è figlia di Tanuki Shigaraki, un membro della Radice. Dopo essere stata promossa al grado di Genin, Sumire è entrata a far parte del Team 15 e nella Divisione Scientifica Armi Ninja.[1]

Storia

Infanzia

Durante il caos della guerra, la Radice ha sempre fatto tutto quello che era in suo potere per proteggere il Villaggio della Foglia. Ma suo padre, un membro della Radice, venne trattato quasi alla stregua di un criminale. Perciò sin da quando ne ha il ricordo, Sumire è sempre vissuta nella clandestinità, i suoi unici momenti di felicità, erano quando la madre le pettinava i capelli. Ma alla fine anche lei si ammalò per il troppo dolore e morì. Carico di rancore, suo padre allevò Sumire come uno strumento di vendetta contro il Villaggio.

File:Sumire & Tanuki.png

Tanuki sigilla il Gozu Tenno su Sumire.

Il padre di Sumire, Tanuki Shigaraki, l'ha addestrata sin da quando era una bambina, per vendicare la morte di Danzo Shimura e i suoi compagni della Radice. Non riuscendo a completare il proprio obiettivo, Tanuki le impiantò il sigillo del Gozu Tenno, in grado di evocare una creatura di nome Nue in grado di radere al suolo l'intero Villaggio della Foglia con il suo potere. Dopo la morte dei suoi genitori, Sumire è diventata un orfano e per realizzare i piani del padre, ha creato l'identità di "Sumire Kakei", decidendo che prima di agire, sarebbe stato meglio crearsi una copertura. Sumire divenne poi il rappresentante della sua classe all'Accademia.

Accademia Ninja

File:Sumire Kakehi.png

Sumire in accademia.

Sumire è una compagna di classe di Sarada Uchiha e Chocho Akimichi, ed è la rappresentante di classe. Quando Boruto Uzumaki, dopo il periodo di sospensione fa ritorno alla scuola, assiste impotente alla lotta tra il ragazzo e Iwabee Yuino. Shino inizia a insegnare shurikenjutsu alla sua classe, dando ai suoi studenti consigli e avvertimenti, ma la maggior parte della classe ignora le sue istruzioni. Sumire, tenta di centrare il bersaglio con il suo shuriken, ma fallisce al primo tentativo. In seguito all'incidente causato da Boruto, in cui Metal Lee è rimasto coinvolto, Shino convoca tutti coloro che sono coinvolti nel suo ufficio, dove comanda loro che per punizione dovranno rendersi utili alla città. Boruto, Shikadai, Inojin, Sumire, Metal e Iwabee vengono così assegnati alla squadra di riparazioni che si sta occupando di ristrutturare il volto di Naruto sulla Montagna dei kage, che Boruto aveva danneggiato.

A mensa, Sarada e Boruto litigano su chi si aggiudicherà l'ultimo panino alla yakisoba. Sumire, essendo la rappresentante, cerca di calmare i bollenti spiriti per evitare che i suoi compagni litighino, ma poi arriva Iwabee che dichiara di volere risolvere le cose con un combattimento. Shino proclama così una sfida a colpi di ninjutsu tra i ragazzi e le ragazze. La prova si svolgerà nell'Accademia stessa e attraverso trappole e combattimenti, le due squadre dovranno riuscire a mettere mani sulla bandiera rossa custodita sul tetto della torre più alta. Sia i ragazzi che le ragazze riescono ad arrivare contemporaneamente sul tetto, così Boruto, che ha rubato un rotolo di evocazione da una camera dell'Accademia, utilizza la Tecnica del Richiamo con l'intenzione di evocare un grosso rospo come quello di Konohamaru e spaventare le ragazze. Invece appare una misteriosa e oscura creatura che, con la sua coda di serpente, getta Chocho giù dal tetto. Boruto, Shikadai e Inojin riescono a prenderla appena in tempo, mentre Konohamaru, arrivato in scena, sconfigge la bestia utilizzando un Rasengan. La situazione è sistemata, e approfittando della confusione, Sumire prende la bandiera, portando alla vittoria le ragazze.

Sumire Boruto episodio secondo

Sumire preoccupata per i suoi compagni di classe.

