| Yuga | |||||
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| (ユウガ, Yūga) | |||||
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| Debutto | |||||
| Anime | Boruto: Naruto Next Generations #160 | ||||
| Doppiatori | |||||
| Seiyu | Tomohiro Ōno Shōko Yuzuki (Femmina) | ||||
| Informazioni | |||||
| Sesso |  Maschio
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| Stato | Deceduto | ||||
| Fedeltà | Paese del Silenzio | ||||
| Gruppo | Quattro Ninja del Silenzio | ||||
| Famiglia | |||||
| Famiglia | Asaka (fratello) | ||||
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Yuga (ユウガ, Yūga)} era uno shinobi del Paese del Silenzio.
Origini[]
Yuga e i suoi fratelli erano orfani che trovarono casa nell'orfanotrofio del Paese del Silenzio. Nonostante fosse un paese piccolo e impoverito, godevano di pasti decenti. Spesso passavano anche il loro tempo a giocare sotto un grande albero di pesche.
Personalità[]
Come i suoi fratelli, Yuga era un uomo estremamente impegnato. Si sarebbe sacrificato volentieri per i suoi fratelli e per la sua missione. Questo derivava dalle difficoltà della sua infanzia. Apprezzando cosa significhi soffrire nella vita, faceva tesoro di ogni piccola pace di gioia che poteva avere.
Abilità[]
Yūga era in grado di utilizzare una tecnica di autosacrificio, la Tecnica Proibita: Vita Effimera. Era una tecnica in cui uno spettro viene evocato e gli viene permesso di usare la forza vitale dell'utente per mantenere la forma fisica. Entrando in forma fisica, la creatura erige una grande e potente barriera intorno ai suoi bersagli. È dotato di velocità fulminea, potenza, grande resilienza e può assorbire il chakra dalle creature viventi per ottenere più potenza e persino recuperare gli arti persi.
Yūga era anche abbastanza abile con la Tecnica della Trasformazione, usandola per ingannare gli altri. Portava anche un tanto, alludendo all'abilità nell'Arte della Spada.
Nuova Era[]
Saga della Kara[]
Yuga e i suoi fratelli ricevettero una missione per recuperare le celle del Primo Hokage Hashirama Senju, che si è fatto strada nel mercato nero del Paese del Silenzio. Usando i loro travestimenti femminili, Yūga e i suoi fratelli tentarono di sedurre Kirisaki per conoscere la posizione della cella. Tuttavia, perse interesse quando Boruto Uzumaki arrivò lui stesso assumendo l'aspetto di una donna.
Vedendo Boruto e i suoi compagni portare via un Kirisaki privo di sensi, Yuga e i suoi fratelli li rintracciarono per apprendere che Sakuya era in possesso della cella. Yuga, Asaka e Hiruga si intrufolarono con successo nel castello, grazie al sacrificio di Yoruga per aggirare la tecnica della barriera che circonda il castello.
Yuga e Asaka riuscirono a localizzare e uccidere Sakuya e a rivendicare la cella. Arrivò Boruto e sfruttando l'occasione per una fuga, lo incastrarono per la morte di Sakuya e del suo maggiordomo, ma non prima che quest'ultimo avvisasse le guardie del castello della sua morte e dei presunti colpevoli. Fuggiti con successo dal villaggio, Yuga e i suoi restanti fratelli piansero Yoruga.
Mentre stavano tornando al loro paese, Asaka apprese che erano seguiti, e affinché la loro missione fosse un successo, Yuga rimase indietro per prendere tempo con i loro inseguitori. Yuga passò il suo orecchino ad Asaka prima che si separassero. Yuga affrontò gli shinobi del Villaggio della Foglia, che erano fuggiti con successo dal Paese del Silenzio, sperando di prendere tempo per i suoi fratelli. Come Yoruga prima di lui, Yuga sacrificò la sua vita per assicurare il successo della missione.
Eredità[]
Come Yoruga prima di lui, Yuga lasciò i suoi fratelli con una maggiore spinta a completare la missione e rinunciò al suo orecchino perché fosse appeso sotto il pesco del loro vecchio orfanotrofio.