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Yakumo Kurama
Yakumo Kurama
(鞍馬八雲, Kurama Yakumo)
Debutto
Anime Naruto #203
Doppiatori
Seiyu Tomoe Hanba
Informazioni
Sesso Gender Female Femmina
Abilità Innata Abilità Innata del Clan Kurama
Occupazione Erede del Clan Kurama
Fedeltà Konohagakure Symbol Villaggio della Foglia
Clan File:Kurama Symbol.svg Kurama
Carriera Ninja
Rango Parte I:Accademia Ninja
Famiglia
Famiglia Murakumo Kurama (padre)
Uroko Kurama (madre)
Unkai Kurama (zio)
Alterazioni delle Proprietà
Elementi Nature Icon Yin

Yakumo Kurama (鞍馬八雲, Kurama Yakumo) è uno degli ultimi membri sopravvissuti del ramo principale del clan Kurama, nonché l'erede del clan.

Aspetto[]

Ido

Il lato demoniaco di Yakumo.

Yakumo in una ragazza con lunghi capelli castani e occhi castano chiaro. I suoi capelli sono lisci da un lato, ma dall'altro sono raccolti in una treccia. Inoltre, sfoggia una clip con due disegni circolari. Per il suo outfit ha indossato un kimono rosa tenuto chiuso da una fusciacca rosa con due tasche sul davanti. Indossava anche pantaloni larghi viola e un'armatura a rete rossa sotto il kimono e le gambe insieme a sandali di colore arancione. Il suo vestito sigillato durante l'allenamento con Kurenai era una serie di camicie simili a kimono che avevano maniche lunghe destre e maniche corte sinistre che erano tenute chiuse da un'ampia fascia rosa con un'armatura a rete rossa sotto il tutto con una gonna azzurra e un marrone fascia per capelli.

Storia[]

Ido apparece

Ido.

Yakumo è nata con un corpo debole, non era in grado di svolgere le attività fisiche richieste a un ninja. Preoccupato per questo sviluppo, suo padre fece una petizione al Terzo Hokage per concedere a Yakumo un tutore speciale per permetterle di diventare un vero ninja. Questo tutor era Kurenai Yuhi, che era un utilizzatore di genjutsu come Yakumo. Ispirato dall'esempio di Rock Lee, che non era in grado di usare le arti magiche o le arti illusorie, che dalla sua relazione con il suo maestro maito gai, Yakumo credeva di poter diventare un ninja semplicemente concentrandosi sulle sue abilità illusorie.

Ma a Kurenai mancava l'ottimismo di Guy e sentiva di non essere in grado di addestrare Yakumo a questo riguardo. Alla fine ha rifiutato di addestrare Yakumo, istruendola a cercare un altro percorso nella vita. Ma il rifiuto di Yakumo ha costretto Kurenai a sigillare in seguito i poteri della ragazza. Ciò è stato fatto per ordine del Terzo Hokage, poiché era stato messo a conoscenza dell'Ido (イ ド, id), una personalità senziente e maliziosa all'interno della mente di Yakumo, che era stata generata dalla parte id della sua psiche. Questa personalità potrebbe controllarla e usare i suoi incredibili poteri per mezzi distruttivi, con in mente la distruzione di Konohagakure. Tuttavia, il mostro ha superato il sigillo e ha lanciato l'illusione di un incendio che ha avvolto la casa del clan Kurama, uccidendo i genitori di Yakumo. Yakumo, tuttavia, credeva che l'incendio fosse stato appiccato per ordine del Terzo Hokage, avendo sentito una conversazione che credeva indicasse che il Terzo Hokage stava progettando di ucciderla se fosse diventata una minaccia eccessiva.

Prima Parte[]

Saga della ricerca di Yakumo Kurama[]

Naruto episodio 203

Yakumo scaglia un fulmine contro il palazzo del Hokage.

In cerca di vendetta contro il villaggio della foglia, e in particolare su Kurenai, Yakumo fuggì dal suo maniero in montagna, che era sotto costante sorveglianza di Anbu e dei medici. Ha viaggiato a Konoha e ha dipinto un'immagine di un fulmine che colpisce l'ufficio dell'Hokage. Quando il fulmine ha colpito e l'edificio ha cominciato a bruciare, ha fatto le valigie e se n'è andata. Tuttavia, non è andata molto lontano prima che una squadra di ninja medici e un Anbu la intercettassero, mettendola fuori combattimento con un farmaco che induce il sonno. Naruto Uzumaki, che l'aveva seguita dopo aver visto il suo dipinto, fu avvertito di stare alla larga prima che tornassero al maniero. Pochi giorni dopo, un gruppo di membri del suo clan, guidati da suo zio, Unkai Kurama, attaccò il maniero. Kurenai ha intrappolato i membri del clan in un arte illusoria finché non è stato affrontato da Unkai. Mentre Kurenai stava combattendo contro Unkai, Gai è arrivato sul posto con i membri del Team 8, Sakura Haruno e Naruto. Con l'assistenza del Byakugan di Hinata Hyuga, Naruto riuscì a sconfiggere Unkai. Ha giurato di riavere Yakumo mentre fuggiva. Successivamente, ha messo l'intera Konoha in un potente genjutsu che sembrava molto simile alla realtà, ma è stato presto scoperto. Ha catturato Naruto e gli altri con il genjutsu ma alla fine ha mantenuto solo Kurenai. Quando Naruto entrò di nuovo nella sua arte illusoria e le disse ciò che Kurenai aveva tenuto per sé, Yakumo ricordò cosa era successo esattamente, che aveva ucciso i suoi genitori. Yakumo ha cercato di uccidersi, ma è stato fermato da Ido. Supera Ido con l'aiuto di Kurenai e si rende conto che il suo ex tutore si prendeva cura di lei.

Abilità Ninja[]

Ha ereditato l'Abilità Innata del clan nella sua interezza. Il suo genjutsu è così potente che solo una persona con un'abilità genjutsu equivalente ha qualche possibilità di scappare. Inoltre, il genjutsu è abbastanza potente da convincere letteralmente il cervello della vittima a riflettere fisicamente tutto ciò che accade alla vittima all'interno del genjutsu, al suo corpo, rendendole possibile uccidere i suoi avversari con il genjutsu. Usa spesso i dipinti come canale per lanciare queste illusioni, inducendo coloro che la circondano a credere a ciò che è sul dipinto come realtà, nonostante sia solo un'illusione. Nonostante la fragilità del suo corpo, il talento di Yakumo nel genjutsu è completamente travolgente e ha un'ampia area di effetto, poiché è stata in grado di mettere l'intero villaggio di Konoha sotto una potente illusione. Nonostante l'enorme minaccia che il suo genjutsu rappresenta per i suoi avversari, non può tuttavia influenzare alcuni organismi, come il kikaichu.

Curiosità[]

  • Come per gli altri membri del clan Kurama, il nome di Yakumo è legato alle nuvole. Yakumo (八雲, che letteralmente significa: otto nuvole) è una parola arcaica per nuvole stratiformi.
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