Shino introduce alla classe Mitsuki, il nuovo studente che proviene dal Villaggio del Suono, a dimostrazione del legame di amicizia che unisce la Foglia al Suono. Sumire confessa a Shino che apprezza il modo in cui si sta impegnando per Mitsuki e tutta la classe, e Shino le rivela che da bambino non è mai stato bravo a stringere amicizie. Il giorno successivo, Sarada si lamenta del comportamento dei ragazzi con Chocho e Sumire e da la colpa a loro se la classe è così indietro rispetto alle altre. A un certo punto però, mentre camminano, Sumire percepisce che qualcuno le stia seguendo. Passando accanto a un distributore di bevande e merendine, tutte e tre percepiscono la presenza di qualcuno che si nasconde dietro quello. Così Chocho, utilizza la Tecnica dell'Espansione Parziale per catturarlo e non permettergli di scappare ancora. I ragazzi sentono urlare e corrono da loro. Chocho riconosce il loro stalker, si tratta di Magire Kakuremino, uno studente di un'altra classe dell'Accademia. Shikadai chiede a bassa voce a Boruto di controllare se il ragazzo sia posseduto, ma Boruto conferma che non lo è. A questo punto gli domandano perché stia seguendo Chocho con tanta insistenza. Magire rivela però di essere innamorato follemente di Sumire. Chocho, nonostante ci sia rimasta un po' male, incoraggia Magire a confessare i suoi sentimenti a Sumire. Lui lo fa, ma Sumire lo rifiuta, e così Magire abbandona la scena correndo via infuriato.

File:Gozu Tennō.png

Sumire rivela di essere colei che orchestra gli incidenti del misterioso spettro che tormenta la Foglia.

Durante le lezioni, qualcuno lascia un messaggio a Sumire nella lavagna, comunicandole che "la sta osservando". Mituski domanda in giro e scopre che Magire risulta essere assente oggi a scuola. Poi una miriade di fogli, con poesia e frasi d'amore al quanto ossessive, cadono dall'alto sui ragazzi. Sumire comincia così a temere per la sua incolumità e Magire riesce infine a rapirla. I ragazzi li raggiungono, e insieme si recano sul tetto, dove Magire tiene Sumire. Chocho ammonisce il suo modo di conquistare le attenzioni di Sumire, e gli dice che farebbe meglio a migliorare se stesso, offrendogli così le sue patatine. Magire confessa che per tutta la sua vita la gente lo ha sempre evitato, ma quando ha conosciuto Sumire e lei lo ha trattato così gentilmente, si è inevitabilmente innamorato di lei. L'ombra lascia Magire, che inizia così a piangere per le sue azioni. Sconvolto, svanisce.

La classe è stata successivamente divisa da Shino per svolgere in gruppi di tre diverse mansioni in posti di lavoro diverso per alcuni giorni, in modo da comprendere meglio la vita un non-shinobi. Sumire ha suggerito al suo gruppo, composto da Namida Suzumeno e Wasabi Izuno, di andare all'impianto di depurazione dell'acqua. Il secondo giorno, Sumire viene aggredita dal misterioso spettro. Alla fine fu salvata dall'Hokage, che ha portato Sumire e le sue compagne di classe ferite in ospedale. I suoi amici e l'insegnante andarono subito a controllarle. Mitsuki rivela a Boruto di avere scoperto l'identità di colei che manipola lo spettro che da mesi sta attaccando la città: Sumire Kakei. Subito dopo aver capito che la sua identità è stata rivelata, Sumire ha lasciato l'ospedale, con l'obiettivo di completare la sua missione e distruggere il Villaggio della Foglia. In definitiva è stata scoperta anche da Sai Yamanaka e dalla sua squadra, che tentano di fermare ad ogni costo. Nonostante Sai riesca a stordirla, Sumire riesce lo stesso ad evocare la pericolosa Nue, attivando il sigillo che ha sulla schiena. Mentre gli shinobi si occupano della creatura, Sumire riesce a fuggire via ma si ritrova di fronte Mitsuki, intenzionato ad ucciderla. Quando i due cominciano a combattere, Boruto riesce ad interromperli e non credendo ai suoi occhi, chiede a Sumire spiegazioni. Sumire afferma che la sua intera esistenza è sempre stata finalizzata a vendicare la morte di Danzo, un obiettivo che il padre non era riuscito a portare a termine. Quando Boruto intervenne in un altro scontro tra i suoi due amici, il potere del suo occhio si aziona inspiegabilmente attivando un jutsu spazio temporale che risucchia la Nue e gli stessi ragazzi.

