Tecnica dell'Evanescenza[1] | |||||
(霊化の術, Reika no Jutsu) | |||||
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Debutto | |||||
Manga | Naruto #591 | ||||
Anime | Naruto: Shippuden #340 | ||||
Informazioni | |||||
Livello | Livello S | ||||
Classificazione | Offensiva, Supplementare | ||||
Classe | Arte Magica | ||||
Raggio | Qualsiasi | ||||
Posizioni delle mani | Tigre, Pecora, Topo, Cavallo, Cinghiale, Lepre | ||||
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La Tecnica dell'Evanescenza consente allo spirito di Dan Kato di separarsi dal proprio corpo, diventando un essere immateriale capace di prendere possesso del corpo del nemico, ed ucciderlo. Lo spirito conserva la coscienza dell'esecutore, per cui lo scopo di questa tecnica non è sempre e solo l'uccisione del bersaglio, ma può anche essere appurare se una persona sia viva o morta, o comunicare un messaggio. Inoltre, poichè lo spirito è in grado di percepire le anime, è in grado di raggiungere il bersaglio velocemente e con facilità.
L'unico modo conosciuto per contrastare questa tecnica è quello di intrappolare l'utilizzatore all'interno di una barriera, come lo Schema dei Quattro Fuochi Viola, prima che possa attivarla.[2]
Curiosità[]
- La capacità di Dan di indurre la sua anima a uscire dal suo corpo ricorda gli ikiryō (生霊, letteralmente, "fantasma vivente") del folklore giapponese.
- Tobirama Senju è capace di usare una tecnica simile, con cui riesce a spedire la sua anima nel corpo di un'altra persona.[3]
Note[]
<references>
- ↑ Jin no Sho, pag.312
- ↑ Naruto, cap.530, pag.7
- ↑ Naruto, cap.663, pag.8