Sumire Boruto episodio tredicesimo

Sumire ordina alla Nue di distruggere il Villaggio della Foglia.

Boruto e Mitsuki arrivano nel mondo dove la Nue risiede, ritrovandosi faccia a faccia con la creatura, che seppure di dimensioni minori, è comunque un pericoloso avversario. Quando Mitsuki però è intenzionato a sconfiggere la Nue utilizzando la sua arte del fulmine, viene bloccato da una parete d'acqua innalzata da Sumire, intenzionata a proteggere la sua stessa creatura. Boruto cerca di farla ragionare e spiegarle che questa guerra è soltanto di suo padre, ma Sumire racconta loro una dura verità. Sumire e Mitsuki si scontrano di nuovo, lei utilizzando l'Arte dell'Acqua, mentre lui servendosi della sua agilità e dei suoi serpenti. Boruto però, riesce a separarli in tempo prima che qualcuno possa farsi del male. Boruto, ricordando di quante volte Sumire si sia preoccupata nei confronti dei suoi compagni di classe, riflette che non può essere stata tutta una messinscena e si rifiuta di credere il contrario. Tramite il suo occhio Boruto rileva che lo Spettro ha abbandonato il corpo di Sumire e capisce che il motivo per cui l'entità prende possesso soltanto di persone in preda a sofferenze è che la stessa Sumire ha sempre avuto dubbi e sofferenze circa la sua missione. Sumire però non riesce a sopportare la verità ed evoca la Nue ad aiutarla. La ragazza le ordina di assorbire tutto il suo chakra e poi di farsi esplodere, ma la creatura, inizia a farle le fusa. Boruto le spiega che ormai la Nue si è affezionata a lei e la vede come una figura materna, non potrebbe mai eseguire un tale ordine.

Sumire Boruto episodio quattordicesimo

Grazie a Boruto, Sumire realizza il suo errore.

Quando Sumire, grazie alle parole di Boruto, realizza che può scegliere da sola il suo destino, la paura la abbandona e il sigillo sulla sua schiena si spezza. A causa del Gozu Tenno però il mondo in cui si trovano stra per crollare. Sumire vorrebbe lasciarsi morire, colpevole del male che ha causato ai suoi compagni di classe e rivelando che frequentare l'Accademia è stato uno dei momenti più divertenti della sua vita. Boruto però non può lasciare che questo accada e in groppa alla Nue, i tre abbandonano la dimensione attraverso un portale che li riporta al Villaggio proprio nel punto in cui Shikadai, Inojin e Denki li stavano aspettando.

Il sigillo di Sumire

Il sigillo nel palmo della mano di Sumire.

Nel farlo però, sono costretti ad abbandonare la Nue nella dimensione. Sai e gli altri ninja della Foglia raggiungono il gruppo per prendere in custodia Sumire. Sai le promette che non le verrà fatto del male e le offre così il suo aiuto, avendo vissuto egli stesso quello che ha passato lei. Con il suo occhio speciale, Boruto rivela che la Nue è ancora viva e si appresta a raccontarlo a Sumire e che è legata alla sua mano sinistra, sulla quale la ragazza ritrova un sigillo a forma di occhio. Successivamente al suo recupero di alcune settimane, Sumire ritorna all'Accademia, tra la gioia dei suoi compagni.

Saga del diploma

Boruto ep 37 15

Gli studenti si alleano per superare gli esami.

Sumire supera la parte teorica dell'esame finale. Coloro che hanno superato la prova teorica, vengono riuniti dai maestri Anko, Shino e Konohamaru in un punto della foresta che circa il Villaggio della Foglia. I tre spiegano che le regole dell'esame sono molto semplici. Consegnando a ciascuno studente una bandana bianca, precisano che se durante l'esame gli dovesse venire sottratta, verranno squalificati. Allo stesso modo, ciascuno dei tre maestri indosserà un obiettivo. Se gli studenti riusciranno a distruggerlo, costringeranno il maestro in questione ad abbandonare la prova. Con sorpresa da parte di tutti, anche il Sesto Hokage Kakashi fa la sua comparsa sulla scena, spiegando a tutti che l'obiettivo del test sarà quello di sottrargli il campanello che porta legato alla cinta e che il vero compito dei tre maestri, sarà quello di ostacolarli combattendo con tutte le loro forze, in modo da impedirgli di arrivare a lui.

A prova iniziata, Sumire e Sarada si ritrovano costrette ad affrontare Konohamaru, motivate dal fatto che, se riusciranno a sconfiggerlo, l'uomo sarà un problema in meno per i loro compagni. Sarada e Sumire utilizzano rispettivamente il potere dello Sharingan e della Nue per affrontarlo, che dichiara che adesso avrà qualcosa con cui potersi divertire. Nonostante vengano tutti sconfitti durante i combattimenti contro gli insegnanti, gli studenti prendono nota del limite di ventiquattro ore della prova, e del fatto che alcuni di loro, nonostante siano stati resi incoscienti o sconfitti in combattimento, abbiano ancora le loro bandane. Insieme, giungono alla conclusione che la prova serva soltanto a testare la loro determinazione. Boruto elabora allora un'efficace strategia. Metal e Wasabi distraggono la signorina Anko, mentre Sumire, grazie al potere della Nue libera i compagni da lei presi prigionieri. Intanto Boruto, Iwabee, Sarada, Denki e Mitsuki sconfiggono Konohamaru.

File:Girls Graduate.png

Sumire e le ragazze superano gli esami, venendo promosse al grado di Genin.

Al sorgere del sole, Boruto attacca Kakashi con i suoi cloni d'ombra. Kakashi però li abbatte uno ad uno, scoprendo che in realtà sono i suoi compagni di classe che hanno assunto le sue sembianze. Quando Boruto però riesce ad avvicinarsi abbastanza al Sesto Hokage, dando ai suoi compagni di classe il segnale, tutti si rialzano dalle loro posizioni, combinando le loro tecniche di sigillo in un unico grande fūinjutsu combinato. Kakashi utilizza allora contro di loro l'Arte del Fulmine per cercare di liberarsi dalla paralisi, ma i ragazzi riescono a resistere, determinati a diventare a tutti i costi dei ninja. Boruto riesce a sfiorare il campanello prima che la prova giunga al termine, senza però afferrarlo completamente. Gli studenti pensano così di avere fallito, ma Kakashi annuncia invece che tutti quanti sono stati promossi. Kakashi puntualizza che non sarebbero stati in grado di impossessarsi del campanello nemmeno se il cielo si fosse fuso con la terra, ma è stato proprio nel momento in cui hanno collaborato tutti insieme per raggiungere un obiettivo che sono stati promessi. Adesso, sono stati tutti quanti ufficialmente promossi al grado di Genin.

Shino riunisce i suoi studenti per un'ultima lezione, al termine della quale, assegnerà ciascun genin ad una squadra composta da tre membri. Wasabi Izuno, Sumire Kakei e Namida Suzumeno costituiranno la Squadra 15 sotto il comando della maestra Hanabi Hyuga.

Saga della Banda Byakuya

A seguito delle numerose rapine compiute dalla banda di ladri Byakuya, il Team 15, insieme a tutti gli altri team di Genin di Konoha, vengono incaricati dalla Polizia della Foglia di tenere d'occhio la situazione riportando le informazioni scoperte in tempo reale, salvo l'obbligo di intervenire in un eventuale combattimento. Sumire e Wasabi, in attesa dell'arrivo di Namida, notano i ladri mentre questi stanno lasciando il banco dei pegni. Le due vengono intercettate dai ladri, che le costringono a lottare. Temari, giunta tempestivamente sul luogo in compagnia di Namida, riesce a salvare le ragazze e a disperdere i nemici per mezzo delle potenti raffiche di vento create dal suo ventaglio. Più tardi quella sera, Temari ringrazia il Team 15 per il loro supporto.

Versus Momoshiki

Sumire si sente inizialmente in colpa per non avere rivelato alle sue compagne di squadra Namida e Wasabi del suo passato. Quando però lo fa e racconta loro di avere attaccato il Villaggio della Foglia per mezzo della Nue, scopre che le due erano già al corrente della situazione da tempo, e che l'hanno già perdonata. Successivamente la maestra Hanabi dà il permesso alle tre ragazze di prendere parte all'esame di selezione dei Chunin. Sai annuncia che la prima parte della prova consiste in un quiz vero/falso. Il quiz si rivela però essere una trappola ben escogitata perché, nonostante la risposta data, tutti i team vengono fatti precipitare in un lago di inchiostro e soltanto chi non riuscirà a sporcarsi avrà il diritto di accedere alla seconda parte. Sumire riesce ad afferrare appena in tempo Namida e Wasabi attraverso una corda del chakra della Nue, impedendo loro di sprofondare nel lago di inchiostro.

Descrizione

Aspetto

File:Sumire Boruto series.png

L'aspetto di Sumire.

Sumire è una bambina dalla pelle candida con gli occhi e i capelli viola. I suoi capelli sono raccolti in due lunghe trecce che le arrivano fino alle caviglie e sulla fronte porta una frangetta. Indossa un vestito stile marinaio color viola, decorata con un fioco e con sotto una maglietta nera. Le lunghe trecce e la frangetta che di solito porta, servono a conferirle quell'aria da brava e timida ragazza caratteristica della sua identità fasulla "Sumire Kakei".

Carattere

Sotto la fasulla identità di Sumire Kakei, si presenta come una bambina timida e tranquilla che, come molti altri bambini dell sua età, adora il Settimo Hokage. Sumire è molto rispettosa, ha un profondo senso del dovere, e desidera evitare i conflitti, se possibile. In realtà, Sumire è una bambina decisa e sicura di se, a causa della formazione ricevuta quando era molto piccola, dedicata al completamento dei piani di suo padre. L'unico obiettivo di Sumire nella vita è quindi la vendetta ed è disposta a tutto pur di realizzarla, persino sacrificare la sua stessa vita. In un discorso con Boruto infatti, non mostra rimorso per i suoi ex amici e gli altri abitanti del villaggio. Sempre nello stesso discorso, Sumire esclamò che la Sumire che conosceva, non era mai esistita e che era disposta a tutto pur di distruggere il Villaggio della Foglia. Soltanto grazie all'aiuto e alle parole di Boruto, Sumire realizza che può scegliere da sola il suo destino e facendole ammettere che allenarsi all'Accademia e conoscere i suoi compagni di classe è stato uno dei momenti più belli della sua vita, riesce a farla tornare la bambina buona e gentile che ha sempre conosciuto.

Abilità

Attraverso il Gozu Tenno, Sumire è in grado di assorbire chakra degli altri per evocare il Nue. Inoltre è in grado di evocare dei grandi amassi di chakra oscuro, dalla forma di serpenti, che può utilizzare in combattimento per assorbire il chakra altrui. La sua abilità più potente comunque, è la sua natura ingannatrice e manipolativa che le ha permesso di forgiare una nuova identità, quella di una giovane e ingenua ragazza. Allo stesso tempo, è molto furtiva in generale, in grado di nascondere efficacemente la sua presenza, rendendosi molto difficile da individuare.[2] Quando il sigillo del Gozu Tenno sulla sua schiena viene spezzato grazie all'aiuto dei suoi amici Boruto e Mitsuki, Sumire diventa in grado di richiamare la Nue, a lei affezionata, tramite un sigillo che le è spuntato sulla mano. L'essenza sigillata sul palmo della sua mano le permette di evocare la Nue tramite la tecnica del richiamo, anche se sotto forma di un un animale domestico di piccole dimensioni. Sumire è inoltre molto abile, flessibile ed agile in combattimento, riuscendo a tenere efficacemente testa persino ad avversari come Mitsuki.[3]

Ninjutsu
Suiton Suireiha

Sumire l'usa L'Arte dell'Acqua.

Sumire è in grado di manipolare sapientemente l'Arte dell'Acqua e la ragazza è inoltre capace di utilizzare i suoi jutsu anche senza fonti d'acqua presenti nelle vicinanze. Per esempio, Sumire è in grado di innalzare un Muro Acquatico, creare dei cloni acquatici di se stessa oppure di scagliare dei proiettili acquatici contro il suo obiettivo.[4]

Curiosità

  • Il suo nome fa riferimento al fiore della viola.

Riferimenti

  1. Boruto, cap. 18
  2. Boruto, ep. 13
  3. Boruto, ep. 14
  4. Boruto, ep. 14
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